L’Assise Cittadina per Bagnoli e l’Assise di Palazzo Marigliano promuovono un pubblico confronto con parlamentari e consiglieri delle assemblee elettive locali, incentrato sui nodi critici della riqualificazione urbana ed ambientale dell’area di Bagnoli. L’iniziativa intende fare il punto della situazione e individuare le azioni da intraprendere nelle diverse sedi istituzionali per garantire la trasparenza dei processi amministrativi e la tutela degli interessi collettivi. L’iniziativa si svolgerà domenica 19 novembre 2006, alle ore 10:30, presso la Sala Teatro TintadiRosso, sita a Palazzo Marigliano, in via San Biagio dei Librai 39. Presiederà l’avvocato Gerardo Marotta, introdurrà Massimo Di Dato dell’Assise Cittadina per Bagnoli. Parteciperanno: i senatori Rossi e Villone; i deputati De Angelis, Pegolo, Tranfaglia; il consigliere regionale Rosania; i consiglieri comunali Minisci, Parisi, Sannino, Fucito, Fellico, Carotenuto; il presidente della Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta, Balzamo, con una delegazione di consiglieri; l’assessore comunale Dolores Madaro.

L’Assise Cittadina per Bagnoli e l’Assise di Palazzo Marigliano promuovono un pubblico confronto sullo stato della riqualificazione ambientale e urbana dell’area di Bagnoli, cui invitano a partecipare tutti i Parlamentari interessati ed i consiglieri eletti nelle liste del centrosinistra nelle assemblee elettive degli enti territoriali e locali (Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, Municipalità di Fuorigrotta-Bagnoli).
E’ opinione dei promotori che, malgrado le affermazioni rassicuranti del Comune e della BagnoliFutura, la situazione attuale dell’area presenti cospicue criticità, sia in relazione al processo di bonifica che a quello di riqualificazione urbana. Nelle ultime due stagioni estive il litorale di Bagnoli-Coroglio è stato interessato da ricorrenti emergenze ambientali, in ragione dell’accertato inquinamento degli arenili e delle acque marine, che hanno suscitato notevole allarme e condotto quest’anno alla chiusura temporanea dei lidi, nonchè alla sospensione a tempo indefinito del permesso di balneazione; un progetto di messa in sicurezza, predisposto, dal Commissariato Regionale alla Bonifiche e non ancora avviato, appare inadeguato a garantire la piena fruibilità pubblica del litorale ed una gestione efficiente delle risorse pubbliche stanziate, che le stesse stime commissariali stimano ampliamente insufficienti a conseguire gli obiettivi stabiliti per legge. Uno stato di incertezza che riguarda anche il risanamento dei suoli ex Italsider ed ex Eternit, per i quali non è oggi disponibile una pubblica certificazione dello stadio di avanzamento del cronoprogramma di bonifica, che consenta di valutare la gestione degli investimenti pubblici sinora erogati. La proposta avanzata recentemente dalla BagnoliFutura di anticipare la vendita dei suoli destinati ad edilizia privata induce anzi ad interrogarsi sulla incerta salute finanziaria dell’ente, già emersa dal rapporto del consiglio regionale sulle società a partecipazione pubblica, e sulla sua effettiva forza ed autonomia rispetto agli investitori privati interessati alle trasformazioni edilizie previste dagli strumenti urbanistici; a tale riguardo è necessario sottolineare che non risultano chiariti i rapporti che la STU intende stabilire con i soggetti proprietari dei principali suoli interessati dalle trasformazioni previste dal PUE, e specificamente con la Cementir di Caltagirone, inclusa nel perimetro del parco pubblico, e Città della Scienza, che occupa un tratto di litorale destinato alla pubblica balneazione. Incertezze tanto più inquietanti alla luce dei processi di privatizzazione “gestionale” di importanti beni collettivi avvenuti negli ultimi anni (dagli arenili di Bagnoli-Coroglio al patrimonio immobiliare dellla Mostra di Oltremare), favoriti dal trasferimento di competenze e poteri dagli organi pubblici elettivi ad organismi di gestione non elettivi, società miste o società pubbliche trasformate in SpA (Autorità Portuale, BagnoliFutura, Mostra d’Oltremare SpA, etc.). Un metodo di gestione centralista e semiprivatistico, estesa a settori diversi e su tutto il territorio regionale, che spesso, oltre a non garantire la necessaria trasparenza dei procedimenti amministrativi, non ha conseguito neanche i promessi obiettivi di efficacia ed efficienza gestionale, determinando evidenti sprechi e deterioramenti del patrimonio di risorse pubbliche.

Alla luce di quanto detto, appare necessario ed urgente favorire una presa di coscienza dei problemi individuati da parte della collettività, promuovendo un ampio e pubblico dibattito tra cittadini ed autorità responsabili. L’iniziativa promossa va quindi intesa come un libero confronto tra forze della società civile ed esponenti delle istituzioni rappresentative, cui l’Assise intende sottoporre le proprie conoscenze e preoccupazioni, nonché alcune proposte circa le possibili iniziative da intraprendere nelle sedi istituzionali. La partecipazione al dibattito non impegna alla condivisione di tali tesi e proposte né delle eventuali conclusioni, stante la piena autonomia degli intervenuti di rapportarsi alle stesse secondo proprie valutazioni di opportunità politica. Resta sottinteso che l’Assise auspica che dall’iniziativa possano scaturire iniziative efficaci e di pronta attuazione da condurre nelle sedi opportune, atte ad invertire le tendenze negative in atto, garantendo la trasparenza nella gestione di atti e risorse pubbliche ed il rispetto degli interessi collettivi.

Vi invitiamo dunque a partecipare all’incontro, che si svolgerà il 19 novembre 2006, alle ore 10:30, presso la Sala Teatro TintadiRosso, a Palazzo Marigliano, via San Biagio dei Librai 39. Presiederà il dibattito l’avvocato Gerardo Marotta, introdurrà Massimo Di Dato dell’Assise Cittadina per Bagnoli.

Assise Cittadina per Bagnoli assisebagnoli@libero.it cell. 3472954487 (marco) cell. 3402716771 (massimo)