BENEVENTO: LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA

Qui Riccardo del Gruppo Antagonista Antiautoriario.

Vi comunico le notizie dell’ultima ora riguardo alla repressione qui a Benevento.

Stamattina, alle 8:30 sono sceso di casa per recarmi alla stazione per prendere il treno diretto a Napoli. Arrivato nei pressi della prefettura con la bicicletta, sono stato accostato da un’auto della D.I.G.O.S. che mi ha ordinato di fermarmi. Mi hanno fatto aprire lo zaino in cui oltre ai libri e quaderni universitari custodivo alcuni manifesti e volantini che stavo portando a Napoli. Per questo mi hanno fatto salire in macchina e mi hanno condotto in questura, dove mi hanno schedato (foto e impronte digitali) e denunciato per stampa clandestina. Quando mi hanno portato a fare le foto ho chiesto di chiamare un avvocato per informarmi se era una procedura che potessero portare avanti e la risposta è stata negativa.

Il contenuto del verbale rilasciatomi è il seguente:

il giorno 16 novembre 2006, alle ore 10,00 negli uffici della Digos della Questura di Benevento.
Noi sottoscritti Ufficiali e Agenti di P.G., Giovanni LOLLO e antonimo Porcaro, rispettivamente Ispettore Capo e Assistente Capo della Polizia di Stato, entrambi appartenenti al suddetto Ufficio, diamo atto di aver proceduto alle ore 8,30 circa odierne, all’accompagnamento presso questi uffici del nominato in oggetto, in quanto indagato per la normativa p. e p. L. 147/1948 e seguenti in materia di stampa clandestina.
Tale atto si è reso necessario in quanto, nel corso di specifico servizio, si è proceduto al controllo di … Riccardo in questa piazza Castello, nei pressi della sede della locale Camera di Commercio, e trovato in possesso di materiale custodito all’interno di uno zaino privo delle indicazioni prescritte dalla legge in materia di stampa clandestina, così come evidenziato nel verbale di sequestro.
Al termine delle formalità di rito il … Riccardo lasciava questi Uffici alle ore 10:30

… alle ore 8,30 odierne, …., al sequestro del materiale di seguito indicato:
Nr. 5 volantini, formato A3 dal titolo “I PADRONI FANNO LE GUERRE… E REPRIMONO CHI VI SI OPPONE”;
Nr. 3 volantini, formato A3, dal titolo “ATENEO LIBERTARIO”;
Nr. 167 volantini di dimensione 15cm x 10 dal titolo “ATENEO LIBERTARIO”;
si dà atto che tutto il suddetto materiale privo delle indicazioni prescritte dalla legge in materia di stampa, è stato trovato in possesso al nominato in oggetto, al’interno di uno zaino.
Si da atto che il sequestro si è reso necessario in quanto stessi manifesti sono stati affissi in diversi punti della città, in particolare in questo viale Mellusi, parete supermercato “Margherita” angolo via Raffaele.

Compagni questo è quanto. Come vedete vogliono a tutti i costi distruggere il movimento anarchico qui a Benevento.
Chiediamo che l’informazione giri il più possibile.
Speriamo in azioni e comunicati di solidarietà in tutta Italia e una abbondante presenza al presidio che si terrà martedì 21 a piazza Risorgimento, sempre qui a Benevento.

Ma è gravissimo!!!!!
è gravissimo quello che sta accadendo a benevento!
perchè non publicate una feature su indy?
perchè non evidenziate questi fatti gravi mettendo al centro di indymedia la notizia???

Ma siamo sicuri di parlare con cognizione di anarchia? Mi è difficile concepire un anarchico che si caga addosso per una chiacchierata in questura, qualche foto ricordo ed una semplice sanzione amministrativa! E poi nella faccenda credo sia stato tralasciato qualche elemento fondamentale..Perchè l'Ispettore capo della Digos dovrebbe andare in giro a leggere manifesti vicino i supermercati e perseguitare ciclisti senza un motivo apparente?
E voglio chiederti una cosa, riccardo: farai ricorso per eventuali danni morali subiti? Giocare a fare gli anarchici da borghesi è troppo facile..Un vero sovversivo non avrebbe mai chiesto la solidarietà per una visitina di routine in questura senza conseguenze penali.Stai tranquillo: non ti succede proprio nulla!E voglio precisare che le manifestazioni pacifiche non hanno alcuna incidenza politica, tranne che divertirsi per qualche ora tra un gruppo di persone che in genere tornano a casa dal papino benestante.Le vere azioni politiche sono altre.

Ma siamo sicuri di parlare con cognizione di anarchia? Mi è difficile concepire un anarchico che si caga addosso per una chiacchierata in questura, qualche foto ricordo ed una semplice sanzione amministrativa! E poi nella faccenda credo sia stato tralasciato qualche elemento fondamentale..Perchè l'Ispettore capo della Digos dovrebbe andare in giro a leggere manifesti vicino i supermercati e perseguitare ciclisti senza un motivo apparente?
E voglio chiederti una cosa, riccardo: farai ricorso per eventuali danni morali subiti? Giocare a fare gli anarchici da borghesi è troppo facile..Un vero sovversivo non avrebbe mai chiesto la solidarietà per una visitina di routine in questura senza conseguenze penali.Stai tranquillo: non ti succede proprio nulla!E voglio precisare che le manifestazioni pacifiche non hanno alcuna incidenza politica, tranne che divertirsi per qualche ora tra un gruppo di persone che in genere tornano a casa dal papino benestante.Le vere azioni politiche sono altre.

ecco........bravo! ho capito chi sei......sicuramente sei uno dei CARC!!!! i più forti, i più duri, i più rivoluzionari e sopratutto i meno borghesi di tutti!!!!!!! Quelli che vanno ai cortei con i coltelli e colpiscono alle spalle i compagni.......

bravi!!!!!!

Che duri che siete.....
Così pieni di denunce e di carcere........haaaaaaaa beati voi!

lasciate perdere con le cazzate. io ripsoetto il comagno perchè ha firmato a suo nome il comunicato e quindi anche se "duro e puro" questo blablokke meglio che stava zitto o pensa un po' di più all'ammore...lasciate perdere questi provacatori, spesso duri, spesso sbirri o solo rompipalle

penso che il web, e soprattutto indymedia non sia il luogo per aprire un dibattito del genere. spero che martedì 21 il signor blackblock si presenterà a benevento, così avrà la possibilità di spiegarmi meglio la sua posizione e la sua opinione su quel che bisogna fare in un'occasione come quella da me vissuta. io non ho alcunproblema a mettermi in discussione. vediamo questi "veri anarchici duri e puri", niente affatto borghesi come portano avanti le loro lotte per la realizzazione dell'anarchia!
sono apertissimo al confronto, spero sinceramente che tu venga per poter parlare delle cose che hai pubblicato!

credo che la questione sia un'altra caro il mio blackblock.qui non si parla di QUANTO SEI TOSTO TU con le tue manifestazioni non pacifiche.qui si parla di un comagno che è stato schedato per STAMPA CLANDESTINA.il che vuol dire che le sue foto e impronte dgitali sono conservate e che per eventi futuri la cara digos potrebbe contattarlo e rompergli le palle in qualsiasi momento."chiacchierata o visitina"in questura non fa differenza LA REPRESSIONE VA COMBATTUTA.ANCHE CON LA SOLIDARIETà DEI COMPAGNI."Un vero sovversivo non avrebbe mai chiesto la solidarietà per una visitina di routine in questura...".MA DI CHE CAZZO PARLI...