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vietata manifestazione slai cobas a taranto
by Slai/Cobas Taranto Friday, Nov. 17, 2006 at 10:29 AM mail:

ultim'ora grave decisione del questore di taranto Introcaso "per timori di blocchi e violenze "



vietata la manifestazione dello slai cobas in piazza castello davanti al
comune da dove avrebbe dovuto partire il corteo e il presidio per tutta la
giornata

segue
la prima presa di posizione dei lavoratori dello slai cobas


comunicato stampa taranto


dato lo stato di inevitabile tensione che nasce dalla decisione del questore
di concentrare un grande spiegamento delle forze dell'ordine
per impedire la manifestazione dei lavoratori e dello slai cobas in piazza
castello nel quadro dello sciopero generale del sindacalismo di base

la stampa e le tv sono invitati sin dalle ore 10 per la
conferenza stampa dei lavoratori delle ditte di pulizia, ecopolis, ladisa,
l'ancora appalti comunali, call center ecc
in piazza castello ore 10.30 del 17 novembre

i lavoratori non accettano che il dissesto venga scaricato su stipendi
salari servizi sociali

i lavoratori non accettano i divieti di manifestare in Piazza castello

la lotta continuerà in tutte le forme possibili nel quadro di una rivolta
sociale di massa che realizzi gli obiettivi dei lavoratori, cambi il volto
della città e inchiodi i responsabili dell'attuale disastro

slai cobas per il sindacato di classe taranto
cobasta@libero;it
347_5301704
099_4792086





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Taranto si ribella
by slai cobas taranto Friday, Nov. 17, 2006 at 8:03 PM mail:


> una grande giornata di lotta paralizza la città
> studenti e lavoratori uniti in corteo e in piazza
> si alimenta il clima di necessaria ribellione sociale per ottenere stipendi
> lavoro,servizi sociali e per fare piazza pulita di politici,imprenditori,
> affaristi, sindacalisti corrotti, per dare un futuro a questa città
>
> vogliamo gli stipendi tutti per tutti (comunali, ancora, polignano vega
> bolognini, appalti comunali ladisa ecopolis
> vogliamo il lavoro e non mobilità e licenziamenti (lavoratrici delle ditte
> di pulizia, Ladisa)
> vogliamo il buon funzionamento delle scuole, pulizia, servizi sociali
>
> a nulla sono serviti i divieti del questore i lavoratori dello slai cobas
> si sono appropirati di piazza castello alle ore 10.30, sono stati raggiunti
> dal corteo del movimento studentesco, convocato da red block, e in circa 500
> hanno assediato il comune, un assedio che poi si é trasformato in blocco
> stradale con cassonetti rovesciati fino alle 15 del pomeriggio
>
> à stata una protesta popolare, vivace , combattiva, determinata
> durante la mattinata é arrivata la notizia del pagamento dei lavoratori
> dell'Ecopolis, ma non sono arrivate quelle per la cooperativa cimiteriale
> dell'Ancora e, né si é aperto ancora uno spiraglio serio per le ditte di
> pulizia
> sono venuti diversi intellettuali tarantini a solidarizzare e a scambiare le
> opinioni con i lavoratori
> la protesta cresce dal basso e lo slai cobas ne é l'anima coerente
>
> lunedì alle 11.30 si torna a piazza castello, la lotta continuerà quotidiana
> fino ai risultati effettivi
sono sopratutto i lavoratori delle ditte di
> pulizie che saranno in piazza per il salario e il lavoro..
>
> slai cobas taranto
> cobasta@libero.it
> 099_4792086
> 3475301704

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Come lavoriamo a Teleperformance
by Lavoratori slai cobas del call center Teleper Saturday, Nov. 18, 2006 at 2:58 PM mail:


Egreg. Direttore,

in questi giorni abbiamo notato che su alcuni giornali stanno apparendo
interventi sulla situazione di noi lavoratori del call center
Teleperformance. Vorremmo, quindi, chiederLe di pubblicare questa nostra
lettera che testimonia dall¹interno la vera realtà che noi viviamo.
Vogliamo far sapere però che da settembre con lo slai cobas abbiamo aperto
una vertenza con l¹azienda perché il nostro lavoro sia riconosciuto per
quello che è realmente: lavoro dipendente e ottenere tutti i diritti
retributivi e normativi previsti dai contratti.

Per entrare nel call center Teleperformance si deve superare un primo
colloquio - abbastanza strano dato che viene svolto da psicologi ­ e 4
giorni di formazione. Subito si inizia a comprendere che non sarà facile il
tragitto. Ti viene dato un contratto a progetto totalmente illusorio e
denigrante. Sembrerebbe sicuro, ma dal momento della firma capisci che
l¹azienda usa regole arbitrarie, capisci quanto sia fasullo il discorso
della gestibilità dell¹orario di lavoro quando invece puoi essere licenziato
per ³assenteismo².
La giornata lavorativa si svolge su due fasce orarie, la mattina e il
pomeriggio. Ognuno di noi lavora ³all¹interno² di un gruppo formato da circa
15 persone; per ogni gruppo di lavoro c¹è la figura del ³coach², che segue
il lavoro e i lavoratori.
Una volta in postazione davanti al terminale, arriva la telefonata
precedentemente selezionata da un sistema automatico. Le telefonate arrivano
con intervallo di pochi secondi l¹una dall¹altra. Si fanno anche 350
telefonate in un giorno, Il responsabile del gruppo, chiamato ³caoch²,
conosce nei dettagli i tempi lavorativi del singolo operatore telefonico,
dal tempo trascorso per effettuare la telefonata, alla durata della
telefonata, al tempo della pausa., ecc. Tutto, insomma, ogni singolo
istante!! I coach ascoltano la tua chiamata e ne giudicano le modalità, i
tempi; possono addirittura inserirsi nella tua chiamata e chiudere il
contratto al posto tuo. Se non rispetti i tempi lavorativi, il ³coach² (a
discrezione dello stesso) segnala al lavoratore questi parametri ³negativi².
Bisogna totalizzare un certo numero di contratti giornalieri e mantenere i
primi posti in una classifica, dove ti vengono assegnati dei punti sia per
contratti sia per ore lavorate sia per come conduci le telefonate e per come
ti comporti verso l¹azienda. Questa classifica viene aggiornata ogni giorno,
ed è la ³spada di Damocle² sulla testa dei lavoratori che ogni giorno vanno
a guardare con timore se sono scesi in classifica.
Ogni due ore trascorse al telefono, c¹è la pausa lavorativa di 15 minuti; se
in un altro momento abbiamo bisogno di allontanarci dalla postazione
telefonica (per esempio, per esigenze fisiologiche), soprattutto i nuovi
assunti, dobbiamo chiederlo al ³coach², come capita a scuola.
Purtroppo capita spesso, come se fosse un sistema voluto e collaudato che al
lavoratore che non rispetti i tempi delle pause lavorative anche per soli
due o tre minuti, vengono tolti tutti i 15 minuti dall¹orario giornaliero
lavorativo (anche questa operazione è a discrezione del ³coach²).
Le nostre conversazioni al telefono, a turno, sono ascoltate, valutate,
criticate da persone preposte al ³controllo² della telefonata (qualità).
Prendiamo meno di 5 euro all¹ora. L¹operatore senior rispetto a quello
junior viene pagato solo 0,50 centesimi in più ma deve mantenere un budget
più elevato. L¹operatore junior se vuole mantenere il posto deve realizzare
1 contratto ogni 4 ore lavorate. Nel momento in cui non dovesse farne, prima
di essere licenziato, viene spostato in un gruppo di ³recupero², dove il
lavoratore si sente fortemente penalizzato e viene visto con occhi di paura
dagli altri; a questo punto o il lavoratore si ³incaponisce² nel lavoro, o
si ³lascia andare², andando così incontro all¹inevitabile licenziamento.
Lo stress emotivo sommato alle ore di lavoro, dove tutto si svolge in modo
velocizzato, comprese le pause, porta tanti a forme di esaurimento anche
dopo un mese di lavoro.

Lavoratori slai cobas del call center Teleperformance


TA. 18.11.06.



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ipocrisia di chi sta sempre dalla ragione e mai dal torto
by G.s. F. Sunday, Nov. 19, 2006 at 9:54 AM mail:

come sono contento!!!!ai maiali non è dato manifestare, ma se poi il divieto viene dai vostri amici sbirri provo ancora più goduria......a stronzi avete rotto il cazzo con la vostra confusione inconcludente....a giorni ci sarà una bella azione dimostrativa che vi lascerà sbigottitti...per quanto riguarda tutti i ciccioni rotoloni lavoratori telefonisti, non rimane che dire che sono solo degli ipocriti,sputare nel piatto in cui si mangia, vergogna!!!! se non vi conviene non andate a lovorare, tanto non ne avete bisogno,per voi questo lavoro è solo un di più per togliervi i vostri sfizi del cazzo e per comprare più spinelli il sabato sera cosi potete riuscire a scoparvi le vostre pseudo donne del cazzo, che confuse dalla droga non danno conto al peso e alla bellezza!!!!!!

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....
by ........ Monday, Nov. 20, 2006 at 9:08 PM mail:

la vostra azione dimostrativa magari e'quella di darvi fuoco in piazza o no.....

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taranto comunicato e invito a stampa ed emittenti locali
by Slai/Cobas Thursday, Nov. 23, 2006 at 7:36 PM mail:


dopo la grande giornata di lotta del 17 nov in cui operai delle diverse
ditte dell'appalto comunale e studenti hanno paralizzato centro e piazza
castello complessivamente in oltre 500
le lavoratrici e i lavoratori delle ditte di pulizia scuole e appalti
comunali polignano vega bolognini
i lavoratori licenziati della ladisa
i lavoratori anch'essi messi in mobilità dal 31 dicembre dell'ECOPOLIS
i lavoratori del cimitero della cooperativa L'ancora
torneranno a manifestare dalle 10.30 di venerdì 24 sotto la prefettura fino
a quando le loro richieste non saranno accolte

ditte di pulizia e uffici comunali: stipendi subito e no alla mobilità per
300 lavoratori
Ladisa revoca dei licenziamenti discriminatori
Ecopolis stipendi subito e passaggio immediato all'amiu a tempo pieno
salario
Coop L'ancora - gara d'appalto subito per conservare posti di lavoro e
orario per tutti i dipendenti del cimitero e mercati generali

alle 12.30 é previsto un incontro con il Prefetto a cui vogliamo siano
presenti tutti soggetti interessati

senza esiti positivi le forme di lotta cambieranno nel corso stesso della
giornata

slai cobas taranto
per il sindacato di classe
cobasta@libero.it
telefono 347_5301704
margherita calderazzi




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