Corteo antimilitarista all'Aquila, nell'ambito delle Giornate internazionali anarchiche. Una corrispondenza da Radio Onda Rossa.

Corteo antimilitarista all'Aquila, nell'ambito delle Giornate internazionali anarchiche. Una corrispondenza da Radio Onda Rossa.

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RoR

www.ondarossa.info

Ragazzi, vi ricordate questo fatto?
http://italy.indymedia.org/news/2005/05/792972.php

"Giornate anarchiche" ... non sono d'accordo sul nome.
C'è infatti una incongruenza: alla suddetta iniziativa l'insieme dei malcamuffati poliziotti, ispettori, questori, agenti dei servizi, vigilantes, fumatori di sigaro, infiltrati, militanti vari di Forza Nuova ecc. superavano in numero gli stessi manifestanti; è curioso notare anche che erano più i caschi che le bandiere.
Per ovviare a questa aporia ontologica, io sostituirei il nome attualmente in uso con un altro del tipo "Giornate Nazionali delle Forze dell'Ordine" oppure "Meeting Interregionale di coordinamento Poliziesco".....giusto per correttezza.

a -->"realista":
Son loro venuti alle "Giornate Internazionali Anarchiche".
Non gli anarchici infiltrati nel "Meeting Interregionale di coordinamento Poliziesco", benchè sia divertente (quanto riluttante) un tal cambio.


a -->"Iromaieutico"
Sul commissario francobollo se ne sta parlando assai. Albertini ha tolto la targa. Pare che ora che il Pinelli non sia più "Ucciso Innocente", bensì solo "Innocente morto tragicamente nei locali della questura".
Ma credo tu abbia sbagliato articolo nel commentare.
Ti aiuto: http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1024445.php

Si, scusate, ho confuso l'articolo (quando apri tante schede succede..). Adesso pubblico sull'altro.

a -->"Machiavelli":

Mi stupisce oltremodo che un anarchico si firmi Machiavelli, cioè con il nome di uno dei più grandi teorici dello Stato moderno ( Istituzione che l'anarchia tanto contesta, perfino con l'astensionismo, anche nella sua forma democratica) nonchè fautore del Principato, forma di governo fondata sul potere e sull'autorità. Certo, in un momento in cui spuntano come funghi persino degli anarchici-gaspariani, non faccio fatica a pensare nemmeno ad una corrente di anarchici-machiavellici.
Ma a parte ciò, onore (anzi, oonore) alla legittima precisazione su chi, tra anarchici e polizia, ha rubato l'iniziativa all'altro.
Come tutti i pensatori libertari insegnano, la propria proprietà privata va sempre difesa.

Ringraziamo il Realista del saccente resoconto politico-storico-machiavellico.
Lo lodiamo per la socratica ammissione d'ignoranza.
La presunzione catalogativa dei movimenti anarchici -devi ammetterlo- non ti fa onore:
li catalogate per bastonarli meglio?

Infine, per onestà intellettuale, è da chiarire che non mi pare aver affermato di essere (o essere stato) anarchico.

Non è nelle mie intenzioni nascondere la mia ignoranza , anzi sono pronto ad ammetterla (tenne dò una provva).
Comunque, compimenti, hai colto nel segno. La mia provocazione era puramente socratica: il metodo dialettico del filosofo greco (come tu, o eccellentissimo et illustrissimo Niccolò Machiavelli, certamente saprai), prendeva inizio con il momento ironico-confutatorio (in questo caso coincidente con il mio penultimo commento) che serviva a provocare l'interlocutore (e non l'avversario) al fine di renderlo conscio della sua ignoranza e di iniziare il dialogo con lui, non per ottenere la vittoria verbale (roba da sofisti) ma solo per ricercare insieme la verità.
Poi interveniva la maieutica, cioè l'arte ostetrica di far partotire (simbolicamente, ovvio) l'interlocutore: in questo caso, questa coincide con il tuo ultimo commento dove hai partorito questa frase:
"Infine, per onestà intellettuale, è da chiarire che non mi pare aver affermato di essere (o essere stato) anarchico.", che era esattamente quello che mi prefiggevo di farti dire (anche se sarebbe stato divertente un discorso che spiegava le matrici anarchiche di Machiavelli).
Quindi, posso dire di aver raggiunto in pieno il mio primo scopo: adesso dovrebbe sopraggiungere la ricerca comune della verità.
Spero mi seguirai e spero mi contesterai (anche con la cicuta, se vuoi).
Realista.

PS
Io non voglio bastonare nessun anarchico, nè tantomeno posso avere la presunzione di essere in grado (visto quanti sono) di catalogarli. E difatti, a dimostrazione della mia ignoranza in materia, mi chiedevo (chi si crede sapiente non si interroga) se esistessero davvero delle correnti a me sconosciute.
E comunque il mio desiderio di saperne di più non può certo essere catologato come presunzione, perchè, ricorda, chi è convinto di essere onnisciente cessa di ricercare.
Alla luce di ciò, credo nessuno mi dirà di non aver ammesso la mia ignoranza. Me se qualcuno lo farà, ben venga, sarò pronto a mettermi in discussione ed a interloquire con lui.

Ragazzi, ma perchè ce l'avete tanto col buon Zio Remo Gaspari e con l'anarchismo gaspariano?
Non c'è più anarchia.
peppino aterno

mio caro Realista, forse avresti fatto meglio a firmarti sofista, perchè non solo attui materialmente ogni precetto intellettuale brillantemente sofista, ma riesci anche a fingere di non esserlo sfruttando a pieno (e anche con discreti risultati) le tue arti retoriche.
di che verità parli?
che verità cerchi?
provochi solo, la tua è solo voglia sofista.

Poi, ingordo, riesci anche ad atteggiarti novello intellettuale, e credi anche di aver provocato così bene da esser riuscito a farmi "cadere" (è questo il tuo gergo giusto?).
Ma cadere da dove?
Ti sei appigliato all'anarchismo quando io non l'avevo menzionato minimamente.

Poi, non sazio, ti atteggi anche a novello socrate e forse ti senti addosso anche un qualche senso pinelliano, parlando di cicuta.

Passo

Caro Machiavelli,
misà che siamo ancora all'ironia.
Decidi tu quando passare alla maieutica.

Per me la maieutia è già finita:
ti ho fatto notare che stavi solo inutilemente buttando sterco sulle giornate anarchiche proponendo deliziosi cambi di nome.
Tu, non potendo più nulla, hai cominciato a divertirti provocando su anarchismo e proprietà privata, poi, hai convenuto con me.
Questo scambio d'opinioni è senz'altro piacevole, più che altro perchè t'immagino orgasmato a farmi ammettere di non essere anarchico; perchè mai poi dal momento che non lo sono davvero?

comunque divertito Machiavelli (che, ricordo, era un realista)

Se sei divertito, tutto è a posto. Se ti eri incazzato iniziavo a preoccuparmi.
Non ho mai voluto, comunque, gettare sterco sulle giornate anarchiche.
Era solo una constatazione di stampo realista su un problema che effettivamente c'è: l'ho semplicemente posto in maniera ironica.
Al prossimo dialogo (ostruttivo),
Realista.

"non è ancora giunto il momento di farci i pompini a vicenda". liberamente tratto. ciao a entrambi. certo finchè ci state voi, anarchici o meno, non vengono a rompe li cojoni i fasci che notoriamente non capiscono e si imbizzariscono in presenza di troppa retorica.