I 500 mc di RSU extraregionale è un test di reatività dei sardi alle prossime importazioni di rifiuti necessari al funzionamento del mega-termovalorizzatore di Ottana.
IL CAVALLO DI TROIA CAMPANO
DALL’ISOLA DELLE VACANZE ALL’ISOLA DELL’IMMONDEZZA ? PROVE GENERALI DELL’ ECOMAFIA
Antro che “ATTO DI SOLIDARIETA’” lo smaltimento, in Sardegna, di rifiuti di origine exstraregionale è un vero cavallo di troia e fa parte della fase preparatoria per creare le condizioni necessarie per far diventare l’isola la Mururoa della bomba ecologica italiana. Andata a buon fine, per loro, la perpetuazione e aggravamento della servitù di smaltimento dei rifiuti industriali, fumi di acciaieria, nella modica quantità di 180 mila tn/anno attuali e 300 mila autorizzate, si intende completare l’operazione aggiungendo, alla Sardegna, anche la servitù di discarica per RSU prodotti altrove.
L’emergenza Rifiuti Campani ha permesso di dare una motivazione solidaristica ad un test di reazione della popolazione sarda e di porre le condizioni per rendere necessaria la rimozione di eventuali impedimenti legislativi, come la L.R. n. 6/2001, che potrebbero creare seri impedimenti al busines rifiuti.
Il solidarismo sommato all’effetto magico e miracolistico dell’energia generata dalla spazzatura, accompagneranno il cavallo di troia campano, che nella sua pancia contiene il mega-termovalorizzatore di Ottana e la correlata necessità di importazione di rifiuti extraregionali per rendere possibile ed economico il suo funzionamento.
I sardi, novelli troiani, storditi dai suoni di tromba che li chiama a occupare nuove trincee della patria italiana, si accorgeranno di essere ancora una volta carne da macello, solo quando si aprirà del tutto la pancia del cavallo e si troveranno sottoposti ad un aerosol giornaliero di diossina, di metalli pesanti e con una filiera del latte non più in grado di commerciare il prodotto perché inquinato. Chi tira le fila dell’affare rifiuti è l’eco-mafia, non quella comandata da Ziu Turiddu, ma quella che fa capo agli On., ai baronati politici, sindacali e affaristici, gli stessi che hanno combattuto il referendum contro le scorie industriali e che campano e prosperano riproponendo industrie fallimentari ed inquinanti. Ai sardi la scelta, la nostra terra può passare dall’isola delle vacanze all’isola dell’immondezza, se si rifiuta il narcotico e non si risponde allo squillo delle trombe dell’inganno, il cavallo lo si lascia fuori dalle mura, la sua pancia non si aprirà e i corsari dei rifiuti non faranno della nostra isola il loro terminale principale.
Nugoro 23/10/2006 BUSTIANU CUMPOSTU Coordinadore Nazionale
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