Assemblea su reddito e precarietà
GIOVEDI 23 NOv. ore 19.00 C/0 Lab*Diana via Portacatena 42 Salerno
Assemblea cittadina : Reddito, diritti, saperi per un nuovo welfare municipale
I cento giorni del governo Prodi sono scaduti ma non c’è stata inversione di tendenza. sui nodi fondamentali delle politiche neo-liberiste la continuità con il governo precedente nei fatti e’ totale ...
La guerra piu’ o meno camuffata da “missioni di pace” continua il governo ha aumentato i fondi destinati alle spese militari in aggiunta ai 18 milioni di euro annuali e a vicenza dà il via libera ad una base usa destinata a diventare la più grande d’europa e nodo strategico di guerra al medio oriente, il contro la guerra ‘senza se e senza’ ma è preda di una ‘amnesia’ governista
La precarietà non solo del lavoro ma della vita e i bi-sogni dei precari non vedono all’orizzonte nessuna risposta reale ed attuale solo vetero demagogie impossibili e per quanto ci riguarda inauspicabili quali la promessa del posto fisso. I desideri / bi-sogni dei precari si liberano con una redistribuzione diretta ed indiretta di reddito, case, diritti e servizi
Il Decreto Amato non smantella anzi ribadisce la necessita’ dei CPT per migranti i cpt-lager di stato e la bossi-fini sono dispositivi di controllo e privazione della libertà propri di un sistema in cui precarietà della vita, cancellazione di diritti e le logiche securitarie producono solo discriminazioni, paura, ingiustizia. Questo governo discute di ‘umanizzarli’ e raddoppiarli. Intanto tra le ennesime burocrazie del decreto flussi donne/uomini “invisibili” perdono la possibilità di un permesso di soggiorno a causa di leggi ingiuste
Scuola, Università, ricerca, liberi saperi vengono sempre più tagliati e privatizzati la differenza netta con i ministri moratti e zecchino se c’è non si vede sono invece sotto gli occhi di tutti ulteriori taglia alla ricerca, università e scuola pubbliche, ulteriori finanziamenti ed incentivi alle scuole private fioroni e mussi perpetuano nelle politiche di privatizzazione ed azienda- lizzazione, zero riconoscimenti per i brainworkers/lavoratori immateriali
Le legge Fini-Giovanardi continua a seminare controllo e proibizionismo carcerizzazione e disinformazione, questa legge va subito abrogata e così il concetto di equiparazione tra le diverse sostanze che ne rappresenta l’intima essenza, farsi in vena non è uguale a farsi una canna... la riduzione del danno non è questione di tabelle il proibizionismo favorisce narco traffici e semina ignoranza !
Reddito :: Diritti :: Dignità
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