DA ASSEMBLEAPERMANENTE
TAV: SETTIMANA CLOU.
L¹ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA IDRA CONVOCATA A ROMA LUNEDÌ 6 NOVEMBRE AL MINISTERO DELL¹AMBIENTE: LA ACCOMPAGNA UNA DELEGAZIONE TECNICA NAZIONALE.
MARTEDÌ 7 NOVEMBRE IL PUNTO LOCALE SUI PROGETTI: IDRA INCONTRA A FIRENZE L¹ASSESSORE TOSCANO ALL¹AMBIENTE MARINO ARTUSA E I RAPPRESENTANTI REGIONALI NEGLI OSSERVATÒRI NAZIONALI PER IL NODO AV DI FIRENZE E PER LA TRATTA TAV FIRENZE-BOLOGNA.
108 pagine di dati, analisi e proiezioni per proporre un modello rapido, economico ed efficiente di potenziamento ferroviario del nodo di Firenze e della rete regionale toscana, contro il progetto lento, oneroso e incerto di sottoattraversamento: l¹associazione ecologista Idra respinge l¹Alta Velocità modello TAV dopo i disastri acclarati del Mugello e il buco nero aperto nell¹erario dall¹avventura finanziaria dei general contractor. Nel Libro Bianco trasmesso a Antonio Di Pietro, Alessandro Bianchi e Alfonso Pecoraro Scanio parlano i numeri: non sarà più così facile, per il governo Prodi, sottovalutare l¹importanza degli investimenti-a-perdere TAV pagati dal contribuente, che dimostrano di mettere in seria difficoltà l¹economia nazionale. Da Venaus a Trieste, dal Terzo Valico Milano-Genova alla tratta appenninica Bologna-Firenze, è indispensabile cambiare rotta. Lunedì 6 novembre, in calendario il primo degli incontri richiesti da Idra ai tre dicasteri-chiave: il ministero dell¹Ambiente ha invitato a Roma a un confronto tecnico una delegazione nazionale. Ne faranno parte, oltre agli esponenti dell¹associazione fiorentina: - Ivan Cicconi, direttore generale della Società "NuovaQuasco - Qualità degli appalti e sostenibilità del costruire", autore dei saggi ³La storia del futuro di tangentopoli² e ³Le grandi opere del Cavaliere²; - Angelo Tartaglia, docente di Fisica Sperimentale al Politecnico di Torino, tecnico designato dalla Comunità Montana Bassa Val di Susa all¹Osservatorio tecnico per la tratta TAV Torino Lione; - Ivan Beltramba, ingegnere trasportista, perito di parte lesa nell¹ambito del procedimento per i li disastro ferroviario Piacenza del gennaio ¹97, autore di uno studio per il potenziamento dell'attuale linea ferroviaria Direttissima Prato-Bologna. Idra ha chiesto al ministero dell¹Ambiente di invitare all'incontro - per le estese e approfondite conoscenze in materia ambientale maturale in relazione alla vicenda TAV in Toscana - anche il geologo presidente del Comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio Ambientale Locale della Comunità Montana del Mugello, il prof. Giuliano Rodolfi, ordinario di Geomorfologia presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Firenze, invitato permanente all¹Osservatorio Ambientale Nazionale sulla tratta Bologna-Firenze e consulente della Regione Toscana per l¹attuazione delle opere di ripristino ambientale previste dall¹Addendum all¹Accordo procedimentale. Per martedì 7 novembre è stato fissato poi il secondo incontro <http://associazioni.comune.firenze.it/idra/11-10-'06.htm> precedentemente rinviato - con l'assessore all'Ambiente della Regione Toscana Marino Artusa. Ricco il carnet di domande già trasmesse da Idra su richiesta dell¹assessore a proposito delle nuove emergenze costruttive e ambientali lungo la tratta ³incompiuta² Firenze-Bologna, e sul contestatissimo progetto di sottoattraversamento AV di Firenze. Massima allerta dell¹associazione ecologista sulle ³gallerie dei misteri² di Firenzuola e Vaglia <http://associazioni.comune.firenze.it/idra/28-10-'06.htm> e sulla clamorosa assenza di una pianificazione d¹insieme dell¹assetto per il nodo ferroviario fiorentino <http://associazioni.comune.firenze.it/idra/28-9-'06.htm> ammessa dagli stessi organi tecnici regionali. Saranno presenti i rappresentanti della Regione Toscana nell¹Osservatorio Ambientale Nazionale sulla tratta (dott. Stefano Mirri) e nell¹Osservatorio Ambientale sul Nodo AV di Firenze (arch. Moreno Mugelli).
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