Per contatti e messaggi di solidarietà:
redazione@sherwood.it
049.8752129
On line:
Lettera aperta agli operatori dell'informazione http://www.sherwood.it/Lettera-aperta-di-Radio-Sherwood
Comunicato stampa
http://www.sherwood.it/Aggressione-neonazista-a-Radio
Ieri notte, poco dopo la mezzanotte, un gruppo di circa 15 persone con cappucci, passamontagna e bastoni, è entrato nel vicolo dove si trova la sede storica di Radio Sherwood a Padova, che come ogni venerdì ospitava una serata con musica live. Il gruppo, che non abbiamo dubbi nell'individuare come appartenenti a organizzazioni neonaziste, ha raggiunto il piccolo cortile che si trova sotto la radio, aggredendo due ragazze e un ragazzo, che hanno dovuto ricorrere al Pronto Soccorso e al ricovero ospedaliero. I rumori e le urla hanno portato chi si trovava all'interno dei locali a scendere nel cortile provocando l'immediata fuga di questi squallidi personaggi che si sono allontanati a bordo di alcune macchine. La gravità di questa azione contro un'emittente che sta apertamente dalla parte di chi in questi territori lotta contro chi predica e pratica l'odio razziale, l'intolleranza e il razzismo, è chiara, e sta nel tentativo di intimidire uno strumento di comunicazione attivo da anni nel territorio del Veneto. A nessuno può sfuggire che Radio Sherwood, nel suo quotidiano lavoro di informazione, è sempre stata una voce attenta a denunciare la provocatoria presenza di gruppuscoli di estrema destra che godono di coperture politiche e che troppe volte agiscono impunemente. L'aggressione di venerdì sera è grave perché rivolta ad uno strumento di comunicazione, ad una testata giornalistica, ad un collettivo di operatori dell'informazione. Quando la posta in gioco è il tentativo di far tacere l'informazione nessun episodio può essere posto in secondo piano. Si può condividere o no la linea editoriale della nostra emittente, ma crediamo che tutti debbano cogliere la gravità di quanto è successo ed esprimere una posizione netta. Facciamo appello alle strutture istituzionali, ufficiali e sindacali del sistema comunicativo, alle testate giornalistiche e ai singoli operatori dell'informazione perché si affianchino a noi nel sottolineare la gravità di quanto è successo. L'episodio di venerdì non può essere ascritto al falso, generico ed evanescente teorema dello scontro tra opposti estremismi che troppe volte è servito, e oggi riproposto, solo per non andare a fondo delle questioni. Ringraziamo chi vorrà essere con noi in un'ulteriore tappa della difesa della libertà di informazione.
Per contatti e messaggi di solidarietà:: redazione@sherwood.it 049.8752129
|