I mezzi di comunicazione di massa sono strumento delle oligarchie sistemiche. Uno strumento di omologazione e di controllo. Distruggere le menzogne funzionali al Nuovo Ordine Mondiale ed edificare il contropotere rivoluzionario. Le Brigate Rosse parlavano di lotta contro lo Stato Imperialista delle Multinazionali (S.I.M.) , l'estrema destra neofascista di "Mondialismo". Il Sistema impone il termine "Globalizzazione". Comunque la si voglia chiamare e' nient'altro che una nuova forma di oppressione, sfruttamento e colonialismo. Genera conflitti, carestie, miseria e morte. CONTRO IL NUOVO ORDINE MONDIALE UNA BATTAGLIA DI VERITA'

L'influenza assunta dai mass media nelle societa' moderne, specie in quelle occidentali, e' oggetto di trattazione del presente intervento. Non solo i mezzi di comunicazione di massa rappresentano la punta di diamante del Capitale Globale ma sono insieme il principale mezzo di omologazione creato per propinare mode e costumi, diffondere idee e opinioni, stordire la massa mediante l'inondazione di marchi e prodotti di consumo. "L'oligarchia - scrive Maurizio Lattanzio - si riconosce in una cultura politica che, prima di essere propinata alle masse, viene "coperta' e strumentalmente "imbellettata" con immagini ideologiche pretestuose e con parole d'ordine che saranno artificiosamente immesse nel Sistema per "lubrificarne" i meccanismi di aggregazione del consenso. In realta' la cultura "bidimensionale" dell'oligarchia si richiama - nella sua dimensione "occulta" - a referenti decisamente opposti rispetto a quelli che vengono pubblicamente divulgati." (1). I media dunque immettono immagini e diffondono opinioni 'conformi' ai desidarata oligarchici e contribuiscono pesantemente alla formazione della cosiddetta "opinione pubblica". Oggettivamente sono mezzi di controllo potenti che devono essere sempre "lubrificati" a dovere...ogni mese si richiede l'evento sensazionale che catalizzi l'attenzione della "gente". I meccanismi di controllo dei mass media sono stati oggetto di studio di uno dei piu' lucidi e intellettualmente intelligenti analisti della cosidetta Sinistra Radicale americana, il prof. Noam Chomsky, eb...(ops...) buddista con cattedra presso il prestigioso MIT (Massachussetts Institute of Technology) che nel suo volume "Illusioni necessarie" scrive: "I media sono dunque oggetto di un intenso dibattito in questo periodo, ma non relativamente al problema di una loro "democratizzazione" o del loro affrancamento dai vincoli del potere privato o statale. Si discute spesso se i media non abbiano superato il limite del lecito nella loro indipendenza da tali vincoli, giungendo a mettere in pericolo la stessa esistenza delle istituzioni democratiche con la loro polemica e irresponsabile mancanza di rispetto per l'autorita'. Nel 1975 uno studio della Commissione Trilaterale sulla "governabilita' della democrazia" concludeva che i media sono ormai diventati una "nuova e importante fonte di potere a livello nazionale" e rappresentavano un aspetto di quell'eccesso di democrazia che contribuisce alla "riduzione dell'autorita' governativa" in patria e al "declino dell'influenza democratica all'estero". Questa generale "crisi della democrazia" secondo la succitata Commissione, deriverebbe dal tentativo di parte di settori sociali un tempo marginalizzati, di organizzarsi per dar peso alle proprie richieste, che provocherebbe la formazione di un "sovraccarico" che ostacola il corretto funzionamento del processo democratico." (2) E dopo l'affaire Watergate in America i mass media, come aveva individuato la Commissione Trilaterale, ritornarono sotto "controllo" asserviti come non mai al Potere. Il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa e' peraltro questione fondamentale per comprendere quei meccanismi di "scambio" entro i quali sono "suddivise" le diverse componenti del potere (i "presidi" secondari ...che gli 'altri' chiamano partiti,sindacati,istituzioni,governi ecc. ecc.). In occasione del conflitto del Golfo (1991 , prima guerra di aggressione mondialista all'Iraq ba'athista nazionale e socialista) abbiamo assistito , quasi "impassibili", al bombardamento mediatico che sembrava riversarsi inesauribile dalle redazioni di tg e quotidiani sull'opinione pubblica. Il ruolo svolto allora dalla CNN - con la censura di guerra imposta dai comandi militari "multinazionalmente" asserviti alla strategia americano-sionista del 33 Grado Massoneria Scozzese ...Bush senior...- e' un buon esempio di questa strategia di "disinformazione" mediante "inondazione informatica"... La creazione di emittenti , piu' o meno "americano-indipendenti" (al Jazeera, al Arabiya ecc. ecc.), ha costituito invece la novita' del secondo conflitto iracheno: le tv internazionali dovevano "rincorrere" gli inviati arabi di queste emittenti per sapere realmente qualcosa dal "campo". E' anche per questa vera o presunta salita alla ribalta delle tv arabe che a Washington , nel novembre 2002, la Casa Bianca ed il Congresso Usa decisero e approvarono in fretta e furia lo stanziamento di fondi necessari alla creazione di un emittente pro-occidentale in lingua araba (METN Middle East Television Network) destinata a bilanciare l'influenza assunta dalle varie "al-Jazeera" e "al-Arabiya". In Libano la presenza di una tv decisamente militante e schierata al lato della Resistenza Islamica , "al-Manar" (il Faro), ha permesso a Hezballah di rispondere colpo su colpo alla propaganda sionista durante gli anni dell'occupazione della striscia meridionale del paese. I cineoperatori di "Manar" telecamera in pugno da un lato e kalashnikov dall'altro lato hanno contribuito a quella guerra massmediatica che ha opposto Hezballah alle tv dell'entita' sionista....costringendo queste ultime a rincorrere i filmati inediti che, dal "campo" di battaglia, venivano spediti quotidianamente dai cineoperatori di Manar. Il ruolo di "Manar" e' stato decisivo anche per il cambiamento di opinione in larghe fasce del mondo arabo da quando questa emittente, fine anni novanta, ha cominciato a trasmettere via satellite. E' uno dei motivi per i quali in Europa le lobbie's prosioniste ( vedi Federazione delle Comunita' Ebraiche di Francia) hanno violentemente accusato la tv libanese di "propaganda antisemita" richiedendone l'immediata sospensione delle trasmissioni. Questa limitazione della liberta' di stampa non solo lesiva del prestigio della classe giornalistica europea e' l'evidente riprova (la 'prova' provata) dell'enorme influenza assunta dal sionismo internazionale, il suo potere di intervento e di decisione , le sue implicazioni con i centri del potere. La chiusura di "Manar" in Europa e' anche un "segno" dei 'tempi': la laica e democratica societa' europea sottomessa al cappio sionista. Niente deve filtrare dal mondo arabo che non sia in 'ordine' con i desiderata sistemici. Il mondo non deve conoscere gli orrori di Cana, Mansouri, Nabatiyeh ne' prendere atto con i propri occhi dei massacri quotidiani, delle violenze, degli atti di prepotenza e arroganza che vengono compiuti dai soldati dell'entita' sionista contro il popolo palestinese oppresso. E cosi' Sharon , il boia di Sabra e Chatila, presto "arrivera'" anche al Nobel per la Pace.... "Ecco com'e che va' il mondo/ e' cosi' che va' il mondo" canta Franco Battiato .....Au revoir Dagoberto Husayn Bellucci , dir. resp. agenzia di stampa "Islam Italia" da Beirut -

Note:
1) Maurizio Lattanzio - "Stato e Sistema" ediz. di "Ar" Padova 1987;
2) Noam Chomsky - "Illusioni necessarie - Mass Media e democrazia" ediz. "Eleutheria" - Milano;

www.moqawama.net

si fa richiesta agli admin di hiddare questo repellente personaggio. si č un fascista. nelle lettere che mandava a ludovicabraccio riportava i forum in cui interrompeva i dialoghi seri degli indyani con i suoi mirabili interventi disturbanti sulle feci, laputtanadituamadre, fregna di tua sorella , cazzinculo,pisciare.. insomma questo il livello del fine intellettuale.. si vantava , capite, di interrompere le discussioni di sinistra x imporre le sue minchiate o parlare d escrementi cazzinculo e ste robe qui.

un personaggio sguaiato e miserevole. patetico e basta

č una caso umano.. ma va hiddato
( tocca a voi admin)
a noi tocca altro ( aspettaci dago)