In un'intervista ad un sottufficiale della MM (rimasto anonimo) si afferma che gli USA buttavano l'acqua di risciacquo (contaminata) dei reattori nelle acque dell'arcipelago.
In un'intervista di un sottuficiale della MM italiana (che è voluto rimanere anonimo) ad un sito francese (http://www.amnistia.net) si afferma che la marina statuintense ha sempre usato il mare dell'arcipelago (che è anche un parco marino internazionale) come discarica per le acque utilizzate nei reattori nucleari.
Il testo completo dell'intervista è reperibile qui: http://www.amnistia.net/news/articles/corsdos/soumarin/eauradioact_901.htm
Sul Giornale di Sardegna di oggi c'è un articolo, che riporto qui sotto:
Alessandra Deleuchi regione@epolis.sm ■«Gli americani non si sono mai riportati a casa l’acqua radioattiva dei loro reattori. L’hanno sempre riversata direttamente in mare, nel mezzo del parco marino internazionale ». Ad affermarlo, in una intervista rilasciata al giornalista francese Enrico Porsia, apparsa sul sito francese amnistia.net., è un militare italiano che sostiene di aver prestato servizio a Santo Stefano per alcuni anni «pendant deux ans». A DUE GIORNI da l l ’ an n u nc i o che gli Americani lasceranno La Maddalena ecco, dunque, la notizia shock di un presunto inquinamento nucleare nelle acque dell’Arcipelago causato dal fatto che, secondo il sottufficiale italiano intervistato, gli Americani di Santo Stefano, avrebbero «riversato i rifiuti radioattivi nelle acque maddalenine» anziché riportarle negli States. Immediate la rabbia e lo sconcerto da parte di tutti. Il primo ad intervenire il sindaco della Maddalena Angelo Comiti che è pronto a “querelare” il militare italiano per le sue dichiarazioni. «E a chiedere un risarcimento danni tale da far vivere la nostra città bene e in pace per sempre». Così Comiti che aggiunge «spero di rintracciare questo signore e chi gli dà credito ». Una assurdità, secondo il primo cittadino, che si dice certo della falsità delle dichiarazioni del militare; anche perché tutte le analisi e le controanalisi fatte per valutare la salute delle acque maddalenine «hanno sempre e definitivamente escluso l’inquinamento da radiazioni nell’Arcipelago». Stessa incredulità, e stessa rabbia quella diMarco Terrazzoni della Uil Tucs, sindacalista della Base che vede in questa notizia la volontà «di screditare l’isola » e di convogliare il turismo da un’altra parte. INSOMMA, SAREBBE un manovra ad arte e su commissione per affossare La Maddalena che sta per riconvertirsi verso il turismo. «Mi auguro che le autorità militari italiane facciano le denunce necessarie». Autorità militari che lo stesso anonimo sottufficiale italiano, intervistato da Porsia, chiama in causa dichiarando che «tutti nella Marina italiana fossero al corrente di quelle pratiche». Dello stesso avviso della Uil, Erio Fiori della Cgil. «Gli americani ci hanno sempre rassicurato s u l l’assenza di radioattività. Qui ci viviamo anche noi, e perciò non ci sono pericoli. Dovrete preoccuparvi solo se, un giorno, ci vedrete scappare». Assurdo anche per il consigliere Salvatore Sanna che non crede alle parole del militare italiano.■
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