Difendere il servizio pubblico dei trasporti marittimi
Smascherare con la lotta la Regione Campania
schierata a favore degli interessi padronali
Solo la lotta popolare può smascherare i programmi della Regione Campania governata dal bossi del sud Antonio Bassolino, tesi a non contrastare le mire e gli interessi del grande capitale, a non indebolire i profitti dei padroni, degli armatori privati. E’ infatti, quanto sta emergendo con estrema chiarezza in questi giorni. La compagnia privata dei trasporti marittimi Medmar, dopo essere stata all’ingrasso con i guadagni di una lunga stagione turistica, ha ora deciso di tagliare corse di vitale importanza per l’isola d’Ischia, con gravissimi disagi che si ripercuotono su tutti e sugli stessi lavoratori del settore. Dinanzi a tale scenario, la Giunta Regionale, in sintonia col ministro Bianchi, non solo non è in grado di varare un piano di servizi di primaria necessità, ma appare volutamente incapace di affidare alla compagnia pubblica della Caremar, corse essenziali a garantire l’approvvigionamento di viveri e carburanti, la mobilità di consistenti masse di giovani studenti. Per non essere condannati all’isolamento, gli isolani sono riusciti a strappare con la lotta, la proroga del taglio di alcune corse del servizio di trasporto pubblico. Ma il problema permane. Il futuro prevede lo smantellamento della Caremar, a favore di una compagnia di trasporti marittimi regionale che già puzza di bruciato, perché potrebbe nascondere il vero volto di ben altre compagnie private. Contro queste manovre, contro questi trucchetti, i marxisti-leninisti dell’Organizzazione di Ischia del PMLI: · sostengono con forza, la battaglia per il potenziamento del trasporto pubblico con una migliore qualità e sicurezza del servizio · denunciano la politica privatizzatrice della piovra di potere Bassoliniana; · sollecitano tutte le forze politiche, sindacali, sociali ad una partecipazione più unitaria alla lotta; · propongono di manifestare la forte protesta anche oltre i confini dell’isola, perché lo stesso territorio napoletano avverta i segni del disagio, perché la voce della lotta popolare sia levata alta nel palazzo della Regione Campania, visto che non sono pochi i sordi che non vogliono sentire. Ischia, 7 novembre 2006 L’Organizzazione di Ischia del PMLI
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