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Nuova interrogazione parlamentare sul caso Arcadia
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MOI Tuesday, Oct. 31, 2006 at 3:53 PM |
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SISDE?
TERRORISMO: BULGARELLI (VERDI), "IL SISDE HA INQUINATO L'INCHIESTA ARCADIA?"
"Bisogna chiarire i connotati precisi di quello che oggettivamente è un episodio oscuro che getta una luce inquietante sull'intera inchiesta 'Arcadia'". Così Mauro Bulgarelli, capogruppo dei "Verdi-Pdci" in commissione giustizia del senato, a proposito dell'articolo apparso su un quotidiano sardo, nel quale si ipotizza una strategia di depistaggio messa in atto da funzionari del Sisde per inquinare gli indizi a carico degli aderenti dell'organizzazione indipendentista A Manca Pro s'Indipendentzia detenuti in regime di custodia cautelare dall'11 luglio scorso. "Si tratta dell'ennesimo elemento anomalo che compare in questa inchiesta -continua Bulgarelli-, caratterizzata da un impianto accusatorio che fa leva su un'imponente mole di intercettazioni telefoniche e ambientali che gli avvocati della difesa non hanno ancora avuto modo di conoscere nella loro interezza e su una ricostruzione degli avvenimenti e delle responsabilità soggettive che pare francamente fondata più sulle deduzioni degli inquirenti che su riscontri oggettivi. In merito a quanto ipotizzato dal quotidiano -spiega il senatore dei Verdi-, posso solo dire che nella informativa allegata all'ordinanza di custodia cautelare, a pag. 73, gli stessi inquirenti hanno espresso forti perplessità sul volantino dei Nuclei proletari per il comunismo, acquisito agli atti dell'inchiesta, ritrovato alla vigilia del capodanno del 2004 da funzionari del Sisde all'interno dell'università di Cagliari, nel quale si rivendicava l'attentato alla sede di Forza Italia avvenuto qualche settimana prima a Olbia. Un volantino che è un palese copia e incolla di precedenti documenti, nel quale manca qualunque invito al proselitismo e che non si capisce chi avrebbe dovuto leggere visto che in quei giorni l'università era chiusa per ferie. Il dubbio che possa essere stato assemblato e fatto scivolare di proposito, da coloro che l'hanno "ritrovato", tra le carte dell'inchiesta per influenzarne gli esiti francamente viene. Per questo -conclude Bulgarelli- ho presentato un'interrogazione parlamentare in cui chiedo sia fatta piena luce sull'episodio che, se risultasse effettivamente opera dei servizi, lascerebbe presupporre l'esistenza di un vero e proprio teorema accusatorio costruito a tavolino contro gli aderenti di A Manca".
Roma, 31/10/06
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nuova agenzia stampa..
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info Tuesday, Oct. 31, 2006 at 10:48 PM |
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Nuoro, 30 ott. - Sara' trasferito in giornata dal carcere di massima sicurezza di Parma in un penitenziario sardo, Salvatore Sechi, il militante di 'A Manca pro S'Indipendentzia' arrestato insieme ad altri nove compagni con l'accusa di terrorismo per gli attentati compiuti in Sardegna da Npc e Oir fra il 2002 e il 2004 e rinchiuso sino alla settimana scorsa nel carcere cagliaritano di Buoncammino. L'ha annunciato il senatore dei verdi Mauro Bulgarelli oggi a Nuoro per avviare una serie di incontri con elettori e simpatizzanti, che avranno cadenza settimanale. L'impegno - ha spiegato Bulgarelli - e' stato assunto dal ministro di Grazia e Giustizia Clemente Mastella, che il parlamentare ha incontrato due volte per discutere della situazione dei detenuti di A manca. L'interessamento di Bulgarelli, dello sottosegretario alla Giustiza Luigi Manconi e del consigliere regionale della Rosa nel pugno Maria Grazia Caligaris ha consentito di evitare il trasferimento, gia' disposto dal Dap, degli altri detenuti Marco Peltz, Marco Delussu, Manuela Sanna, Pierfranco Devias e Roberto Loi, che da lunedi' scorso avevano attuato per protesta lo sciopero della fame. (AGI)
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Pro a manca
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Luigiquelloalto Wednesday, Nov. 01, 2006 at 8:55 AM |
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Per fortuna le acque si stanno smuovendo. Aiutiamo i compagni di a manca con la sensibilizzazione del popolo, spiegando che non esiste nulla di vero in quello detto contro i compagni colpevoli solo di pensare e pensare ancora. Forse hanno pensato troppo e magari hanno suscitato gelosie in coloro che non sanno pensare perchè stupidi. Tutti uniti contro la repressione, pacificamente. E speriamo che questo stato di cose termini al più presto.
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il testo dell'interrogazione
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MOI Wednesday, Nov. 01, 2006 at 12:03 PM |
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Interrogazione a risposta scritta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro degli interni
Al Ministro della Giustizia
Premesso che:
in data 11 luglio 2006 venivano effettuati in Sardegna, in particolare nel sassarese, 10 arresti e 44 perquisizioni nell'ambito dell'operazione denominata "Arcadia", rivolta contro l'area dell' indipendentismo sardo, sospettata di collusioni con formazioni terroristiche e di aver partecipato alla realizzazione di alcuni falliti attentati a partire dall'anno 2002;
gli indizi a carico degli inquisiti si fondano quasi esclusivamente su un'imponente mole di intercettazioni ambientali e telefoniche, stralci delle quali sono riportate nell'ordinanza applicativa di custodia cautelare del Gip (Giudice per le indagini preliminari);
in data 28 ottobre 2006 il quotidiano "L'Unione Sarda" pubblicava un articolo dal titolo "Il Sisde trova uno strano volantino", a firma di Maurizio Olandi, nel quale si scrive che l'inchiesta "Arcadia" sarebbe stata "inquinata" da agenti del Sisde che avrebbero inserito tra i materiali acquisiti dai magistrati come indizi di colpevolezza degli inquisiti un volantino falso; di tale volantino, a firma Nuclei Proletari per il Comunismo, si fa effettivamente menzione a pag. 73 dell'informativa allegata all'ordinanza di custodia cautelare e si specifica che esso sarebbe stato rinvenuto appunto da un funzionario del Servizio segreto civile nella sede di Sa Duchessa dell'Università di Cagliari il 30/12/2004; il giorno successivo, il volantino sarebbe stato consegnato da funzionari del Sisde alla Digos di Cagliari e in un ulteriore sopralluogo gli agenti della sezione politica accertavano la presenza di altre copie del volantino nei cortili di Sa Duchessa; è da sottolineare che il ritrovamento avveniva l'ultimo giorno dell'anno, con l'Università chiusa per ferie;
il primo elemento che desta perplessità è proprio la data del ritrovamento, in quanto non è chiaro a quale scopo agenti del Sisde si trovassero all'interno dell'Università chiusa; questa circostanza pare avere destato sospetti anche agli inquirenti che infatti a pag. 73 dell'informativa scrivono: "da chiarire gli aspetti del "rinvenimento" (in corsivo) e le ragioni per le quali la polizia giudiziaria di Cagliari fosse stata informata in ritardo senza poter verificare tempestivamente le circostanze del volantinaggio Npc"; da sottolineare è che il documento ha una forte rilevanza all'interno dell'impianto accusatorio dell'inchiesta perché in esso si ripropone la rivendicazione dell'attentato alla sede di Forza Italia di Olbia del 7 dicembre 2004 e si riporta parte del documento programmatico degli Npc del 30 luglio dello stesso anno; gli stessi inquirenti fanno notare che l'episodio "rimane da chiarire perché a differenza degli altri casi in cui Npc ebbe a manifestarsi, non vi è alcun collegamento con episodi specifici; inoltre, a differenza dei (rari) casi in cui Npc si è limitata a diffondersi volantini, in questo caso manca qualunque aspetto di proselitismo (come nel caso del volantinaggio all'università del 02/10/03, poiché in quella circostanza l'università era chiusa e quindi difficilmente il messaggio sarebbe potuto giungere a potenziali soggetti da reclutare) e manca qualsiasi forma di elaborazione e propaganda (come nella risoluzione strategica del 30/07/04); in questo caso vi è un mero "copia e incolla dei precedenti documenti. Si tratta dunque di un episodio da contenuto poco chiaro, per completezza espositiva è stato comunque inserito in questa trattazione";
si chiede di sapere: se non si ritenga opportuno disporre appropriate indagini al fine di appurare i contorni di quello che rimane in ogni caso un episodio oscuro che, qualora non completamente chiarito, getterebbe ombre inquietanti sull'intera inchiesta.
Roma, 31/10/06
Sen. Mauro Bulgarelli
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