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Leggi la ftr: Repressione a Benevento

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I PADRONI FANNO LE GUERRE...
E REPRIMONO CHI VI SI OPPONE!


A parole tutti sono contro la guerra, tutti constatano la miseria umana e materiale in cui sono costretti a vivere, tutti sanno che le “missioni di pace” sono guerre vere dove la gente muore sul serio e che le vere ragioni di queste guerre risiedono nell’intento degli stati occidentali di conquistare materie prime a cui non potrebbero altrimenti accedere. Tutti sanno che c’è disoccupazione perché c’è sovrapproduzione, dovuta alla ripartizione ingiusta dei beni prodotti, che poi anche grazie alle guerre vengono distrutti per costringere la gente a continuare a produrre all’infinito, sottomettendola all’eterno giogo del potere.

Tutti sanno, ma c’è anche qualcuno che agisce, che apertamente contesta il militarismo e ciò che ad esso è connesso, e cioè autoritarismo, gerarchia, violenza infinita. Questi individui siamo noi anarchici, che presa coscienza della situazione a cui i padroni ci costringono, ci autorganizziamo per creare argini di resistenza alle violenze di Stato e allo sfruttamento dell’economia capitalista.

E’ proprio per la nostra attività “contropotere”, che in questo ultimo periodo stiamo subendo, proprio qui a Benevento, gli attacchi della repressione di Stato. Durante l’iniziativa antimilitarista svolta il 4 novembre, mentre la Repubblica ribadiva sfacciatamente e con tutta la sua arroganza la sua propaganda militarista, festeggiando la conclusione del primo conflitto mondiale, che portò alla morte di più di un milione e mezzo di persone per gli interessi del Capitale che in quel periodo stava attraversando una delle sue solite crisi manifeste, i cani da guardia del privilegio e della proprietà, hanno fermato alcuni compagni che ritornavano a casa dopo l’iniziativa. Questi ultimi sono stati portati in caserma e trattenuti per più di 4 ore, e gli è stato contestato il reato di “cambio della toponomastica cittadina”(non sapevano neppure loro di cosa accusarci!). Per non parlare poi delle aggressioni fisiche, e delle intimidazioni(minacce) nell’ultimo periodo da parte di alcuni noti appartenenti alle forze dell’(dis)ordine borghese.

Per ribadire ancora una volta il nostro antimilitarismo, la nostra avversione verso la guerra, l’autorità e la gerarchia e per rispondere alla repressione dei “signori della guerra e dello sfruttamento”:

Martedì 21 Novembre Presidio
Ore 11,00 Piazza Risorgimento


Controinformazione, socialità, microfono aperto, musica, cibarie e tanto altro…

La guerra contro di noi, noi contro la guerra!

GRUPPO ANTAGONISTA ANTIAUTORITARIO

Il treno dalla stazione centrale di piazza Garibaldi parte alle ore 8,27.