Firenze - Occupata la sede centrale della "Misericordia"
da http://www.globalproject.info
Venerdì 3 novembre 2006 12:08 Firenze - Occupata la sede centrale della "Misericordia"
Questa mattina a Firenze è stata occupata la sede nazionale della Misericordia (associazione che gestisce la maggiorparte dei CPT in Italia) che da qualche anno ha ottenuto l’appalto per la gestione dei Centri di Permanenza Temporanea di Modena, Lampedusa, Bari e Bologna. Una gestione che come per tutti gli enti conivolti, frutta molto denaro. Un centinaio tra migranti, attivisti, centri sociali dell’Emilia Romagna insieme al Movimento Antagonista Toscano sta occupando in modo pacifico e determinato la Misericordia per ribadire che i CPT devono essere chiusi ed i gestori si devono ritirare da questo business.
Tre sono le richieste degli attivisti avanzano: - Che nessun attacco militare sia messo in atto nei confronti degli attivisti - Che la Misericordia abbandoni gli appalti per la gestione dei CPT - Che il Governo incontri direttamente una delegazione degli occupanti e dichiari pubblicamente quali sono le sue decisioni in merito ai CPT.
Di seguito il comunicato degli attivisti e centri sociali che hanno occupato la sede:
CHIUDERE I CPT ORA!
Comunicato 1
Oggi, 3 novembre 2006, abbiamo occupato, la sede centrale della CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D’ITALIA IN VIA DELLO STECCUTO 38/40 - RIFREDI. La "Misericordia", che è articolata in una rete di organizzazioni presenti in tutta Italia, ha ottenuto l’appalto della gestione dei Cpt di Lampedusa, Modena, Bologna. Gestire queste prigioni etniche frutta a questi signori decine di milioni di euro. I Cpt sono una vergogna e vanno immediatamente chiusi! Per quanto ancora dovremo vedere gente che soffre dietro a delle sbarre? Quanti morti dovranno ancora riempire i fondali dei nostri mari? Quante umiliazioni, torture, forme di schiavitù dovranno subire i precari migranti prima di vedere riconosciuto il loro diritto a vivere dignitosamente? Noi crediamo che non vi sia più tempo. Non vi è più tempo per stare a discutere con organizzazioni cosidette "umanitarie”"o di "solidarietà" se gestire questi campi di prigionia sia o meno giusto. Non vi è più tempo per ascoltare le false promesse di esperti politicanti che da sempre annunciano che "qualcosa cambierà". I Cpt sono pieni di esseri umani che non lasceremo al loro destino. I cpt sono dispotivi di controllo e privazione della libertà che appartengono ad un sistema in cui tutti siamo costretti a vivere. E’ un sistema in cui la precarietà della vita si abbina alla cancellazione dei diritti. In cui le logiche securitarie produciono solo discriminazione, paura, ingiustizia. I gestori dei Cpt, che fino ad ora hanno guadagnato un sacco di soldi prestandosi a questo lavoro ignobile, sono complici di ciò che accade. Come i mercenari in guerra. Quindi non vi sono più scuse. Decidano di assumersi fino in fondo ogni responsabilità, sapendo che nessuna facciata "umanitaria" o "cristiana" potrà mai reggere di fronte ad una cosa così vergognosa. Le catene, le gabbie, le botte, la disperazione che producono queste carceri speciali, non si possono più nascondere. E anche per il Governo Prodi, e per le sue parti cosidette “radicali”, non vi sono né più scuse né nascondigli. I Cpt vanno chiusi subito, e questa battaglia non è sacrificabile per nessuna poltrona, per nessuna governabilità, per nessun gioco di potere!
L’occupazione è ad oltranza. Tre sono le richieste che avanziamo:
- Che nessun attacco militare sia messo in atto nei confronti degli attivisti - Che la “Misericordia” abbandoni gli appalti per la gestione dei CPT - Che il Governo incontri direttamente una delegazione degli occupanti e dichiari pubblicamente quali sono le sue decisioni in merito ai CpT
L’assemblea permanente degli occupanti, rimarrà all’interno degli uffici della confraternita della Misericordia nella sede centrale a Firenze, proprio per impedire che domani, 4 Novembre 2006, si svolga il consiglio di Presidenza della confraternita che dovrà discutere come previsto dal punto 3 dell’ordine del giorno: "Determinazioni in ordine alla presentazione di offerte per la gestione del CpT e CpA".
Facciamo appello a tutti i collettivi, associazioni, persone perché si portino davanti alle sedi occupate e sostengano la lotta!
CSO TPO (Bologna) / LAB AQ16 (Reggio Emilia) / CSO P.A.Z. (Rimini) Movimento Antagonista Toscano
ADERENTI ALLA RETE EUROPEA I.W.W. ( invisible workers of the world )
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