Non mi piace molto il tono del tuo post, caro sardo emigrato. Qui nessuno penso voglia impedire a qualcuno di scrivere ai compagni arrestati, cosa che sicuramente è da tenere in considerazione. Qui si tratta di rispettare la policy di un sito che, per salvaguardare gli stessi compagni, non consente di mettere i loro indirizzi di casa a disposizione di chi potrebbe farne anche un cattivo uso. Ci vuole molto a capirlo?
Evidentemente è più semplice ridurre tutto alla "censura degli admin italiani", o altre amenità. Sarebbe bastato, con un po' di umiltà, inserire un link a una pagina esterna con gli indirizzi, o un'email a cui scrivere in privato per ottenere gli indirizzi. Qualcosa di costruttivo, e che va dritto al punto. Troppo difficile?
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