Poco fa , ascoltando i Joy Division , mi sono venuti in mente i tanti momenti fantastici della mia adolescenza , quando a 14/ 15 anni frequentavo i locali alternativi che andavano di "moda" negli anni 80: Il Caffè della Luna, il Diamond Dogs, Il Rokery e tanti altri. Allora, c'era una grande voglia di cambiamento e di uscire da una Tipicità partenopea foriera solo di danni , violenza e malumori da parte di tante persone. Un modo per abbattere questa gabbia era la musica rock che più o meno tutti suonavano -nelle tantissime band che nacquero in quegli anni-ma anche la House che spopolava nelle discoteche e l'elettronica. . Poi cosa è successo? è successo che in virtù di ideali astratti- come il recupero TOUT COURT delle tradizioni- si sia bloccata questa spinta ad uscire fuori dal ghetto ideologico in cui la città era relegata da anni. a tutto questo sono seguite politiche ad Hoc, che hanno visto anche cose positive come il recupero di tanti monumenti ( alias chiese) che erano completamente abbondonate all'incuria e da anni, ma ci sono stati anche dei risvolti negativi ( soprattutto negativi) e questo lo vediamo accendendo la televisione ,in cui su 90 canali ,75 riguardano trasmissioni girate nei vari studi disclocati tra Forcella e Santa Anastasia. canali che proliferano di cantanti neomelodici che cantano di gelosia , di omicidi , di sangue,di ragazzine che diventano madri a 15 anni etc.... e di pseudo-veline ( i pezzotti) di altrettanti 14,15 anni ,che sono vestite in modo allucinante e, quasi sempre, "pizzicate" dall'ospite di turno ( spesso Over 50). Mi rendo conto che i problemi sono tanti ed i più disparati, ma penso che molto dipenda anche da questo cambio di rotta....che è un cambio di rotta , soprattutto, culturale e poi politico