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Dichiarato dissesto finanziario del Comune di Taranto
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lagazzettadelmezzogiorno Tuesday, Oct. 24, 2006 at 12:04 AM |
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Dichiarato dissesto finanziario del Comune di Taranto Annuncio ufficiale del commissario straordinario Tommaso Blonda. Le passività accertate ammontano a 357.356.434 €, le entrate disponibili sono meno di 60 mln: disavanzo totale di 297 milioni TARANTO - Il commissario straordinario Tommaso Blonda ha annunciato stamani ufficialmente il dissesto finanziario del Comune di Taranto. Dalle scritture contabili dell’ufficio ragioneria risulta a fine 2005 un disavanzo di amministrazione di 137.699.687,97 euro. Per giungere ad una rappresentazione la più veritiera possibile della situazione finanziaria dell’ente, è stata, infatti, compiuta la ricognizione di eventuali presunti debiti fuori bilancio, passività riconducibili a spese effettuate che non erano state previste nel bilancio di previsione. Sono emersi debiti fuori bilancio già riconosciuti per 51.537.135,58 euro al 13 ottobre 2006, mentre sono in fase di istruttoria per il riconoscimento altri debiti fuori bilancio per 64.793.689,15 euro. La gestione commissariale ha inoltre proceduto alla stima degli oneri che possano derivare dalla eventuale soccombenza nei procedimenti giudiziari promossi avverso il Comune quantificandoli in 139.385.128,83 euro. E’ emersa inoltre la necessità di reperire ulteriori risorse finanziarie per il ripristino del deposito bancario di somme rivenienti dai B.O.C., destinati ai lavori pubblici. ed utilizzati in termini di cassa per il pagamento di spese prive di copertura finanziaria che a fine 2005 erano di 37.000.000 di euro cui vanno aggiunti 33.000.000 utilizzati entro febbraio 2006. Complessivamente, quindi le passività accertate ammontano a 357.356.434 euro. D’altra parte le entrate disponibili allo stato attuale per fronteggiare questa situazione finanziaria pesantemente deficitaria non superano i 59.967.113,24 euro e quindi si registra un disavanzo totale complessivo di 297.389.320,76 euro. A fronte di questa situazione risulta impossibile destinare all’operazione di riequilibrio gestionale 2006 ulteriori entrate e disponibilità anche dei successivi due esercizi finanziari, stante le attuali previsioni del bilancio pluriennale 2007/2008. E’ inoltre impossibile ricorrere all’indebitamento per il finanziamento dei debiti fuori bilancio, pur consentito dalla legge, poichè i bilanci futuri non sono in grado di sostenere ulteriori oneri finanziari d’altra parte, come ha sottolineato il commissario straordinario «il deficit di bilancio è strutturale e la situazione nel suo insieme risulta ulteriormente aggravata da uno stato permanente di deficienza di cassa, che costringe l’Ente a continui ricorsi ad anticipazioni presso il tesoriere ed il concessionario con ulteriori aggravi di spesa per interessi». A fronte di questa situazione, quindi, si è deciso l’inevitabile ricorso alla dichiarazione di dissesto.
18/10/2006
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guardate come i bastardi girano la frittata
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un compagno che nn vota Saturday, Oct. 28, 2006 at 4:51 PM |
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TARANTO: E' DISSESTO Finalmente dopo una lunga "agonia" il Dott. Tommaso Blonda ha ufficialmente dichiarato lo stato di dissesto finanziario del Comune di Taranto. Ma questa non è una novità! Il fallimento del Comune ammonta ad una cifra spaventosa, impressionante, che forse potrebbe meglio definirsi una "finanziaria". Qualcuno potrebbe chiedersi come possa accadere che le persone "democraticamente" elette dai cittadini per governare possano sperperare barbaramente il patrimonio comune. Eppure è successo! l'Amministrazione Comunale ha distrutto l'economia della nostra Città. Però, ora, c'è da chiedersi: quale amministrazione comunale è stata quella responsabile nel procurare tale disastro? [leggi l'intero articolo] vai al sito fntaranto.tk giustificano i ladri giustificano...e' finita la pacchia ....grazie per quindici anni di menzogne...ora la voce ai quartieri
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ma porco dio!
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.... Tuesday, Oct. 31, 2006 at 2:09 PM |
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non vi vergognate di andare dietro a personaggi come cito collusi cn la malavita e che la storia ha gia'cancellato...vergognatevi milizia merda nn contate nulla lo capite questo che c'e' una citta' che vi odia e che come vi muovete prendete mazzate...che dolore
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e intanto...
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madsin Friday, Nov. 03, 2006 at 11:36 PM |
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e intanto state tutti zitti, fascisti e comunisti la città va nella merda e voi che fate? rimanete nell'ombra tanto a voi che cazzo ve ne fotte? ma almeno visto che vi odiate tanto datevi appuntamento e uccidetevi di botte no? tanto è l'unica cosa che vi conta MERDE
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vergogna!
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johnny Thursday, Nov. 09, 2006 at 9:49 PM |
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intanto sarebbe interessante conoscere i nomi di chi si è pappato questi 300 milioni, uno per uno, nessuno escluso, e agire di conseguenza, espropriargli i beni mobili e immobili, condannarli a pene severe, escludere dalla vita politica amministrativa ed economica tutti i colpevoli, far pagare il dissesto a tutte quelle ditte che ne hanno approfittato, combattere l'evasione fiscale e il lavoro nero...eh, ce n'è da fare...se no tenetevi la monnezza, tanto...cosa si può pretendere da una città che avuto come sindaco uno come Cito!
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certo che son tanti...
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MarcPolle Saturday, Nov. 11, 2006 at 8:40 PM |
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i coglioni intendo. quelli che si abboccano tutto quello che i paladini 'e Francia di turno vogliono far abboccare. Il signor Giancarlo Cito (e sottolineo signor) con la malavita ha avuto a che fare ne più ne meno di quanto ha potuto avere a che fare l'80% della popolazione tarantina. questo sò per certo avendo come fonte un alto esponente del famoso clan con cui sarebbe stato colluso il signor Cito. così come so per certo che alcuni di quei politicanti che per questo gli davano addosso sono stati spesso ad elemosinare o acquistare voti dai vari capi e capetti dei clan della zona. i soldi del dissesto se li son magnati nel corso di lunghi anni tutti quelli che si son avvicendati e quindi quasi tutti i partiti maggiori. e il signor Cito è stato l'unico a denunciare apertamente che i debiti fuori bilancio erano spropositati e coprivano grossi ammanchi. tutti i politici son tutti na massa di magna magna, perchè sennò investirebbero enormi capitali nelle campagne elettorali? sanno le sottobanco e pure da sopra li recupereranno presto. e più coglioni quelli che abboccano e danno addosso a quelli che devono essere in qualsiasi modo estromessi dalla spartizione della torta. STRUNZ!!!
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