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La Liguria sepolta dal cemento
by green block Friday, Oct. 20, 2006 at 2:53 PM mail:

Le case spuntano come funghi, le gru svettano ai lati dell'autostrada e si innalzano a ridosso delle colline, mentre sul litorale si costruiscono porti e parchi per le vacanze... Il turismo, ormai è evidente, non porta solo vantaggi economici... Chi fermerà il cemento?

La Liguria sepolta d...
ospedaletti.jpg, image/jpeg, 250x286

E' di oggi questa notizia relativa alla Gronda, che - diceva Burlando in fase pre-elettorale - "è necessaria, ma che va fatta con la partecipazione dei cittadini alle scelte e con lo stesso rispetto del territorio avuto nella realizzazione dell’autostrada del levante cittadino" ( http://www.claudioburlando.it/trasporti_interventi.asp ):

Accordo sulla nuova gronda-traforo

La gronda di ponente ora diventa un traforo di dodici chilometri, interamente in galleria, sotto le colline immediatamente alle spalle dell'abitato. Scavata con un'unica fresa da Voltri al Polcevera, per sfociare in un nuovo viadotto strallato ...
http://www.ilsecoloxix.it/

A tal proposito è possibile informarsi su:
Il nodo autostradale di Genova - GRONDA DI PONENTE
http://www.trail.liguria.it/Interventi/nodo_auto_ge.htm#GRONDA_PON

Ma molte altre sono le colate di cemento previste (o già in atto) in Liguria, come peraltro già faceva notare tempo fa questo post:
LIGURIA, L'UNIONE FA IL CEMENTO
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1111825.php
http://lists.peacelink.it/economia/msg02293.html

E' reperibile su Internet una serie di commenti dei cittadini di Arenzano (GE) sull'attuale edificazione selvaggia a ridosso delle colline:
"Ci siamo dimenticati che PURTROPPO abbiamo un sindaco amico dei costruttori (e solo di alcuni a quanto vedo in giro....quasi tutte le opere ultimamente sono state fatte dagli stessi), che dice che Arenzano è obbligata a cambiare, che quando lui era piccolo da casa sua vedeva il mare, poi hanno costruito davanti un palazzo...bè, la deve fare pagare a tutti per quello che gli avevano fatto? Forse vuole raggiungere i 15.000 abitanti? E sì, coi 15.000 abitanti il sindaco prende un po'di più di quello di un paese di circa 11.000....però caro sindaco....è difficile....Varazze a 15.000 c'era quasi arrivata, ora è caduta a 13.000....ed è un comune che è quasi il doppio di Arenzano come territorio....
Saluti a tutti....e basta costruire....basta veramente perchè non se ne può più."
Ma chi è il sindaco? E' presto detto:
Amministratori Comune di Arenzano
Sindaco
Luigi Gambino (M)
Data di Nascita: 04/07/1950 - luogo: Arenzano Ge
Data Elezione: 13/06/2004 (nomina: 15/06/2004)
Partito: Centro-Sinistra (Liste Civiche)
...Et voilà!
Resta da capire come certi disastri possano esistere nonostante la...
Politica Ambientale del Comune di Arenzano
http://www.comune.arenzano.ge.it/uffici/ambiente/iso14001/Politica_Ambientale.pdf
Da notare che anche dal (ricco, NdR) comprensorio della Pineta di Arenzano si levano le stesse lamentele: "sta lentamente subendo un degrado dovuto all’incuria e all’assalto della speculazione edilizia che certo non si preoccupa dei vincoli paesistici" ( http://www.caroggioeditore.info/blog.php )

Un progetto che invece, per ora, non è ancora stato realizzato, è quello che si presenta come l'Europaradiso del ponente ligure, già ampiamente esaltato dalle pagine del Giornale della fam. Berlusconi:
OSPEDALETTI, IMPERIA: PARCO & MARINA DI BAIAVERDE
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA, PAESISTICA E AMBIENTALE DELL’AREA DELL’EX DISCARICA COGEFAR
http://www.baiaverde.net/

In questo caso è stata usata una tattica 'soft', evitando le manganellate del TAV ed aprendo un bell'info-point...
Ospedaletti: 'Info Point-Baia Verde', il bilancio di un anno
http://209.85.129.104/search?q=cache:XbeV1DNEe34J:http://www.sanremonews.it/it/internal.php%3Fnews_code%3D18842+fin.im+baia+verde&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=1
"(...) la Società Fin.Im., nell’intento di dare vita ad un’iniziativa trasparente di collaborazione e di dialogo con la città, apriva lo Show Room “Info Point Baiaverde” in piazza IV Novembre, ad Ospedaletti. La finalità era fornire, in particolar modo ai residenti della cittadina, notizie puntuali e corrette sul progetto di bonifica e riqualificazione urbana paesistica ed ambientale dell’ex discarica Co.Ge.Far., il 'Parco & Marina di Baiaverde'; un investimento di considerevole portata economica che prevede la realizzazione di un porticciolo turistico e di un Villaggio Vacanze, all’interno di un Parco Botanico."

I Verdi dicono che staranno a monitorare gli sviluppi. Vedremo.
A Savona, frattanto, ci sono altri motivi per protestare:
"Il progetto del nuovo complesso portuale che prevede al suo interno l’innalzamento di una torre, firmato dall’architetto romano Massimiliano Fuksas, prevede che l’opera si sviluppi al confine tra i comuni di Savona ed Albissola Marina in corrispondenza dello scoglio chiamato “Margonara”. E’ proprio la scelta dell’area dove ubicare la struttura ad allarmare gli ambientalisti savonesi che si schierano contro il progetto: “E’ ora di prevedere per la nostra città un tipo di sviluppo turistico alternativo ed in questo progetto non c’è spazio per il porticciolo e la torre Fuksas”, affermano gli ambientalisti savonesi"
Articolo n° 4026 del 12 Ottobre ore 15:17
Raccolta firme dei Verdi di Savona contro il porto della Margonara
http://www.ivg.it/index.php/2006/10/12/raccolta-firme-dei-verdi-di-savona-contro-il-porto-della-margonara/
Articolo n° 4149 del 17 Ottobre ore 17:43
Ruggeri difende il progetto Fuksas, i Verdi: non si risana con il cemento
http://www.ivg.it/index.php/2006/10/17/ruggeri-difende-il-progetto-fuksas-i-verdi-non-si-risana-con-il-cemento/#postcomment

Concludiamo questa rassegna ritornando al quotidiano locale Il Secolo XIX, che ci mostra come nel nostro futuro ci siano solo porti e cemento e ben poco interesse per la tutela dell'ambiente, soprattutto a Ponente:

«Più tutela per la costa ligure»
Vincenzo Gallano
IL SECOLO XIX, 10-OTT-2006

Approdi turistici. Presentato il progetto per la nuova marina di Ospedaletti: 390 posti barca, parco di 60 mila metri quadrati
Porti e cemento, l'assessore Ruggeri replica alle accuse: piano paesistico da rifare

Genova. «Il Piano paesistico regionale deve essere modificato per offrire maggiori garanzie di tutela ai litorali soprattutto del Ponente, dato che al Levante ci sono già i vincoli legati alla presenza dei parchi». Carlo Ruggeri, assessore all'Urbanistica della Regione, accoglie le preoccupazioni del Soprintendente ai Beni Ambientali e Monumentali della Liguria, Giorgio Rossini, che - in una intervista rilasciata lo scorso settembre a // Secolo XIX - aveva criticato il Piano della costa e il Piano paesistico della Regione «lanciando l'allarme cementificazione dei litorali». Ruggeri ha parlato ieri in Fiera alla presentazione di "Baia Verde", struttura per vacanze con porticciolo da 390 posti e parco botanico di 60 mila metri quadrati, di imminente costruzione a Ospedaletti (Imperia). «Il nostro obiettivo è di aumentare le presenze turistiche nella zona da 100 a 150 mila unità nel rispetto dell'ambiente», ha sottolineato Mauro Manni, amministratore della società "Fin. Im" promotrice del progetto.
Il porticciolo di Ospedaletti, che sarà realizzato su un tratto di litorale già utilizzato come discarica per i materiali derivanti dallo scavo della galleria ferroviaria, è l'ultimo "parto" di quel Piano regionale della costa che, con i suoi 9087 posti barca e quasi 38 mila metri cubi di edilizia residenziale previsti in riva al mare, ha suscitato il monito dell'architetto Rossini. Il quale ha parlato di una regione «ai limiti dello sfruttamento ambientale e con infrastrutture vicine al collasso». Parole pesanti come macigni: «Il Piano paesistico rischia di favorire invece di contenere la cementificazione delle coste». Dai porticcioli alle nuove case nelle ex aree Piaggio di Finale ligure. Tra i progetti più contestati, non solo dagli ambientalisti, spiccano la ristrutturazione del porticciolo di Santa Margherita e i nuovi scali di Ventimiglia, Albissola Marina-Savona e Imperia. Quest'ultimo progetto ha praticamente concluso l'iter mentre gli altri segnano il passo a dimostrazione che, pur nel rispetto degli strumenti urbanistici, esiste un potenziale conflitto tra gli interventi ipotizzati e la tutela del litorale. Lo ammette, in parte, lo stesso assessore regionale all'Urbanistica, Carlo Ruggeri che ieri, al centro congressi della Fiera, ha tenuto a battesimo la presentazione del nuovo scalo di Ospedaletti in occasione del salone nautico.
«Il Piano della costa varato nel 2000 - dice Rossini - indica sostanzialmente dove è possibile realizzare nuovi scali turistici, tenendo conto della crescente domanda di posti barca.
Spetta però alla Regione, di concerto con gli enti locali e la stessa Soprintendenza, decidere quali progetti effettivamente autorizzare sulla base di valutazioni che sono sempre molto severe». Non solo. Ruggeri ammette che, «soprattutto a Ponente dove, a differenza della riviera di Levante, non esiste un sistema di parchi che offre di per sé molte garanzie, bisogna prestare particolare attenzione alla salvaguardia dell'ambiente». Ruggeri pensa a «preservare l'integrità di siti naturalistici come Capo Cervo, Capo Berta, Capo Santo Spirito e la Piana di Latte a Ventimiglia». A questo scopo - continua l'assessore rispondendo indirettamente alle preoccupazioni di Rossini - «è certamente necessaria una revisione del Piano paesistico regionale, che risale al febbraio del 1990». E nel frattempo?
«Non abbassiamo la guardia - assicura Ruggeri - senza dimenticare., però, che molti dei progetti che stiamo analizzando sono stati depositati negli uffici regionali anche dieci anni fa e poi successivamente modificati nel pieno rispetto delle norme e dei piani vigenti». Significa che non è possibile dire di no? «Macché - riprende Ruggeri - i porticcioli di Noli e Spotono li abbiamo bocciati per tutelare una prateria di poseidonia. E l'iter per Ventimiglia non è ancora concluso: rigide prescrizioni sono state date dai tecnici della Regione per tutelare alcune grotte, lo scoglio della Margunaira e la bella spiaggia delle Calandre». Quanto al progetto del porticciolo a cavallo di Albissola Marina e Savona, «stiamo aspettando le valutazioni tecniche». E per Santa Margherita «abbiamo di fatto imposto uno stop al restyling chiedendo importanti modifiche alla prima proposta, di impatto eccessivo». Ma nel caso di Ospedaletti, «il progetto preliminare era stato approvato sei anni fa, e poi non siamo di fronte a una semplice operazione urbanistica ma alla prospettiva di una profonda trasformazione economica e sociale». «Quando si parla di cementificazione - fa notare Vittorio Grattarola, autore del progetto di "Baia Verde" - bisogna distinguere tra opere costruite su aree naturali e interventi di riqualificazione come questo». «E comunque vigileremo come carabinieri», ha scandito ieri in Fiera il sindaco di Ospedaletti, Eraldo Crespi, seduto accanto a Ruggeri e al costruttore Mannini. «Un'ulteriore garanzia sarà costituita dal Piano territoriale regionale (Ptc), in via di elaborazione, che conterrà le scelte strategiche», fa sapere l'assessore.


Nuovi porticcioli
Ventimiglia (Imperia); società promotrice: Cala del Forte. Posti barca: 538. Opere a terra: 6.000 mq. di alloggi, 7.200 mq; di negozi e uffici, 1.000 mq. per attività produttive (artigianato e cantieristica). Posti auto: 940.
Ospedaletti (Imperia): società promotrice: Fin.lm sri. Posti barca: 390. Opere a terra: 2.400 mq. di negozi e uffici, 13.350 mq di strutture alberghiere, 6.000 mq. attività produttive, 75 mila mq di verde. Posti auto: 1465.
San Lorenzo al Mare (Imperia): società promotrice: Marina di san Lorenzo. Posti barca: 366. Opere a terra: 2.486 mq. dì alloggi, 1.181 mq. di negozi e uffici, 1.735 mq. di strutture ricettive. Posti auto: 408.
Imperia: società promotrice: Porto di Imperia spa. Posti barca: 1055. Opere a terra: 6.650 mq. di alloggi, 18.85o mq. di negozi e uffici, 14.500 mq. per attività produttive. Posti auto: 1.887.
Diano Marina (Imperia): ente promotore: Comune di Diano. Posti barca: 500. Opere a terra: 250 posti auto.
Borghetto Santo Spirito (Savona): ente promotore: Comune di Borghetto Santo Spirito. Posti barca: 191. Opere a terra: 105 posti auto
Albissola-Savona: società promotrice: Omnia-Spada. Posti barca: 836. Opere a terra: 4.900 mq. di alloggi, 1.500 mq. di negozi e uffici, 4.035 mq. di strutture alberghiere e 2:800 mq. per attività produttive. Posti auto: 1.417
Genova Sestri (in costruzione): società promotrice: Porto turistico "Carnillo Luglio", Posti barca: 2.187. Opere a terra: 12.000 mq. di alloggi, 3.600 mq. di negozi e uffici, 792 mq. per attività produttive. Posti auto: 2.037
Portovenere-Fezzano (Spezia): Società promotrice: Marina del Fezzano. Posti barca: 283. Opere a terra: 100 mq. di alloggi e 950 mq. per attività produttive. Posti auto: 115.

Ristrutturazioni e ampliamenti
Alassio - ente promotore: Comune di Alassio. Posti barca aggiuntivi: 139. Opere a terra: 80 posti auto in più riservati ai dipartisti.
Loano - società promotrice: Portobello spa. Posti barca: 1.240. Opere a terra; 390 mq. di alloggi, 6.753 mq. di negozi e uffici, 2.149 mq. per attività produttive. Posti auto: 1.165
Varazze - società promotrice: Giostel srl. Posti barca: 857. Opere a terra: 2.000 mq. di alloggi, 3.356 mq. di negozi e uffici, 3.250 mq. per attività produttive. Posti auto: 954
Arenzano - società promotrice: Porto di Arenzano spa. Posti barca: 200. Opere a terra: 90 posti auto
Santa Margherita Ligure - ente promotore: Comune di Santa Margherita. Posti barca: 637. Opere a terra: 174 posti auto
Bordighera: società promotrice: Porto Sant'Ampeglio. Posti barca: 450. Opere a terra: 3.327 mq. di alloggi, 7.000 mq. di negozi e uffici, 2.475 mq. per attività produttive.

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