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Comunicati di solidarietà
by IMC Italy Saturday, Nov. 16, 2002 at 9:57 AM mail: italy@indymedia.org

comunicati di solidarietà del 15/11

Comunicati di solidarietà del 15/11

Napoli: comunicato stampa dal "Collettivo dell'Orientale"
radio gap
disobbedienti
verdi
cub
prc regione lombardia
cobas
salerno
FAI
rete sud ribelle
Collettivo Laser
Isole nella Rete
cobas
fiom
Comitato antinebbia
Marcia mondiale delle donne
Sinistra universitaria Siena
Fabriano social forum
Social Forum Greco
Sinistra indipendentista basca
Collettivo di Giurisprudenza Napoli
cda babylon
Vis-à-Vis e Corrispondenze Metropolitane
collettivo logomotiva
csoa zona bandita
benevento
marcia mondiale delle donne
csoa garibaldi
torretta okkupata
aaprc (argentina)
csoa cartella
cosa transiti
hangarzone
Colombia Solidarity Campaign (uk)
csa latorre
csa intifada
senza freni
csoa tempo rosso


non un passo indietro nemmeno per prendere la rincorsa
by Collettivo NO BACKGROUND Saturday, Nov. 16, 2002 at 11:37 AM mail:






Chiavari chiama ,oggi pomeriggio ore 17.00 di fronte al tribunale

Presidio a CHIAVARI in Piazza Mazzini (di fronte al tribunale a 200 m. dalla stazione ferroviaria)alle ore 17.00 distribuiremo un volantino (sintesi del documento di indy più alcune puntualizzazioni che ci riguardano)in "Caruggio" e vie limitrofe.
Ci appelliamo a tutte le organizzazioni e individualità democratiche del Tigullio per ricordare a TUTTI che le intimidazioni dello stato ,troveranno SEMPRE un opposizione ferma e dura da parte di quella parte di società che sente ancora un legame stretto con le lotte di liberazione anti fasciste di ogni popolo oppresso.
Non un passo indietro neanche per prendere la rincorsa!



CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO

All'alba del 15 novembre 42 persone sono state raggiunte da procedimento giudiziario aperto dalla procura di Cosenza per 270/bis, associazione sovversiva e cospirazione mediante associazione. Tra questi, 11 uomini sono stati trasferiti al Carcere Speciale di Trani e 2 donne al carcere di Latina, mentre per altre 6 sono scattati gli arresti domiciliari.
I capi di imputazione che hanno mosso il Gip sono di cospirazione politica mediante associazione al fine di turbare l'esercizio di governo, propaganda sovversiva tesa a sovvertire violentemente l'ordine economico. Contestati anche reati di danneggiamenti nel Social Forum di Genova e Napoli.
Napoli,Cosenza,Taranto,Reggio Calabria,Vibo Valenzia, queste le città dove è stato eseguito il provvedimento. Il trasporto al SuperCarcere di Trani non ha permesso ai fermati nemmeno un contatto con il proprio avvocato.
Oggi viene portato avanti un durissimo attacco alla libertà di dissenso e di lotta; il carcere è l'unica risposta delle istituzioni al grido di resistenza contro la disoccupazione, l'esclusione, la povertà, l'abbandono. Ad essere incriminato è il tentativo di costruire nel meridione d'Italia una rete politica fondata sui bisogni reali. Quando il movimento diventa coscienza e comincia a lavorare sul nonlavoro, il diritto alla casa, l'acqua, il diritto alla sanità, ecco che viene criminalizzato. Si stringe il cappio intorno al collo dei disoccupati, degli studenti, dei lavoratori della Fiat in lotta, degli immigrati.
La repressione in atto non può fermare le nostre lotte! non permetteremo, come in Argentina, che un intera generazione venga spazzata via ,come è accaduto in Argentina negli anni settanta ,con i metodi cari al potere fascioliberista dominante in Italia e nell'intero pianeta.
Solidarietà per i compagni arrestati e indagati.
COLLETTIVO NO BACKGROUND (Compresi i 13 compagni denunciati dal sindaco DS Mario Chella ,per l'occupazione dell'ex mattatoio di Sestri Levante)





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Solidarietà
by Centro di Ricerca per l'Azione Comunista Saturday, Nov. 16, 2002 at 1:01 PM mail:

Il CRAC, Centro di Ricerca per l'Azione Comunista, solidarizza con tutti i proletari e compagni incarcerati.
No al 41/bis
facciamo pagare la crisi ai padroni

http://www.autprol.org

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Avete dimenticato il nostro...
by CoLLeTTiVo LA SCiNTiLLA - VeNTiMiGLiA Saturday, Nov. 16, 2002 at 2:12 PM mail:

SIAMO TUTTI SOVVERSIVI!

I Compagni e le compagne de LA SCiNTiLLA di Ventimiglia esprimono tutta la propria solidarietà e vicinanza ai compagni No Global del Sud, arrestati ed inprigionati nel carcere di massima sicurezza di Trani poche ore fa in base ad uno sconclusionato teorema della magistratura cosentina.
Chiediamo che con le stesse motivazioni arrestino il milione di persone scese in piazza a Firenze la scorsa settimana.
Se lottare per la propria dignità, per la giustizia sociale, per rivendicare il diritto ad uno straccio di lavoro, per opporsi alle politiche neoliberiste che violentano la nostra terra e generano sfruttamento e riccattabilità significa essere sovversivi allora rispondiamo uniti: Siamo tutti colpevoli! Siamo tutti sovversivi!

Quello che è avvenuto nel cuore della notte è indegno di uno stato di diritto! E' la risposta che il governo e la parte più retriva e reazionaria della magistratura danno all'indomani dell'imponente manifestazione fiorentina!
Non sono riusciti a fermare questo movimento ricorrendo alla repressione più bieca, alle torture nelle caserme,ai proiettili ed ai bestiali pestaggi nelle strade!
Non riusciranno a fermarlo neppure per via giudiziaria!

Lo stesso governo ipergarantista con i potenti ed i padroni, coi ladri di stato e con i miliardari evasori fiscali, lo stesso governo che emana leggi lampo per garantire la propria impunità, oggi pone una pesante ipoteca sulla criminalizzazione delle lotte sociali e nello stesso tempo lancia un minatorio monito a tutti gli operai e i disoccupati che in questi giorni scendono nelle strade.

Fuori i compagni dalle galere! Subito!

Da oggi pomeriggio i compagni della ventimiglia antagonista saranno in assemblea permanente e valuteranno le prossime iniziative per esprimere la propria solidarietà militante con i compagni meridionali.

I compagni e le compagne de
LA SCiNTiLLA - VeNTiMiGLiA

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Aggiornamenti dal Collettivo dell'Orinetale
by Collettivo dell'Orientale (Na) Saturday, Nov. 16, 2002 at 2:35 PM mail: lottesociali@ziplip.com

LA REPRESSIONE NON CI SPAVENTA

Il 15,11,2002 alle ore 02,00 di notte, una ventina di attivisti legati alla “Rete del SUD RIBELLE” che include anche numerosi sindacalisti della Confederazione COBAS, sono stati tratti in arresto e trasferiti nelle carceri speciali di Trani e Latina., accusati di un reato assurdo: “associazione sovversiva”. Intanto a Napoli, all’interno del palazzo vetrina dell’Orientale, controllato da custodi e guardie giurate, la porta di una delle aule occupate dei collettivi universitari è stata forzata da alcuni agenti della Digos che sono poi stati visti aggirarsi per l’istituto indisturbatamente; il Rettore sembra essere all’oscuro di tutto……
Come non individuare una sola regia dietro questi gravissimi atti di repressione?
Come non capire che è in atto nel nostro paese un progetto di repressione preventiva contro tutti coloro che, ogni giorno, si organizzano per difenderei propri ed altrui diritti di fronte ai processi di privatizzazione che colpiscono lo stato sociale, contro tutti quelli che, nei differenti territori, lottano per il diritto al lavoro con gli operai della Fiat e con i movimenti dei disoccupati, contro tutti gli studenti che, dentro le scuole e le università, si battono contro la aziendalizzazione dell’università, la mercificazione del diritto allo studio, le privatizzazioni di servizi quali quello mensa, la sussunzione dei saperi e della didattica ufficiale alle esigenze di mercato.
La repressione ha come unico obiettivo quello di criminalizzare il movimento e coloro che si oppongono all’ingiustizia palese di questo sistema……
Noi rispondiamo gridando il nostro sdegno e rilanciando, unitariamente e con forza, le nostre lotte con cortei autorganizzati in tutte le città d’Italia.


ASSEMBLEA PUBBLICA DI STUDENTI, RICERCATORI, DOCENTI


Martedì, 19 novembre 2002 à aula “Mura Greche”
Pal. Corigliano, p.za san Domenico


FUORI I COMPAGNI DALLE GALERE



Collettivo dell’Orientale
Laboratorio dei Saperi Sociali

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solidarietàribelle
by tupak Saturday, Nov. 16, 2002 at 2:46 PM mail: kontroverso@ecn.org

Napoli, Cosenza, Taranto, Vibo Valenzia, Reggio Calabria: il Sud delle lotte dei disoccupati, dei lavoratori precari, degli immigrati, dei senza casa, degli studenti, degli ambientalisti è stato messo in catene.
Dentro un carcere di massima sicurezza questo stato pensa di poter rinchiudere un movimento sociale che rifiuta la guerra, che contrasta la Bossi-Fini, che rivendica l'estensione dei diritti a tutti i lavoratori, che difende ogni pezzo del proprio territorio contro la rapace espropriazione delle multinazionali.
Accusa, sospetta, insinua, mente questo stato.
Imprigiona, violenta, manganella, ammazza questo stato.
Ha forse paura questo stato di milioni di persone che nelle piazze, nei posti di lavoro, nei centri sociali, nelle università contestano, dissentono, resistono, disobbediscono, si autorganizzano?
La continuazione della lotta è la nostra solidarietà ai compagni colpiti stanotte dalla repressione.

SALUTI RIBELLI
KONTROVERSO!

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