uccidere gente per puro divertimento, il passatempo di alcuni ricchi...
Ho voluto scrivere questo articolo perchè tempo fa lo scandalo dei Savoia mi aveva fatto evocare un hobby a dir poco terrificante della gente bene di alcune città del nord. Coinvolge ricchi imprenditori e nobili annoiati,quella noia che solo la ricchezza può dare,quel denaro che porta a marcire l'animo delle persone,a volte è alienante e porta alla distruzione altrui. Qualche anno fa questo scandalo coinvolse acuni imprenditori di Bologna,la città rossa,ora di un rosso sbiadito.Una città tranquilla e vivibile,in cui ogni tanto accadevano eventi inspiegabili,che andavano da assassinii senza un movente preciso,fino alle stragi compiute dai poteri occulti dello Stato,anche queste senza che mai un colpevole fosse stato identificato.Ma i delitti,questa volta,venivano compiuti fuori,all'estero. Un hobby,come dicevo,molto particolare,un servizio che una società camuffata da agenzia di viaggi offriva ai suoi "amabili" clienti. A capo di questa società c'era,appunto,un insospettabile imprenditore bolognese e i clienti erano,appunto,ricchi imprenditori e avvocati. Queste persone,annoiate dalla facilità con cui i faggiani si lasciavano spappolare,venivano portate in Croazia,e precisamente in un territorio controllato dalle milizie utascia,e lì si dilettavano a fare il tiro a segno sugli abitanti di villaggi serbi e bosniaco-musulmani. Cecchini del fine settimana insomma. Questo è lo schifoso hobby di cui volevo parlare,questa è la battuta di caccia(all'uomo)che praticavano questi "rispettabili cittadini e laboriosi imprenditori". Ma voi mi direte,che gli hanno fatto? Un bel nulla,nessuno si era preso la briga di denunciarli,dopo tutto ma chi se ne frega degli abitanti di quei posti lì...che rabbia!
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