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Civitavecchia - sulla questione carbone continua il teatrino delle istituzioni
by Blitz Wednesday, Nov. 13, 2002 at 11:38 AM mail: blitz@inventati.org

CIVITAVECCHIA - sulla questione carbone continua il teatrino delle istituzioni.

In questi giorni la battaglia contro la riconversione a carbone della centrale termoelettrica di Civitavecchia sta subendo duri colpi a causa del servilismo delle istituzioni locali nei confronti dell'ENEL. Qualche settimana fa, nonostante un consiglio comunale infuocato, il sindaco e la giunta hanno deciso di ignorare l'esito del referendum consultivo che aveva espresso piu' dell'85% di pareri contrari al progetto carbone. Il referendum dunque e' stato totalmente inutile così come inutile è stato il plebiscito che l'ha caratterizzato. Il sindaco di Civitavecchia infatti non ha voluto prendere una posizione netta contro la riconversione a carbone dell'enorme complesso di Torre Valdaliga Nord svendendo di fatto la citta' ed il comprensorio all'ENEL e ai suoi faccendieri.
Questa scelta vergognosa ha di fatto riaperto le trattative con l'ente nazionale, ignorando così, sia gli appelli e le lotte dei cittadini, sia i rischi che questa eventuale riconversione comporterebbe in termini di salute pubblica. Ancora una volta quindi le istituzioni si riconfermano distanti dal volere dei citadini. Il referendum, come nel peggiore dei pronostici, si e' confermato una farsa, un teatrino, un evento inutile che puntualmente e' stato ignorato dalla giunta locale. Il sindaco di Civitavecchia ha quindi riaperto una trattativa che l'intera citta' sta rifiutando e che si conferma come l'ennesima squallida recita in cui le parti sono gia' tutte assegnate e il finale e' gia' stato scritto dall'influente ed arrogante operato dell'ENEL.

Domani si aprira' quindi il nuovo tavolo delle trattative sulla questione carbone. Le richieste del consiglio comunale saranno quelle della riduzione della taglia e dell'istituzione in citta'di un osservatorio sull'ambiente. L'utilizzo del carbone quindi non viene neanche messa in discussione. Il sindaco ha poi ribadito che le richeste del consiglio comunale portate al tavolo delle trattative sono state elaborate sia da componenti della maggioranza (di centro destra) sia da consiglieri dell'opposizione (tutti dipendenti ENEL). Nella giornata di domani quindi si sapra' come si evolvera' questa farsa. L'ENEL potrebbe addirittura rendere note le sue posizioni rispetto alle richieste avanzate gia' nella giornata di domani. Intanto in citta' il solco che divide le istituzioni dalla gente si fa sempre piu' grande così come si radicalizza la posizione di molti/e nei confronti della giunta, dell'ente elettrico e dell'intero progetto di riconversione.

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Ecco l'accordo
by Blitz Thursday, Nov. 14, 2002 at 3:07 AM mail:


Si è riaperto il tavolo di trattative a livello governativo sulla conversione di Torrenord. Convergenza di Enel e Governo anche sull’osservatorio ambientale ed altri punti della piattaforma del comune.

Carbone, accordo sulla riduzione delle emissioni

La centrale di Torre Valdaliga Nord sarà riconvertita a carbone. Nel secondo incontro del tavolo governativo sul progetto di riconversione a carbone della centrale di Torre Nord, svoltosi oggi pomeriggio presso il Ministero delle Attività Produttive, sono stati infatti analizzati i punti della piattaforma predisposta dal comune ma il combustibile non è stato messo in discussione. All’incontro erano presenti il Sindaco Alessio De Sio, gli assessori Scacchi e Scotti, la delegata all’Enel Giacomina De Fazi, il sottosegretario alle attività produttive, Mario Valducci, l’assessore regionale all’ambiente Marco Verzaschi ed i rappresentanti dell’Enel, Antonino Craparotta, Alfredo Inesi e Massimo Romano. Dal briefing è emersa condivisione tra le parti sulle istanze contenute nella piattaforma elaborata dal sindaco e dai capigruppo. “Il dato più rilevante e soddisfacente, ha affermato il sindaco De Sio, è costituito dall’accoglimento delle richieste riguardanti ambiente e salute pubblica”. In sostanza Enel Produzione si è detta disponibile ad un sensibile abbattimento delle emissioni inquinanti rispetto al progetto originario, mediante accorgimenti tecnologici avanzati. Per il Pincio questo rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto all’obiettivo della riduzione della taglia. Per quanto riguarda l’osservatorio ambientale comprensoriale e di studio epidemiologico, questo vedrà la partecipazione dell’Enel solo come supporto tecnologico e finanziario e non di gestione e monitoraggio dei dati. Il Governo e la Regione si sono poi impegnati a non autorizzare, nell’ambito del comprensorio dell’Alto Lazio, la realizzazione di ulteriori siti inquinanti come inceneritori e termocombustori. Alle prossime riunioni del tavolo, su richiesta del sindaco De Sio, parteciperanno anche i sindaci dei comuni limitrofi. Accordo di massima, infine, su altri punti inseriti nella piattaforma, come il finanziamento della nuova sede del Polo Universitario, il contributo per la realizzazione di corsi universitari, l’interramento in tempi ragionevolmente brevi degli elettrodotti ed il passaggio al comune dell’area di Fiumaretta. Il prossimo incontro, durante il quale verranno ulteriormente ampliati ed approfonditi gli elementi di discussione, si terrà, sempre al Ministero, tra circa venti giorni.

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Link
by CAT Friday, Nov. 15, 2002 at 3:17 AM mail:

...se avete tempo date un'occhiata:

http://www.italy.indymedia.org/news/2002/10/92348.php
http://www.italy.indymedia.org/news/2002/10/91316.php
http://www.italy.indymedia.org/news/2002/10/90971.php

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