appuntamentipisani per lo sciopero generale
alle 900 piazza vittorio emanuele manifestazione
ore 1700
davanti chiesa sant'antonio diamo il nostro benvenuto al ministro fioroni
pagate il conto........... non quello dei conti dello stato, ma quello con il bilancio dei lavoratori e delle lavoratrici ridistribuendo il salario indiretto e diretto e stabilizzando l’occupazione precaria. Questa Finanziaria invece… Ø aggrava l’Irpef sulle retribuzioni, mentre l’inflazione programmata all'1,9% continuerà ad essere la camicia di forza che comprime il potere di acquisto dei salari falcidiato in questi anni; Ø i tagli previsti alla spesa pubblica si abbatteranno su quel che resta dello stato sociale: sull’istruzione pubblica sono 3 mila milioni da “risparmiare”, si prelevano “entrate” sulla malattia aumentando i ticket sulle ricette e introducendoli sul pronto soccorso…, ma si stanziano per nuovi armamenti 4.450 milioni di euro nel biennio; Ø taglia pesantemente i fondi ai Comuni provocando esternalizzazioni /riduzioni dei servizi sociali e aumenti delle tariffe; Ø aumenta dello 0,3% i contributi previdenziali a carico dei lavoratori; Ø destina il TFR dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende private oltre i 50 dipendenti all’Inps per finanziare le megaopere (Tav etc.) devastanti per l’ambiente e la salute. Anticipa l’infamia del silenzio-assenso per i Fondi privati al 1° gennaio 2007; Ø tampona la regolarizzazione dei contratti precari (art. 178) pronunciata dall’ Ispettorato del Lavoro sui call-center. Il lavoratore deve rinunciare ai diritti pregressi, ferie, malattie, 13-14me, Tfr, mentre il datore avrà il condono del 50% sui contributi previdenziali dovuti. I contratti saranno quelli della legge 30, inserimento e apprendistato … da una precarietà all’altra! E per dare man forte oltre che al ministro Damiano anche a CGIL-CISL-UIL, la transazione è vincolata alla messa in scena di un accordo sindacale. Stessa farsa anche per l’emersione dal lavoro nero (art 177); Ø “stabilizza” solo 8 mila su 350 mila precari nella Pubblica Amministrazione.
Fermiamoli e mobilitiamoci per lo sciopero di tutto il lavoro dipendente, precario e parasubordinato - indetto per l’intera giornata (4 ore nei trasporti) dalla Confederazione Cobas, Cub-RdB, SinCobas, Sult, SlaiCobas e altre organizz. sindacali – sugli obiettivi dei lavoratori, delle lavoratrici e di tutta la popolazione: q ritiro del DDL Lanzillotta che privatizza i servizi pubblici; q tutela del carattere pubblico dei beni comuni (acqua, sanità, scuola, trasporti, comunicazione, energia, casa) e per massicci investimenti nella Istruzione e nella Salute pubblica; q rafforzamento della Previdenza pubblica con il ripristino del sistema retributivo per tutte/i; q ripristino della scala mobile; q forti aumenti di salari, stipendi, pensioni a livello europeo; q stabilizzazione dei precari e abolizione di tutte le leggi precarizzanti; q organizzare il dissenso allo scippo del TFR e il boicottaggio dei Fondi privati con una campagna di massa per smantellare la trappola del “silenzio-asssenso”; q taglio delle spese militari e ritiro immediato delle truppe da tutti i teatri di guerra; q diritti di democrazia sindacale : restituzione dei diritti sindacali ai Cobas ed a tutti/e i/le lavoratori(trici.
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