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Per il libero accesso ai saperi... generalizziamo lo sciopero....
Nonostante il cambio del Ministro dell’istruzione, lo scenario della scuola pubblica lasciato dalla Moratti sembra invariato: la riforma procede, i finanziamenti alla scuola privata sono stati appena incrementati dal Ministro Fioroni, la mercificazione del sapere e il caro-cultura, in particolare dei libri di testo, anche quest’anno pesano sulle tasche degli studenti e la finanziaria prevede tagli a scuola, università e ricerca. Tutto questo rende le nostre vite soggette al continuo ricatto della precarietà, in quanto oltre ad aver trasformato il sistema formativo in una vera e propria fabbrica sociale in cui le nostre menti, i nostri corpi ed i nostri desideri vengono capitalizzati a favore degli interessi economici, hanno anche cancellato ogni residua traccia di stato sociale neutralizzando di fatto il diritto allo studio: la mancanza di spazi autogestiti, luogo di aggregazione, discussione e sperimentazione; chiusura di mense e alloggi per studenti; aumento indiscriminato dei costi della cultura (libri, cinema, musica, teatro, musei…) fanno sì che il livello di precarietà risulti oramai intrinseco alle nostre esistenze, assorbendone affetti, relazioni, desideri annullando ogni prospettiva futura. Il 17 novembre nella giornata mondiale per i liberi saperi convocata dal Social Forum Mondiale quella soggettività sociale fatta di studenti-precari avrà il compito di generalizzare lo sciopero del sindacalismo di base che si articolerà in tutte le grandi città, ed anche a Napoli con una manifestazione unitaria di studenti, lavoratori, migranti, disoccupati e soggetti di movimento.
Venerdi’ 17 novembre sciopero generalizzato contro la finanziaria e la precarieta’ Ore 9:30 Porta Capuana
RETE STUDENTI CONTRO LA PRECARIETA’
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