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Alcuni admn devono fare un passo indietro
by Stay Behind Saturday, Jan. 14, 2006 at 5:49 PM mail:

colgo l' occasione per aprire un dibattito pubblico sulla palese incompetenza di alcuni admn

è ormai palese che alcuni admn sono incapaci di svolgere la funzione che si sono preposti di in maniera lucida e coerente.

Capibile che le cose non possano andare alla perfezione, alto è il numero dei "volontari" ( circa 100 sembrerebbe) e l' organizzazione non è sicuramente facile. queste persone in larga parte vanno ringraziate per il prezioso lavoro che svolgono nel loro tempo libero. quindi grazie a voi di cuore.

al tempo stesso alcune di queste persone risultano non essere pericolosamente all' altezza della situazione,
sono assolutamente incapaci di svolgere la "missione" di admn.

ogni post che viene pubblicato al riguardo dell' 11 settembre che non si allineato alla verità ufficiale, articoli che evidenziano il fatto che Al Qaeda sia sicuramente una risorsa dell' intelligence Usa, articoli che evidenziano pericolose anomalie negli attentati di Londra, Madrid etc, vengono immediatamente e sistematicamente bersagliati da commenti con ogni sorta di delirio ma sempre senza motivazioni valide.

Fin tanto che si tratta di utenti non c'è problema, gli utenti sono liberi di credere alle fandonie che vogliono ma quando la cosa viene da chi dovrebbe, e si è preposto la funzione di salvaguardare il sito questo diventa un problema.

Ultimamente alcuni admn sono arrivati a palesi menzogne e a minacce inventandosi pretesti inesistenti pur di screditare i post in questione.

alcuni di questi sono l' admn "indyan*" l' admn "mazzetta" e altri che si firmano semplicemente "admn"

alcune persone hanno protestato alludendo a possibili infiltrazioni, personalmente non sono d' accordo con questa tesi, penso sia solo manifesta incapacità di analisi della situazione.

gli admn in questione sono seguiti costantemente da alcuni ragazzini (non è chiaro se admn anche loro) che tempestano stupidamente il sito di "hidda il fascio" "fuori i nazi" "ce l' avete con gli ebrei" ed altre amenità

spero solo che queste persone non siano admn anche loro perchè altrimenti sarebbe la deriva totale.

ci tengo a dire che se gli admn in questione si limitassero ed esprimre la loro opinione sarebbe accettabile anche se forse rimarrebbe comunque una situazione di problema tra uso e abuso ma comunque saremmo nel campo delle opinioni...altra cosa quando si passa alle minacce come in un posto alcuni giorni fa con un admn (sembrerbbe mazzetta ma non v' è certezza) che si esibiva con " attento a come parli" e altre minacce immotivate.

che queste persone facciano un passo indietro, questo è quello che penso.
poi come sempre, che ognuno faccia come gli pare

è probabile che questo commento non sia scritto bene ma dovrebbe risultare comprensibile, sono anni che ho lasciato l' italia e non sono un grandissimo scrittore....

pubblico
un articolo dal preziosissimo freebooter

saluti



Stay Behind
La rete terroristica NATO
 

Mentre si celebra il 50° anniversario della fine della guerra, alcune verità spiacevoli verranno ulteriormente seppellite sotto il mito del "trionfo della libertà e della democrazia" sul fascismo. Dal momento che il fascismo stesso era il grande male che doveva essere fermato ad ogni costo, come si spiega il totale fallimento dei governi britannico, francese ed americano nel fare qualcosa per la guerra in Spagna del 1936-1939, quando le forze fasciste di Franco, apertamente sostenute da armi e truppe di Hitler e Mussolini, distrussero il "democraticamente eletto" governo repubblicano? La risposta non è difficile da trovare. Per il capitalismo occidentale il vero nemico non era il fascismo ma la rivoluzione popolare inaugurata dalla classe lavoratrice spagnola.

     Mentre un gran numero di coloro impegnati attivamente nella guerra contro Hitler combattevano sinceramente sotto un vessillo antifascista, nelle diverse forze armate ufficiali o nelle reti della guerriglia, la guerra era essenzialmente una diversione dalla continua preoccupazione delle elite europee ed americane. L'espansione tedesca doveva essere fermata perché metteva in discussione gli interessi economici e politici di quelle elite. Sconfitta la Germania, gli affari come al solito potevano essere ripresi, particolarmente l'affare di prevenire ogni minaccia interna alle classi dirigenti nella forma della rivoluzione popolare.

     Ciò potrebbe sembrare non plausibile e, se lo è, la ragione è che dopo il 1945 la cosiddetta guerra fredda assunse una posizione dominante. La minaccia sovietica alla "libertà" occidentale doveva fornire l'epicentro esterno necessario per mezzo del quale i governi post-bellici poterono riconsolidare la loro posizione come parte di una Alleanza Europea. Un requisito essenziale di questo consolidamento era che la "sinistra" non doveva arrivare al potere in Europa occidentale come risultato di sviluppi interni.

     Il ritorno agli affari come al solito iniziò persino prima del maggio 1945. Tra il 1943 ed il 1947 la Gran Bretagna e gli USA furono coinvolti in una guerra contro quelli che avevano combattuto contro l'occupazione nazista in Grecia. Nel 1943 il Fronte di liberazione nazionale greco (EAM), il principale gruppo della resistenza, e la sua ala armata ELAS erano efficacemente in controllo di zone liberate del paese. Questa organizzazione era certamente dominata da comunisti, ma aveva un ampio sostegno da una popolazione che non voleva un ritorno ai tempi pre-bellici della monarchia e della dittatura. Comunque, Churchill era determinato che la sinistra non doveva arrivare al potere e che doveva essere restaurata la monarchia, nonostante fosse chiaro che ciò avrebbe portato alla guerra civile.

     Dal 1943, i britannici e gli americani iniziarono ad infiltrare unità speciali in Grecia, specificamente per prevenire che fosse costituito un governo comunista/repubblicano. Operavano assieme ad un gruppo di resistenza di destra noto come EDES che collaborò con i nazisti. Quando dall'ottobre 1944 i tedeschi si ritirarono, l'EAM controllava il 90% del paese. Ma i britannici cominciarono a costituire un "governo provvisorio" nel quale all'EAM venne data soltanto 1/3 della rappresentanza ed alcune posizioni ministeriali insignificanti. Nel frattempo, il sovrano greco (e la sua filofascista consorte) non mostrava nessuna intenzione di rinunciare alla pretesa di governare. Nel novembre 1944 le forze alleate ordinarono all'ELAS di disarmare. Il 3 dicembre cadde la maschera: la polizia aprì il fuoco su una dimostrazione di massa ad Atene ed iniziarono i combattimenti tra le truppe britanniche e l'ELAS.

     Sotto il "governo provvisorio" l'esercito, la polizia e l'amministrazione civile rimasero fermamente in mano alla destra, agli ex collaborazionisti veniva spesso permesso di restare al loro posto mentre gli elementi di sinistra venivano esclusi. I britannici e gli americani fecero tutto quanto poterono per sostenere la destra ed assicurare il suo successo nelle elezioni tenute nel 1946. L'intromissione dei britannici decrebbe, ma soltanto perché dal 1947 gli americani presero l'effettivo controllo del paese, facendovi affluire massicci aiuti economici e militari. L'estensione del controllo americano era tale che i documenti del primo ministro greco dovevano essere controfirmati dalla missione americana per diventare validi. Nel frattempo, sulle montagne, i "consiglieri militari" USA dirigevano le campagne contro l'ELAS, inclusi arresti di massa, corti marziali, imprigionamenti ed esecuzioni. Tutta l'attività della sinistra fu bandita e gli attivisti che non vennero uccisi inviati in campi di "rieducazione" politica od esiliati.

     Questa politica mantenne la destra al potere fino agli anni '60, quando vi fu una rinascita del dissenso popolare e tensioni nell'industria. La risposta dell'establishment fu il colpo di stato militare del 21 aprile 1967, che portò a sette anni di dittatura militare di destra. Questo golpe fu organizzato dalla CIA e si ritiene che abbia coinvolto membri di una unità paramilitare armata ed addestrata, guidata dalla CIA da un certo momento negli anni '50 e soltanto "ufficialmente" sciolta nel 1988. A questa operazione a lungo termine venne dato il nome in codice di "Operazione Pelle di pecora". E' stato suggerito che nel periodo immediatamente precedente al colpo di stato i membri erano coinvolti nella preparazione di tattiche di "creazione dello stato di emergenza": propaganda sporca, attentati terroristici ed altre provocazioni delle quali doveva essere incolpata la sinistra.

     Britannici ed americani appresero molto dall'esperienza greca sui modi efficaci per combattere i movimenti popolari anticapitalisti e preservare gli interessi affaristici del libero mercato nel cortile di casa. Questo comprendeva fornire fondi ai partiti di destra, particolarmente ai Democratici Cristiani; diffamare i candidati di sinistra ed altre più sgradevoli tattiche. Mentre i governi Democratici Cristiani potevano essere tiepidi sulla dominazione americana dell'Europa, essi erano disperati per impedire che la sinistra arrivasse al potere.

     "Come parte di questo sforzo americani e britannici aiutarono a ricreare le macchine della sicurezza interna della maggior parte dei paesi europei. Le persone più disposte e sperimentate che trovarono furono gli ex nazisti, ex fascisti e collaborazionisti. Ben addestrati e ferventi anti-comunisti, questa era la gente che avrebbe usato la necessaria brutalità da impiegare contro la sinistra ... In effetti, gli americani piazzarono una rete di intelligence nel cuore dei paesi europei per assicurarsi che l'"accordo" (accordo anti-sinistra/pro-americano e pro-capitalista) venisse mantenuto. Queste forze avrebbero assicurato che i tentativi di ritrattare l'accordo sarebbero stati messi in discussione con l'intervento delle armi". (Open Eye)

     Infatti, l'"Operazione Pelle di pecora" con base in Grecia menzionata in relazione al colpo di stato del 1967 non era che una parte di una rete "Stay Behind" di estensione europea, costituita da britannici ed americani. Apparentemente tale rete esisteva per fornire il nucleo di un esercito guerrigliero per combattere un'invasione sovietica, utilizzando armi ed esplosivi che erano già stati nascosti. Comunque, le prove lasciano pochi dubbi che questa rete aveva anche il proposito di resistere alla "sovversione interna".

     La rete Stay Behind venne concepita dagli Stati Maggiori Riuniti USA e messa in funzionamento nel 1948 dal Consiglio per la Sicurezza Nazionale, che istituì l'Ufficio di Coordinamento politico per guidarla, con personale e finanziamenti della CIA. In definitiva, il coordinamento della rete ebbe luogo sotto gli auspici della NATO. Coinvolgeva personale dei servizi di sicurezza "ufficiali" in ogni paese e riceveva finanziamenti segreti dall'industria e dallo stato. Il finanziamento ed il sostegno di tali gruppi era proprio uno dei compiti principali dell'appena costituita CIA. Comunque, i membri della rete erano reclutati principalmente tra la popolazione civile, particolarmente "ex fascisti" ed altri le cui credenziali "anticomuniste" erano indiscutibili, non importa ciò che facevano durante gli anni della guerra.

     L'esistenza della rete Stay Behind non era argomento di conoscenza pubblica. Comunque, le attività della sezione italiana - nome in codice Operazione Gladio - furono svelate da una serie di indagini giudiziarie, particolarmente tra il 1990 ed il 1992.

     L'Operazione Gladio venne avviata nel 1958 con l'aiuto dell'intelligence britannico e della CIA, con finanziamenti di quest'ultima. Tale assistenza continuò, con le unità di Gladio che venivano addestrate in Gran Bretagna nei primi anni '70 e da istruttori USA ad una base militare nelle Isole Canarie dal 1966 a metà degli anni '70. Gladio era controllata dall'"Ufficio R" dei servizi segreti italiani. Aveva forti collegamenti con la P2, una loggia massonica fascista composta dalla maggior parte degli alti ufficiali militari, capi politici, industriali, banchieri e diplomatici italiani. La P2 è stata descritta come costituente efficacemente un governo parallelo di destra in Italia. In aggiunta, Gladio diventò un punto focale per i membri fascisti di "Stella marina", un gruppo di veterani costituito dopo la seconda guerra mondiale, e doveva fare utilizzo di altri gruppi fascisti negli anni '70 e '80.

     Dall'inizio, l'interesse di Gladio fu più ampio della giustificazione ufficiale antisovietica. Una nota di istruzioni del 1° giugno 1959 rivela l'interesse di Gladio per la "sovversione interna e che doveva ricoprire un ruolo determinante ... non solamente nei livelli politici generali di guerra, ma anche nella politica dell'emergenza". L'"emergenza", per quanto la riguardava, doveva venire con la crescita durante gli anni '60 e '70 del movimento popolare anticapitalista, delle agitazioni dei lavoratori e con un apparente spostamento dal centro verso sinistra del partito di governo, la Democrazia Cristiana.

     Quelli coinvolti in Gladio/P2 cominciarono a progettare un golpe nel 1964, a compilare liste di migliaia di politici, sindacalisti ed attivisti che dovevano essere rastrellati. Un vero tentativo di colpo di stato fu compiuto nel 1970, guidato dal comandante di marina principe Valerio Borghese, un sostenitore dell'MSI, il principale partito fascista italiano. Il complotto finì in nulla e Borghese venne processato.

     Di fatto Gladio fu profondamente coinvolta nella cosiddetta "strategia della tensione" alla fine degli anni '60 e nei '70. Lo scopo della strategia, della quale la principale tattica erano le "violenze terroristiche" eseguite dai fascisti, era di spargere il panico e la tensione e di attaccare direttamente la sinistra per provocarla ad una risposta armata, che avrebbero entrambe giustificato un accresciuto potere dello stato in base al pretesto di una "emergenza nazionale" ed isolato la sinistra dal sostegno popolare. Il generale Gerardo Serravalle, capo dell'"Ufficio R" nel periodo 1971-1974, ha rivelato che ad una riunione di Gladio nel 1972 almeno metà degli alti gradi "aveva l'idea di attaccare i comunisti prima di un invasione. Si preparavano alla guerra civile".

     In un iniziale ma ben noto evento, nel dicembre del 1969 venne fatta esplodere una bomba alla Banca Nazionale dell' Agricoltura a Milano. La polizia incolpò immediatamente ed arrestò degli anarchici, ma i veri esecutori erano i fascisti Franco Freda e Giovanni Ventura. Ventura era in stretto contatto con l'agente del SID (una sezione dei servizi segreti)Guido Giannettini, che era un fervente sostenitore dell'MSI. Il successivo processo ai due fascisti fu ostacolato e ritardato fino al 1981, quando venne dato loro l'ergastolo, soltanto per essere assolti in appello.

     Mentre i fascisti iniziavano un'ondata di attentati e sparatorie, in Italia i diritti civili cominciarono ad essere gravemente ridotti, con una legge del 1975 che limitava la propaganda popolare e la discussione politica radicale. Molte persone vennero imprigionate in base alla legislazione "antiterrorismo" od espulse dal paese. Come ci si aspettava, la sinistra, nella forma delle Brigate Rosse, ricorse alla lotta armata per difendersi da questo assalto. Ciò semplicemente rafforzò la mano della Gladio/P2: le Brigate Rosse furono incolpate di attentati fascisti, sistematicamente infiltrate dai servizi segreti ed utilizzate per eseguire azioni che sostenevano l'agenda segreta.

    L'estrema destra italiana rivendicava la responsabilità di molte delle sue azioni ed i suoi membri venivano attivamente perseguiti dalla polizia italiana. Alcuni fuggirono in Gran Bretagna dopo la bomba dell'agosto del 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna e gli fu fornito un rifugio sicuro da parte dei fascisti britannici della Lega di S. Giorgio.

     Comunque, è stata la bomba di Bologna che ha portato al chiarimento del collegamento tra i paramilitari fascisti italiani, la P2, i servizi segreti e Gladio, La testimonianza nel 1982 di un membro della P2 in prigione in Svizzera rivelò che la violenza era istigata da quella organizzazione e coinvolgeva elementi dei servizi segreti. Successivi investigatori rivelarono che l'esplosivo utilizzato probabilmente proveniva dagli arsenali di Gladio.

     In effetti Gladio aveva una unità sia "ufficiale" che una "informale", con questa ultima che promuoveva le proprie operazioni "anticomuniste" ma ricevendo permessi e finanziamento da quella "ufficiale". Il generale Pietro Corona, capo dell'"Ufficio R" nel 1969/70, raccontò ad una inchiesta a Venezia sull'attentato di Peteano che vi era una "rete clandestina alternativa, parallela a Gladio, che sapeva dei magazzini di armi ed esplosivi ed aveva loro accesso". Il generale Nino Lugaresi, capo del SISMI (una branca del servizio segreto italiano) nel periodo 1981-1984, rivelò dell'esistenza di una "Super Gladio" composta da 800 membri responsabile dell'intervento interno contro obiettivi politici nazionali.

     Gladio fu "ufficialmente sciolta" dal governo italiano nel dicembre 1990 dopo che la storia venne fuori. Il 29 gennaio 1992 fu ufficialmente dichiarata essere stata una "banda armata" clandestina ed illegale impegnata nella sovversione da una commissione parlamentare italiana sul terrorismo.

     Le rivelazioni del 1990 in Italia ebbero un più ampio impatto. Dopo tutto, Gladio era semplicemente la branca italiana di una ampia rete europea. I governi belga, francese, olandese, greco e tedesco riconobbero tutti ufficialmente che avevano preso parte alla rete segreta della NATO, con il primo ministro belga che rivelò che una riunione a livello europeo della rete era stata tenuta recentemente nell'ottobre 1990. Naturalmente i rispettivi governi si sforzavano di negare che la rete fosse intesa per qualsiasi altra cosa che permettere la guerriglia seguente ad una invasione. L'intervento nella politica nazionale poteva essere opera solamente di "incontrollabili" che seguivano una loro agenda.

     Le autorità britanniche si sono rifiutate di commentare ufficialmente su ogni rete analoga in questo paese. Comunque, il generale Sir Anthony Farrar-Hockley nel novembre 1990 ha rivelato che una rete armata segreta era stata di fatto costituita. Nello stesso articolo altre fonti (anonime) hanno pure affermato che l'organizzazione aveva un ulteriore scopo, "combattere la presa di controllo del governo civile da parte di gruppi della sinistra militante". Ma vi sono delle prove di attività di destabilizzazione analoghe a quelle eseguite sul continente?

     Durante gli anni '70, mentre si stava intensificando la "strategia della tensione" italiana, degli elementi dell'establishment di destra in questo paese avvertivano una autentica minaccia ai loro interessi acquisiti. Nel mezzo del crollo economico i sindacati parevano essere inarrestabili, realmente i minatori avevano completamente distrutto il governo conservatore, ed il partito laburista sotto Wilson arrivò al potere nel 1974. Edward Heath era visto come se avesse tradito il partito conservatore, non soltanto dagli alti gradi ma dalle migliaia di comuni sostenitori che disertarono per l'estrema destra.

     Grazie alla testimonianza di Colin Wallace, un ufficiale dell'esercito impegnato nella propaganda sporca in Irlanda del Nord, ora sappiamo che elementi dei servizi di sicurezza (specificamente il MI5) si proponevano deliberatamente di destabilizzare il governo Wilson. Inoltre, delle importanti figure nella sfera dei militari, degli industriali e dei politici iniziarono a parlare in termini di una emergenza nazionale e della desiderabilità o della necessità di istituire una forza volontaria civile o dei gruppi patriottici per collaborare al "mantenimento dell'ordine pubblico". Così, nel 1972-1973 i deputati conservatori Winston Churchill, John Biggs Davison e Patrick Wall chiedevano tutti un aumentato coinvolgimento dei militari nel crescente conflitto industriale e persino la creazione di una "forza speciale antiterrorismo ed una squadra mobile di truppe motorizzate per contrastare le forze del fascismo rosso" (Davison). Tutti e tre erano membri del Monday Club e all'estrema destra nel partito conservatore.

     Allo stesso tempo George K. Young, vice capo del MI6 fino al 1961, operava insieme al generale George Walker per costituire una rete "per fronteggiare la contingenza di una totale distruzione politica". Questa rete, chiamata Comitato di azione Unison (Unison), venne costituita agli inizi del 1973 e la sua esistenza annunciata alla stampa nel luglio del 1974. Questo sembra sia stato disciolto in un'altra organizzazione con a capo Walker, nota come Assistenza Civile. Ross McWhirter era molto coinvolto nelle attività di Walker e successivamente continuò a sostenere un ruolo chiave nella Associazione nazionale per la libertà (o Associazione della libertà, come è ora conosciuta). Circa nello stesso periodo (maggio 1974), il fondatore delle SAS David Stirling, che descrisse l'Unison come "apparentemente di natura assai militarista e molto di destra", proponeva un gruppo largamente simile da chiamare GB75 e si consultava con dei contatti nelle forze armate, nell'industria e nel partito conservatore.

     Colin Wallace dice che l'intelligence britannico fornì assistenza segreta all'Unison, alla Assistenza Civile ed al GB75. Comunque, l'estensione e persino l'esistenza di simili "gruppi patriottici" altro che sulla carta è argomento di discussione. Wallace ed altri li hanno descritti come operazioni psicologiche. Per  mezzo di ciò comprendiamo che il parlare di tali misure comunicato attraverso i media era inteso ad accrescere il senso di collasso sociale e della minaccia "rossa", particolarmente nel 1974.

     La storia completa di simili affari nell'establishment britannico durante questo periodo probabilmente deve ancora emergere. Non è noto se sia stato progettato l'utilizzo di gruppi dichiaratamente fascisti in una "strategia della tensione". Ma, chiaramente, in un periodo nel quale il partito conservatore era nello scompiglio, con un capo "debole", con agitazioni di massa dei lavoratori ed un cosiddetto partito socialista che arrivava al potere, l'estrema destra del partito conservatore, assieme ad elementi dell'industria, dei militari e dei servizi segreti cercavano tutti una soluzione non parlamentare per difendere i loro interessi. Alla fine comunque, l'elezione della Sig.ra Thatcher alla guida del partito conservatore e la vittoria elettorale del 1979 assicurarono il successo dei loro propositi, probabilmente oltre ogni loro aspettativa, attraverso un diverso e "legittimo" percorso.

     La lezione più importante da apprendere dalla storia di Gladio, dell'intera rete Stay Behind e dalla situazione in Gran Bretagna durante gli anni '70 è che l'establishment di destra non si fermerà, proprio letteralmente, di fronte a niente per impedire che un movimento anticapitalista popolare (od uno avvertito come tale) lo rimuova dal potere. In un simile contesto l'establishment farà felicemente uso di gruppi fascisti, sia come burattini inconsapevoli (tramite i servizi segreti) che come diretti alleati; dopo tutto, se la scelta è molto dura, la classica ideologia fascista ha più che abbastanza in comune con quella dell'establishment di destra.

 




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già, è triste
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:05 PM mail:

Trovo estremamente triste e quantomeno inconcepibile ciò che avviene in questo sito, ragazzi. Al di là delle critiche e gli insulti di rito che mi pioveranno addosso dopo questa mia esternazione, al di là delle solite strumentali provocazioni, attuate solo per portare il dibattito e il civile confronto negli schemi dell'isteria e dell'ipocrisia, cercate di prestare attenzione a ciò che dico. Dove si fonda l'esigenza che avete di insultare, diffamare, maltrattare coloro che esprimono concetti, idee, opinioni, avverse alla versione ufficiale di Bush? Dove nasce questo bisogno di assalire coloro che espongono teorie, prove, fonti che dimostrano che esiste una diffusa concezioni di anti-servilismo al sistema statunitense e sionista? Perché uno non può parlare liberamente dei fatti dell'11 settembre? Perché uno non può denunciare il nuovo ordine mondiale? Perché uno non può contrastare, attraverso idee, parole, pubblicazioni, commenti la strategia oligarchica, neocon, lobbista che attanaglia il mondo in debiti e giochi di banche quantomai sporchi?

Per quale motivo non posso esporre dati e opinioni di illustri commentatori, osservatori, politici, agenti e semplici cittadini per dimostrare quanto ce l'abbiamo nel culo? Perché non posso dire che l'11 settembre è stato un gigantesco complotto senza diventare automaticamente «fascio», «massone», «complottista fissato», e perché le prove che dimostrano la truffa devono essere etichettate come «deliri» di un «fascio»?

Perché il tizio che ha pubblicato questa interessantissima dichiarazione deve essere perseguitato da numeri che altro non sono che numeri?
«Capitalismo», «precariato», «antifascismo», «lotte di classe», «sgomberi», «manifestazioni»... Ok, va bene tutto, ma dovete imparare ad essere tolleranti con coloro che si occupano di cose più grandi, più serie, più interessanti, più stimolanti. Stiamo andando incontro a passo spedito verso il nuovo ordine mondiale, c'è un élite che manovra attraverso i media un fantomatico «terrorismo islamico internazionale» per metterci paura, per tenerci soggiogati nel terrore e per averci nelle loro intrepide mani di salvatori del mondo: problema-reazione-soluzione.

Chi non s'adatta a parlare e a discutere e a pubblicare sempre e solo di lotte di classe, di precariato, di antifascismo, di lamentele obsolete contro il governo capitalista NON E'UN FOTTUTO FASCIO. Non è membro di nessuna squadra di naziskin, non va ai cortei neonazi e non si mette l'elmetto nazista ai campionati del mondo...

Che lo capiate o no, siete guasti.
E voi admin, soprattutto tu che mi hai hiddato tutti i commenti che erano in policy, sei un pagliaccio, un manichino, una marionetta. Al servizio di qualcuno? Lo spero, altrimenti stai messo male male.

con profondo disprezzo,
claudio

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IMC
by admin Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:25 PM mail:

Vedete sull' 11 settembre e deviazioni varie del gruppo
dei neoteocons ne abbiamo pieni gli archivi, se poi i post
sono messi sotto forma di incitamento all'odio razziale,a scelte tipo tifoserie da stadio, dei soliti spammatori del
newswire..è gia' molto che li potete leggere nei nascosti!!

Non so se avete notato che un post dal nw è stato messo in
home page, e questa dovrebbe essere l'informazione aperta
non articoli, saggi, e salcazzi copiaicollati da altri siti
web per cui basterebbe un link, ma le vostre fonti forse
non sono molto compatibili con indymedia.

la critica nn è una passione del
cervello......(K. Marx)

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admn
by Stay Behind Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:31 PM mail:

"ma le vostre fonti forse
non sono molto compatibili con indymedia. "

intendi freebooter?

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Questo post e' stato nascosto: non e' piu' visibile nell'homepage di Indymedia Italia, ma e' sempre raggiungibile dal link Articoli nascosti.

Il newswire e' uno spazio a pubblicazione aperta, ma e' sottoposto ad una Policy, ovvero un repertorio di limiti che abbiamo stabilito attraverso un processo decisionale collettivo e che continuiamo ad aggiornare mentre Indymedia cresce. Vogliamo che il newswire resti uno spazio di comunicazione aperto a tutt*, per fare informazione indipendente. Se volete proporre una discussione o un dibattito alle altre persone che frequentano e fanno Indymedia, potete farlo nel forum. Vengono nascosti: - post razzisti, fascisti, sessisti - la propaganda commerciale, partitica e istituzionale - gli insulti e le provocazioni - i post personali o privi di contenuto informativo - i post multipli o vuoti - le notizie postate uguali piu' volte

leggi la policy

partecipa a indymedia italia


e poi
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:32 PM mail:

E poi mi chiedo: ma almeno vi rendete conto del malumore generale? Percepite questa diffusa tendenza a pensare male di voi, admin? Vi rendete conto che un sito così importante non può essere gestito in una maniera così sporca e meschina?

Come mai sempre più gente si affretta a denunciare il vostro comportamento? Ci sarà qualcosa che non va, che ne dite?
E'responsabile pensare che all'interno del sito ci siano fazioni di faziosi che rendono la vita e la «missione» difficile a tanti altri? Perché mai questa strategia
del discredito viene ordita verso chi si preoccupa dei veri problemi, chi cerca di risolvere e di portare all'attenzione generale questioni torbide? Cosa guadagnate voi admin a travestirvi da bambini stupidi e a macchiare di infamia post di reale denuncia o di vera informazione, libera informazione?


«Hiddailfascio», «stopspam», «antisemita», «razzista», «fascista», «nazi»... queste assurde amenità(come le ha giustamente definite l'autore del post)sono bazzeccole, inutili provocazioni che servono solo a mandare in malora il lavoro altrui. Perché evidentemente c'é un'agenda interna che prevede il mantenimento di uno status-quo guasto, un andazzo che non contempli il contrasto, l'opposizione alla tirannia sionista, al progetto giudeo-massonico-neocon-lobbysta di un Nuovo ordine mondiale. Non bisogna e non si può citare gli eventi dell'11 settembre. Altrimenti luridi utenti, o taluni admin adottano il soprannome più stupido e ameno che conoscono e t'insultano senza pietà, come automi impazziti, privi di una volontà critica e di un'etica liberale.

Sei «fascio» se ne parli, se sfidi il tabù imposto dai cavalieri di questo sito; sei un nazi e ce l'hai con gli ebrei, odi i negri e picchi gli zingari se pensi soltanto che il Mossad abbia avuto un qualche ruolo nelle stragi di «al-Qaeda». Meriti di essere «hiddato a vita» se auguri la morte al criminale di guerra più pericoloso del mondo, Sharon. Sei un verme, un razzista xenofobo se provi a criticare l'agenda sionista in israele. Se difendi i palestinesi diventi automaticamente uno che cerca di autoassolversi dall'accusa di antisemitismo. Non importa se tu ci creda veramente. Non importa se hai davvero a cuore la sorte e la pace in Medio Oriente. Sei un fascio. Perché leggi Blondet, perché linki disinformazione.info o perché pubblichi articoli di comedonchisciotte.org.

Solo loro, i veri, audaci e irreprensibili utenti 24h su 24 di Indymedia sono i GIUSTI. Solo loro si dannano l'anima. E guai a te se rispondi ai loro attacchi, guai se replichi agli insulti, alle offese. Loro sono OK. Si battono da una vita e mezzo contro il fascismo in Rete. Tanto da vedere fascisti e gladiatori in ogni angolo, in ogni post, in ogni nick, in ogni sito e in ogni link.

Meriti le più infami offese, le più umilianti provocazioni: parli dell'11 settembre? Ecco cosa ti meriti!

Ma non avrete mai l'ultima parola, nemmeno se il mio verso verrà censurato per sempre, sarò sempre in prima linea contro quest'ingiustizia, sarò sempre fedele alla mia battaglia. Non vincerete mai. Pagherete caro. Pagherete tutto.

http://www.nwo.it

claudio

ma cost'è dise?
by belin Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:42 PM mail:

massima solidarietà al post e massimo disprezzo all' admn che dimostra di non aver capito un cazzo...............................confermando l' articolo!!!


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Il newswire e' uno spazio a pubblicazione aperta, ma e' sottoposto ad una Policy, ovvero un repertorio di limiti che abbiamo stabilito attraverso un processo decisionale collettivo e che continuiamo ad aggiornare mentre Indymedia cresce. Vogliamo che il newswire resti uno spazio di comunicazione aperto a tutt*, per fare informazione indipendente. Se volete proporre una discussione o un dibattito alle altre persone che frequentano e fanno Indymedia, potete farlo nel forum. Vengono nascosti: - post razzisti, fascisti, sessisti - la propaganda commerciale, partitica e istituzionale - gli insulti e le provocazioni - i post personali o privi di contenuto informativo - i post multipli o vuoti - le notizie postate uguali piu' volte

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claudio forse un motivo c'é...
by per claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:43 PM mail:

hola socio

come stai? spero riuscirai a leggere questo commento prima che venga cancellato...sai com'é appena leggono il nome KRRA agli admin sembra prendere convulsioni hiddatorie...

rispondimi alle email che ti ho spedito.

l'analisi sul sito e sulle continue hiddate è legittima... ed è vero che se si 'tocca' la questione "maledetta" (che è quella ebraica in tutte le sue forme) ci si becca del nazi....ecc. ecc.

Al di là che c'importa na sega di quello che postano e scrivono....Noi affermiamo che senza una comprensione della questione ebraica è inutile cianciare di politica mondiale

au revoir KRRA

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no...
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:53 PM mail:

Io credo che a questo admin gli sia andato di volta il cervello.
Non posso credere che abbia scritto una roba del genere senza essersi bevuto completamente i neuroni. Sono preoccupato, è pericoloso che il sito sia in mano a simili soggetti. Lo dico davvero.

Admin ti cito:

«Vedete sull' 11 settembre e deviazioni varie del gruppo
dei neoteocons ne abbiamo pieni gli archivi, se poi i post
sono messi sotto forma di incitamento all'odio razziale,a scelte tipo tifoserie da stadio, dei soliti spammatori del
newswire..è gia' molto che li potete leggere nei nascosti!!»

Non so che cosa tu abbia dentro alla testa, ma senz'altro non arrivi a comprendere che i post di denuncia sul complotto dell'11 settembre e altri simili non sono assolutamente annotabili come «incitamento razziale» o addirittura «scelte da tifoserie da stadio». Credo che tu abbia cercato di autoassolverti ma che abbia trovato la via più miserevole per farlo. Se stavi zitto facevi una più bella figura. Non ho mai pubblicato e non ho mai letto articoli pubblicati su indy, in merito al 911 nel quale si possano rilevare anomalie strambe come quelle da te riportate. Sono molto preoccupato poiché davvero vedo i sintomi di una schizofrenia paranoide e un disperato tentativo d'appiglio a qualcosa che non c'é.

Mi piacerebbe a questo punto, che dall'archivio strapieno, tirassi fuori questi deliri. Dai linkaci questi post sul 911 razzisti e questi articoli simili a Fanzine. Aspetto...

Mamma mia...

claudio

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ciao socio
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:56 PM mail:

Hola socio! Spero che non ti hiddi, anche perché se no sarebbe il caso di passare x vie legali ;-) he he he!

Vado a risponderti alle mail. Resta un pò in linea.
Concordo, lo sai, senza interessarsi alla jews question è inutile parlare di intrecci mondiali. Sappiamo tutti che è così. Purtroppo alcuni/molti si preoccupano di finire nelle file degli antisemiti. Ma ahiloro, non hanno capito un cazz.

a presto,
claudio

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la verità fa male, e resta verità anche quando viene occultata
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 6:58 PM mail:

Io credo che a questo admin gli sia andato di volta il cervello.
Non posso credere che abbia scritto una roba del genere senza essersi bevuto completamente i neuroni. Sono preoccupato, è pericoloso che il sito sia in mano a simili soggetti. Lo dico davvero.

Admin ti cito:

«Vedete sull' 11 settembre e deviazioni varie del gruppo
dei neoteocons ne abbiamo pieni gli archivi, se poi i post
sono messi sotto forma di incitamento all'odio razziale,a scelte tipo tifoserie da stadio, dei soliti spammatori del
newswire..è gia' molto che li potete leggere nei nascosti!!»

Non so che cosa tu abbia dentro alla testa, ma senz'altro non arrivi a comprendere che i post di denuncia sul complotto dell'11 settembre e altri simili non sono assolutamente annotabili come «incitamento razziale» o addirittura «scelte da tifoserie da stadio». Credo che tu abbia cercato di autoassolverti ma che abbia trovato la via più miserevole per farlo. Se stavi zitto facevi una più bella figura. Non ho mai pubblicato e non ho mai letto articoli pubblicati su indy, in merito al 911 nel quale si possano rilevare anomalie strambe come quelle da te riportate. Sono molto preoccupato poiché davvero vedo i sintomi di una schizofrenia paranoide e un disperato tentativo d'appiglio a qualcosa che non c'é.

Mi piacerebbe a questo punto, che dall'archivio strapieno, tirassi fuori questi deliri. Dai linkaci questi post sul 911 razzisti e questi articoli simili a Fanzine. Aspetto...

Mamma mia...

claudio

x admn
by indyanoriginale Saturday, Jan. 14, 2006 at 7:05 PM mail:

sono su indy dal primo giorno, Freebooter è roba storica di indy, definirlo indegno di indymedia è una bestemmia


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sei una merda
by claudio Saturday, Jan. 14, 2006 at 7:12 PM mail:

admin hai hiddato i miei commenti, vedevi qualcosa out-of-policy o piuttosto ti brucia la verità? Eh pezzo di merda!

Fottiti bastardo, indegno e incapace, lurido schiavo e ciucciapiselli

claudio

ho visto
by troppo Saturday, Jan. 14, 2006 at 7:33 PM mail:

Ho visto troppi post censurati, spesso diversi per tipologia e spesso in modo schizofrenico.
Dubito seriamente dell'intelligenza degli admin di indy e trovo estremamente fastidioso il loro voler essere sempre "politicamente corretti". Io direi che sono bigotti.
Per contro, spesso lasciano in linea certe schifezze fasciste da far paura.

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datemi retta
by il pugnettista Saturday, Jan. 14, 2006 at 8:57 PM mail:

scopate di più che certe turbe mentali vi passeranno senza che ve ne accorgiate.io sto con gli admin. e pure con mazzetta.

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Ma di che ciarlate?
by gia Saturday, Jan. 14, 2006 at 10:48 PM mail:

Stiamo su indy, scriviamo e commentiamo tutto (o quasi)quello che ci pare.
Poche regole e sicuramente meno che da QUALSIASI altra parte.
Personalmente penso che le stronzate sul 9/11 siano, appunto, solo stronzate e se mi va le commento così.
Venite a lamentarvi quando venite hiddati, ma non fatelo quando tirate fuori roba razzista, fascista, o sessista. Per quella roba nessuna pietà.

(e magari anche un po' di spam in meno sul NW aiuterebbe)

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dai kla,vai un pò a dormire..
by yawnnn Saturday, Jan. 14, 2006 at 10:56 PM mail:

.e prenditi una bella camomilla

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ti è sfuggito un particolare
by indyan* Sunday, Jan. 15, 2006 at 3:29 PM mail:

caro testa di merda

nelle tue accuse hai trascurato completamente l'ipotesi più realistica

la verità

capita a chi ha la fissa dei complotti

I tuoi post vengono segati perchè sei un troll
Un disturbatore professionista

Oltretutto sei un troll particolarmente scemo.
Posti veri e rpopri orrori, si, ne abbiamo gli achivi pieni.

Sei un idiota presuntuoso che ha scritto centinaia di post per dire che è l'unico che capisce tutto e che tutti quelli che non credono alle valanghe di stronzate che spamma sono degli ignoranti, l'hai scritto decine di volte, puoi controllare.

Sei chiaramente un essere turbato, e la tua passione per le schifezze dei neonazisti è secondaria al profondo disagio psichico che riversi sui lettori del newswire con le tue favolette sulle sigle degli aerei, con le resuscistate, gli Ufo, la terra cava secondo i nazisti, il 911 e tutto quello che una testa di merda ignorante può ramazzare sul web.

Il newswire non è il palcoscenico per i deficienti; per rispetto di tutti gli utenti, e di chi si sbatte per il sito che tu insulti quotidianamente, gente come te DEVE essere hiddata, se non peggio. In altri tempi a quelli che non volevano capirla si bruciava il pc, tu sei anche fortunato, finchè dura.

Quindi la spiegazione ufficiale, unica, per tutte le volte che sono stati hiddati post a firma claudio/Kla/p301/c30/911 eccetera, è da ricercarsi nel fatto che tu sia considerato un utente psicopatico che manomette il mezzo e lo danneggia.

Vai a fare il matto da un'altra parte, coglione.

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indyan* al manicomio
by ostia Sunday, Jan. 15, 2006 at 4:04 PM mail:



Signore e Signori,

questa persona, sull' orlo di una crisi di nervi,
vi sembra in grado poter gestire qualcosa?

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a me si
by altr* indyan* Sunday, Jan. 15, 2006 at 4:06 PM mail:

Io caro spammone ti posso dire 2 cose:
- Non so se chi ha fatto il post prima sia un admin
- Gli admin non gestiscono niente, la gestione è affidata alle liste.

Ma tanto sono tutte cose che già sai :D

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indyan*
by osservatorio Sunday, Jan. 15, 2006 at 8:33 PM mail:

dal tuo intervento risulta evidente che sei in stato confusionale

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