solidarietą agli imputati per il 12/11/05
PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DI BERGAMO VENERDI’ 20 OTTOBRE SOLIDARIETĄ AGLI IMPUTATI PER IL CORTEO DEL 12 NOVEMBRE 2005 A BERGAMO
Per 14 compagni/e arrestati dopo il corteo di Bergamo contro il sistema carcerario e i cpt sono state richieste dal P.M. pene pesantissime: dai tre ai cinque anni. Utilizzando, di volta in volta, il ‘concorso morale’ , la “compartecipazione psichica” o ‘devastazione e saccheggio’(prese a prestito dal ventennio fascista) si comminano pene “esemplari” per dei reati, come in questo caso, minimi (lanci di petardi, lunotto rotto…) . Una prassi non nuova, inaugurata a Genova 2001 fino alla “esemplare” sentenza per gli antifascisti dell’11 marzo a Milano, nella campagna di criminalizzazione che, in questo Paese, attacca chi si ribella, lotta per la difesa del posto di lavoro, denuncia o semplicemente si oppone allo stato di cose presenti. Tutto questo supportato da campagne mass-mediatiche che, da un lato, contribuiscono a criminalizzare chi manifesta e, dall’altro, giustificano la caccia all’uomo e l’avanzare di uno stato di polizia . Condanne, sgomberi fanno parte dell’avanzare del Moderno Fascismo che, per affermarsi, ha necessitą di cancellare ogni opposizione. Oggi pił che mai riteniamo necessario la costruzione di un Soccorso Rosso per contrastare sul campo la repressione dei compagni, dei proletari come anche l’attacco all’identitą e alle idee.
Proletari comunisti Milano
prolcom.mi@tiscali
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