COMUNICATO STAMPA: AGGRESSIONE ALLE STUDENTESSE E AGLI STUDENTI AL CONVEGNO DELLA MARGHERITA DOVE PARTECIPAVA IL MINISTRO FIORONI
Lunedì 20 novembre la rete studentesca sempre ribelli e le/i giovani comuniste/i volevano intervenire ad un convegno dal titolo “la scuola che vogliamo” a cui prendeva parte il ministro Fioroni. Non era prevista la partecipazione delle studentesse e degli studenti, ma solo di politicanti dell’area del ministro e quindi è stato impedito l’ingresso ai giovani. E’ seguita una volgare aggressione da parte delle forze dell’ordine, durante la quale è stato requisito il megafono e utilizzato come strumento di offesa nei confronti di alcune/i compagne/i.; uno studente è stato sfregiato in faccia ed è finito all’ospedale, mentre altri due di soli 14 e 16 anni sono stati malmenati e spinti contro un furgone. Questa è la repressione che si vive nelle nostre province quotidianamente. Dopo l’aggressione, le/gli studentesse/i sono riusciti ad entrare al convegno pubblico ed una compagna della rete sempre ribelli ha avuto la possibilità di intervenire per portare le istanze degli studenti, chiedendo al ministro di far cessare il meccanismo decennale che fa diventare le scuole sempre più delle aziende e le studentesse e gli studenti solo utenti passivi. La scuola è così trasformata in un parcheggio sociale. E’ stata espressa la necessità di un superamento della riforma Moratti e della costruzione di una vera riforma della scuola che parta realmente dal basso, dalle studentesse e dagli studenti, dai docenti e dal personale scolastico! E’ indispensabile che non vengano tolti fondi alla ricerca e alla scuola pubblica tramite la nuova finanziaria. Questo è stato chiesto e continueremo a chiedere!Noi studentesse e studenti, nuovi pezzi del precariato sociale, reclamiamo che ci venga erogata una forma di reddito studentesco, vogliamo trasporti pubblici gratuiti, chiediamo libri e cd diffondibili e non rinchiusi dai prezzi degli editori. Non ci siamo fermati davanti a Berlinguer, abbiamo continuato a costruire un’altra scuola assediando la Moratti agli stati generali. Di certo non ci fermeremo davanti al ministro Fioroni, perché non abbiamo governi amici. Il futuro è qui e comincia adesso! Riprendiamoci la scuola !!
Rete studentesca sempre ribelli
Giovani comuniste/i
LABORATORIO DELLA DISOBBEDIENZA SOCIALE E CREATIVA
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