oggi ho girato e rigirato tutte le edicole della provincia e non ho trovato traccia nè di "Diario" nè del tanto chiaccherato DVD...
Caso Deaglio: pm conteranno schede bianche Ipotesi di brogli elettorali. Bertinotti: Voto legittmo. Fini: E' doveroso ricontare tutte le schede | Torna all'articolo |
Il caso - Il dvd del film-documentario Uccidete la democrazia! di Enrico Deaglio e Beppe Cremagni sta diventando un vero e proprio caso politico.
Le dichiarazioni - Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha ribadito che "la legittimità è pienamente garantita, il lavoro degli uffici della Camera è apparso a tutti come di estrema garanzia, è stato meticolosissimo e serissimo. In ogni caso - ha concluso - escludo che le prove che vengono sollevate possano avere influenza sul risultato elettorale". Immediata la replica del coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi: "E' grave che il presidente della Camera si presti a questo ribaltamento della realtà. Quelle fornite da Deaglio non sono prove di alcunché, ma mistificazioni e falsificazioni chiaramente destituite di ogni fondamento, giacché gli unici dati che fanno testo nei processi elettorali sono quelli forniti dalla Cassazione e non quelli del Viminale". Secondo il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini "è doveroso ricontare, una ad una, tutte le schede elettorali, non solo quelle bianche. Auspico che la Magistratura faccia questo conteggio, dalla prima all'ultima scheda". E agggiunge: "E' gravissimo che si cerchi di intossicare oltre ogni misura il clima politico". Il segretario nazionale dei Ds Piero Fassino sostiene che l'ipotesi di brogli sostenuta dal film sia "una denuncia su cui bisogna interrogarsi e a cui occorre dare risposte: deve essere fugato ogni dubbio per la serenità della vita democratica del paese".
L'inchiesta - La Procura di Roma intenderebbe procedere ad un riconteggio delle schede bianche. Confrontare i dati sul numero delle schede bianche, elaborati dai seggi e depositati negli uffici elettorali presso le Corti d'appello dei più importanti capoluoghi, con quelli comunicati dal Viminale sulle elezioni politiche dello scorso mese di aprile. Sarà questo uno dei primi atti che il pubblico ministero di Roma, Salvatore Vitello, compirà nell'ambito dell'inchiesta aperta dopo la denuncia di presunti brogli contenuta nel lungometraggio. http://www.skylife.it/html/skylife/tg24/articolo/061124casodeaglio.html
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