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Oaxaca Resiste COMUNICATO APPO
by coord.tosc.di sostegno alla lotta zapatista Tuesday, Nov. 28, 2006 at 8:23 PM mail:

27 novembre 2006, 31 giorno di occupazione delle forze federali a Oaxaca.

COMITE DE DEFENSA DE LOS DERECHOS DEL PUEBLOS
ASAMBLEA POPULAR DE LOS
PUEBLOS DE OAXACA
27 novembre 2006, 31 giorno di occupazione delle
forze federali a Oaxaca.

Alle organizzazioni sociali
Alle associazioni
dei Diritti Umani
Ai popoli in generale

ULISES RUIZ E FELIPE CALDERON
TIRANO IL COLPO DI GRAZIA AI DIRITTI UMANI A OAXACA

Se di per sè erano
aggressivi la presenza degli accampamenti della PFP nei luoghi pubblici
e i pattugliamenti notturni dei corpi di polizia e dei paramilitari,
adesso che i pattugliamenti avvengono alla piena luce del giorno,
questa città, dichiarata patrimonio culturale dell'umanità, è una vera
zona di guerra. A noi cittadin@ di Oaxaca, non solo è stata strappato
via il diritto di manifestare, ma stiamo vivendo letteralmente uno
stato d'assedio. La violenza di stato è scatenata. è impressionante
vedere l'enorme quantità di veicoli con elementi della PFP pattugliare
la città oltre agli innnumerabili veicoli privati senza targa che
continuano a prelevare gente e a sparare contro la popolazione.

- Oggi
almeno 5 persone sono state portate con sfoggio di violenza
- Oltre
all'arbitrarietà con cui sono stat@ detenut@ i e le compagn@ sabato
scorso, con un fatto in più di violazione dei diritti umani da parte
dei governi statale e federale, 107 uomini e 64 donne, indigen@ e
meticc@, sono stati trasportati al carcere di San José del Rincón,
Nayarit, allontanando così i e le compagn@ dalle loro famiglie.
- In
questa giornata, elementi della polizia ministeriale hanno assassinato
a bruciapelo un autista di autobus, originario della regione della
Sierra, di cui ancora non si conosce il nome.
- Studenti della Facoltà
di Medicina de la Universidad Autónoma Benito Juárez di Oaxaca (UABJO),
mentre tenevano una conferenza stampa per denunciare gli eventi di
questi giorni, sono stati aggrediti all'incirca alle ore 15,30 di oggi
con raffiche di arma ad alto potere, e un compagno è stato portato via.
- È imminente l'ingresso della polizia a Radio Universidad per
continuare gli arresti.
- Posti di blocco della polizia stanno
controllando i veicoli nelle immediate vicinanze dell'università.
-
Nella giornata di ieri è stato incendiato l'edificio dove si trovano
gli uffici della Nuova Sinistra Oaxaqueña.
- Man mano che cala la notte
aumentano le denunce di aggressioni e arresti arbitrari.

A Oaxaca non
c'è libertà di manifestazione, né di libera espressione delle idee, né
di transito, né di comunicazione, né di informazione, né di
organizzazione... per chi non appoggia Ulises Ruiz Ortiz. Solo i suoi
sgherri e i suoi assassini dispongono di totale impunità per picchiare,
ammazzare, saccheggiare, incendiare e perfino avere una radio
clandestina.

Facciamo un appello:

Agli organismi internazionali e
nazionali dei Diritti Umani affinchè si pronuncino contro questi fatti
deplorevoli;

Alle organizzazioni internazionali affinchè continuino le
mobilitazioni sotto le ambasciate e i consolati del nostro paese e
perchè facciano pressione sui propri governi per interrompere le
relazioni commerciali con il Messico per essere un paese dove
apertamente vengono violati i diritti umani;

Ai sindacati e alle
organizzazioni nazionali perchè realizzino azioni decisive per evitare
che questa situazioni si generalizzi in tutto il paese con l'arrivo di
Felipe Calderón.

FUORI DA OAXACA ULISE RUIZ E LE FORZE FEDERALI DI
OCCUPAZIONE!

LIBERTÀ IMMEDIATA E INCONDIZIONATA DI TUTT@ I E LE
PRIGIONIR@ POLITIC@!

APPARIZIONE IN VITA DEI DESAPARECID@S!

RISPETTO
DEI DIRITTI UMANI E DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI NEL NOSTRO STATO!

PER I NOSTRI MORTI, PRIGIONIERI E DESAPARECIDOS, NEMMENO UN PASSO
INDIETRO!

Per la Difesa dei Diritti del Popolo, Costruendo il Potere
Popolare!
Tutto il potere al popolo!

COMITE DE DEFENSA DE LOS DERECHOS
DEL PUEBLOS
ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA

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