Ripubblico nella sezione Toscana quanto ho pubblicato in Indymedia Sardegna. Faccio ciò visto l'interesse mostrato - per gli arresti di quest'estate - da parte dei compagni antagonisti toscani. Nuovo lavoro interamente dedicato ai compagni prigionieri nel carcere di Buoncammino. In particolare un pensiero va a Marcolino che ha dovuto festeggiare il suo compleanno dentro. Autorizzo coloro che vogliono usare la tavola a farlo (i diritti d'autore appartengono a tutti i compagni anarchici, indipendentisti e comunisti che lottano e lotteranno). Semplicemente chiedo di lasciare un messaggio qui sotto, in cui dite chi siete e dove le state pubblicando, per una questione di trasparenza.

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Nel primo fumetto, che ho pubblicato dopo gli arresti, si cercava di esorcizzare l'incubo della repressione mettendo in scena la nostra rivalsa.
Lo trovate qua:
http://italy.indymedia.org/news/2006/08/1130131.php

Dietro la storia scritta, c'è sempre una storia nascosta tra i disegni.
Gli omini sono divenuti - in questo nuovo lavoro - metafore del pensiero e delle idee.
Idee che, inizialmente sotto forma di ricordi, travolgono con il loro impeto il prigioniero.
Ma - una volta presa coscienza dell'importanza del lavoro svolto - il prigioniero trova la forza di rialzarsi e far uscire dalla prigione il suo pensiero di libertà e giustizia.


Se solo ci avessero fornito delle prove concrete - e non indiziarie - della "colpevolezza" dei nostri compagni, forse ci saremmo messi l'anima in pace... Qua trovate maggiori dettagli:
http://italy.indymedia.org/features/sardegna/

Per ora noi vediamo solo l'arresto di dieci persone (compagni, amici, patrioti... scegliete l'aggettivo che preferite), tenute dentro in maniera arbitraria nei mesi estivi in attesa dell'autunno per processarli.
Questi arresti appaiono come una punizione e un monito per tutto il movimento antagonista sardo.
Le scelte che ci si presentano sono due: buttare al vento anni di lavoro e abbassare il capo o, come invece si è fatto sinora, lottare decisi contro l'ennesimo torto che ci tocca subire come sardi e come proletari.

Qua trovate altri disegni, graffiti e bombing dedicati a questa vicenda:
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1113235.php

Spero sia di gradimento sopratutto ai compagni che stanno dentro e alle famiglie che sono state coinvolte da questa disgrazia. Un invito a tenere duro e un abbraccio!