L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2006/10/1172780.php Nascondi i commenti.
OAXACA - SCORRE IL SANGUE | ||
by Renza Saturday, Oct. 28, 2006 at 2:44 PM | mail: renza@ipsnet.it | |
sommario degli articoli sul quotidiano La Jornada testo formattato con link alla pagina web: http://www.ipsnet.it/chiapas/2006/281006j0.htm La Jornada - Sabato 28 ottobre 2006 ALLERTA ROSSA A OAXACA Prima Pagina Foto di Francisco Olvera Nell'immagine appare ferito a morte Bradley Roland Will, cameraman indipendente di Indymedia che ha ricevuto due pallottole nell'addome nel municipio di Santa Lucía del Camino, alla periferia della capitale oaxaqueña ed uno dei posti degli scontri. A notte, l'ambasciatore Antonio Garza ha confermato la nazionalità statunitense del giornalista assassinato ed ha avvisato i suoi concittadini sul pericoli a visitare lo stato per il crescente rancore sociale. Davanti alla violenza del conflitto, il presidente Vicente Fox ha cancellato il suo tradizionale viaggio di fine settimana al rancio San Cristóbal ed è ritornato a Los Pinos per riunirsi col gabinetto di sicurezza Arde Oaxaca: 4 morti in più Ventitre feriti in attacchi di poliziotti e paramilitari Un docente, un comunero ed un cameraman straniero, tra le vittime Un'altra persona, non ancora identificata, ha perso la vita in uno degli scontri Azioni simultanee di repressione in almeno tre punti dello stato I brigatisti denunciano sequestri e mezzo centinaio di sparizioni Abascal esige che Ulises chiarisca i fatti e punisca i colpevoli Riunione urgente del gabinetto di sicurezza: Sedena e Marina, in allerta massima Altre informazioni ancora nella Pagina Política Pagina Politica Repressione poliziesca e paramilitare a Oaxaca: tre morti e 23 feriti Oaxaca, Oax, 27 ottobre - In cinque azioni simultanee, i poliziotti ministeriali e preventivi, appoggiati da presunti militanti del PRI, hanno attaccato nel pomeriggio sparando le barricate dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), in azioni dove sono morti il cameraman newyorkese Bradley Roland Will - che ha ricevuto due proiettili R-15 -, il docente Emilio Alonso Fabián, della delegazione dei Loxicha ed il comunero Esteba Ruiz, oltre a 23 persone ferite da arma da fuoco. Cinque dei feriti erano nel blocco nel quartiere La Exsperimental, 13 in Santa María Coyotepec e cinque in Cal y Canto. Era in mezzo alla strada, stava registrando le immagini della violenza Valuta la SG una legge di riconciliazione per Oaxaca Rispetto alle richieste che si cancellino i mandati di cattura contro persone coinvolte nelle mobilitazioni sociali ad Oaxaca, fonti governative hanno dichiarato che, affinché sia fattibile, nella Segreteria di Governo (SG) si è proposta la necessità di elaborare una "legge di riconciliazione" che annulli i mandati giudiziari concessi dalla Procura Generale della Repubblica (PGR). Abascal chiede ad Ulises Ruiz di chiarire i fatti Il segretario di Governo, Carlos Abascal Carranza, ha chiesto al mandatario di Oaxaca, Ulises Ruiz, di chiarire immediatamente i fatti di violenza di ieri e di "punire i responsabili con tutto il rigore della legge", perché "non possono rimanere impuniti". A mezzanotte, con procedimento di urgenza, è stato convocato a Los Pinos il gabinetto di sicurezza pubblica, per gli avvenimenti di Oaxaca con un saldo provvisorio di tre morti e più di una ventina di feriti. Fox valuta se inviare forze federali Joel Aquino: abbiamo l'opportunità di sradicare i caciques da Oaxaca Oaxaca, Oax, 27 ottobre - Dopo decenni di lotte, fallimenti ed accumulazione di esperienza, il movimento popolare di Oaxaca "ora può davvero dire: abbiamo l'opportunità di sradicare definitivamente i caciques di Oaxaca. Questa può essere l'ultima grande battaglia contro questo sistema autoritario". Lo dice un leader che conosce bene quei decenni di lotte e fallimenti, di colpi e di prigione: lo zapoteco di Yalálag, Joel Aquino, dirigente dell'organizzazione Uken ke uken che significa "rendere possibile l'impossibile". La CIDH sollecita Fox a risolvere il conflitto Radio Università: nesso strategico per l'APPO Oaxaca, Oax, 27 ottobre - La donna piangente ed angosciata è condotta in tutta fretta al primo picchetto vicino al portone della Facoltà di Diritto, nella Città Universitaria. Passa per una barricata di sacchi di sabbia e poi per una seconda trincea protetta da studenti. La fanno passare nella "cabina" della stazione radio che è anche camera da letto ed auditorium: un salone senza ventilazione e mal illuminato, coi vetri rotti per i colpi dell'attentato del 1º agosto. Garza invita a non andare a Oaxaca Ritorno a scuola: visioni contrapposte a San Lázaro Reyes Tamez applaude la decisione dei maestri Le rivendicasioni dell'APPO sono legittime, di più del cammino che ha scelto CEM: ritorno a scuola, un passo in avanti per risolvere il conflitto Induriscono la loro protesta i membri dell'APPO in sciopero della fame (a cura del Comitato Chiapas di Torino) |
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