Continuiamo la mobilitazione!
La Rete Nazionale Ricercatori Precari, nodo di Napoli, pur non avendo partecipato alla giornata di mobilitazione, esprime agli studenti la piena solidarietà a fronte delle cariche subite. La solidarietà di chi da anni, pur dall’altro lato della cattedra, ne condivide la condizione di disagio e di frustrazione e che vede per l’ennesima volta rispondere con la violenza a richieste di cambiamento e di giustizia sociale.
Come Rete Nazionale Ricercatori Precari, nell'ambito della vertenza che a livello nazionale si sta portando anvanti per impattare sulla condizione di precarieta` cui da anni siamo costretti, abbiamo consegnato al Presidente Napolitano un documento di denuncia della situazione drammatica che ormai si vive nell'Universita` chiedendo espressamente di riproporre al centro del dibattito politico nazionale il tema della precarieta', in particolare per quel che riguarda il settore della ricerca e della formazione.
Al termine della cerimonia, una delegazione di ricercatori precari ha avuto un incontro con il Ministro dell'Universita` Fabio Mussi ed il Ministro della Funzione Pubblica Luigi Nicolais in cui, ovviamente abbiamo riportato come Rete le nostre richieste (dall'abolizione della Moratti al reclutamento, dal riconoscimento della carriera all'anagrafe dei precari) e riportato i drammatici dati del precariato all'interno dell'Universita`.
Continuiamo la mobilitazione!
Rete Nazionale Ricercatori Precari - nodo di Napoli
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