L'ennesimo "incidente" Usa: un thank ha aperto il fuoco su due guerriglieri che dal tetto di un palazzo sparavano sui militari che stavano disinnescando un ordigno lungo la strada. I corpi ritrovati dai soldati della coalizione che hanno perlustrato l'edificio
Tra le ragazzine anche una neonata. Erano insieme ad un uomo.
Iraq, carro armato Usa uccide cinque bambine
BAGDAD - Cinque bambine irachene, tra cui una neonata, sono state uccise a Ramadi, ad ovest della capitale Bagdad, dal fuoco di un carro armato americano durante uno scontro con ribelli armati. Ne dà notizia l'esercito statunitense.
Le fonti militari Usa hanno detto che l'"incidente" è avvenuto durante uno scontro con un gruppo di miliziani armati nel quartiere di Hamaniyah, nel settore nord della città sunnita. Due guerriglieri hanno aperto il fuoco dal tetto di una casa contro una pattuglia che stava disinnescando un ordigno sul ciglio di una strada. E un carrarmato di scorta ha aperto un fuoco di copertura contro l'edificio.
Secondo un comunicato militare, "dopo aver ottenuto conferma della posizione dei due uomini, le forze della coalizione hanno risposto con tiri di armi automatiche. Poiché lo scontro proseguiva, un carro armato della coalizione ha sparato diversi proiettili", afferma il comunicato. "I soldati della coalizione hanno attentamente perlustrato l'edificio e hanno scoperto i corpi di un uomo e di cinque bambine, di età fra la neonata e l'adolescente" [tutti futuri terroristi, vien da pensare...], prosegue il documento.
"Una donna ferita, presente sul luogo, ha rifiutato di essere curata", mentre alcuni vicini hanno affermato che si ritiene che nella casa abitassero degli insorti. "E' stato segnalato che uno degli insorti è stato ferito ed è stato portato via da altri insorti", aggiunge il comunicato.
"E' un giorno particolarmente tragico che ci ricorda che le azioni degli insorti si ripercuotono su tutti gli iracheni. Sono stati intrapresi sforzi per offrire tutto l'aiuto possibile ai familiari delle vittime", ha detto un portavoce militare, il tenente colonnello dei Marines Bryan Salas.
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