COMUNICATO
Fiduciosi e nella speranza che quanto accaduto abbia un lieto fine e non sia stato orchestrato per mera strumentalizzazione mediatica/elettoralistica o per dubbi progetti di volontariato ad personam da parte di un non ancora identificato qualcuno, rimaniamo però esterrefatti e sconcertati di ciò che succede alla famiglia con componente in disabilità di Sant’Egidio alla Vibrata, sotto gli occhi di tutti e da ben 2 anni, senza che si sia mossa una paglia.
Ci chiediamo come mai l’amministrazione comunale pur sapendo la grave situazione economica ed abitativa dei suoi cittadini interviene solo ora? Non si poteva evitare l’ufficiale giudiziario il pignoramento dei mezzi di mobilità e di riparo dalle intemperie e quest’ennesima sofferenza a chi è in stato di disabilità già da tempo come i coniugi santegidiesi?
Lanciamo un appello a tutte le istituzioni affinché intervengano al più presto a sanare il già monitorato e creare un punto di ascolto con una banca dati sul modello I.S.E.E., non solo sulla carta informatica, ma operativa, con un censimento – screening sugli abitanti del territorio dei casi gravi di situazione economica ed abitativa, che dia il là a vere azioni fattive e risolutive e meno mediatiche possibili.
Siamo vicini a tutte le famiglie e persone singole in difficoltà, di ogni genere, a cui va tutta la nostra comprensione, sensibilità e solidarietà attiva, che esprimeremo, se questo caso ed altri non verranno risolti, con manifestazioni di sensibilizzazione pacifica nelle sedi opportune e che saranno comunicate in tempo dovuto.
Coordinamento cittadino “DALLA PARTE GIUSTA” info settimioferranti@libero.it 3382074265 Cip. Case Novere, 12 (TE)
(Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, non valgono nulla le idee e non vale nulla l’uomo)
