Mercoledì 25 ottobre, ore 21:
Proiezione + presentazione a cura di Betty del Sexyshock
Bruxelles, ottobre 2005: lavoratori e lavoratrici sessuali di tutt’ Europa si incontrano, discutono, condividono, progettano, tessono reti.
Tre giornate intense per parlare di lavoro sessuale, migrazione e diritti umani, l’occasione straordinaria di costruire una dichiarazione europea dei diritti di chi lavora nell’industria del sesso: un Manifesto che pone i problemi e i desideri dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso al centro del dibattito politico europeo per sottrarli alle banalizzazioni, alla criminalizzazione e al vittimismo.
Frammenti di queste parole e di questi desideri sono raccolti in “Ni coupable, ni victime”: un morbido video box immerso nel tulle e nel tumulto della conferenza, una telecamera discreta a cui sono state raccontate le sfide e le sfighe di essere //sex worker// in Europa oggi, le politiche di repressione e le strategie di resistenza che ognun@ mette in atto per continuare a fare il proprio lavoro.
I desideri e i progetti per il futuro passano nelle parole dei e delle protagoniste,dall’attivismo, dalla costruzione di relazioni, dalla visibilità.
pacio.wordpress.com/2006/10/21/ni-coupable-ni-victime/
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