fermiamo la militarizzazione dei territori!
VICENZA 2 DICEMBRE: IN MOVIMENTO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE Il 26 ottobre si è svolta a Vicenza una grande manifestazione di massa contro la costruzione di una ulteriore base americana (si veda l’articolo pubblicato su UN n. 35). Per inciso, questa sarà il quarto (4!) insediamento militare USA presente in città, oltre alla presenza della Gendarmeria Europea e del COESPU, scuola di addestramento per i militari dei “paesi in via di sviluppo”. Queste pesanti condizioni di servitù militari porteranno la città veneta ad essere il più grande insediamento militare USA al di fuori dei loro confini nazionali e ad avere un rapporto di un militare ogni dieci civili. Alla manifestazione hanno partecipato oltre duemila persone in un’insolita forma di protesta: vi è stato un assedio sonoro da parte di comuni cittadini, muniti di pentole, bidoni,fischietti, sirene, per far sentire la propria voce e rendere difficoltosa la discussione all’interno della sala consiliare. La protesta si è protratta per tutte le otto ore di durata del consiglio ed ha avuto un grande impatto sull’opinione pubblica della bigotta cittadina. Il Consiglio Comunale -chiamato dal ministro Parisi a dare un parere in merito- si è svolto in una sala blindata (chiusa per l’occasione al pubblico) e sorvegliata da trecento poliziotti in tenuta antisommossa. Nonostante la sua non-competenza giuridica nei confronti della questione, si è dichiarato favorevole alla cessione dei territori. Un chiaro segnale della servile volontà politica dei governanti. Noi libertari/e denunciamo l’assurdità di tale progetto, per il suo devastante impatto ambientale, urbanistico e sociale, e rivendichiamo la nostra totale contrarietà alle militarizzazioni dei territori, ovunque essi siano. Crediamo che tutti coloro che si identificano in un mondo dove non ci sia spazio per i militari, per le divise, per il dominio dell’uomo sopra l’uomo, vogliano partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Vicenza il 2 dicembre 2006. Il corteo costeggerà le basi presenti e il territorio dell’attuale aeroporto civile e, oltre ai comitati, ai sindacati di base, ai vari osservatori contro le servitù militari italiani, sarà presente uno spezzone anarchico. Libertari/e Vicentini/e ( Per contatti: 3405298811 paolo - supapilu@hotmail.com )
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