Più di 3.000 in un corteo che dall'O.R.So. raggiunge il luogo dell'omicidio.
Ieri per tutto il giorno centinaia di compagne e compagni hanno raggiunto l'Orso riempendo via Gola di solidarietà
antifascista.
Alle ore 18 si è svolta una breve assemblea, poche parole mentre il numero delle persone cresceva continuamente. Il corteo ha sfilato per le vie del Ticinese fino a raggiungere il luogo dell'omicidio, più di tremila tra amici,gente comune
e compagni di tutte le realtà milanesi e di varie città da Roma,Verona e Torino.
Un corteo che ha alternato a slogan decisi e rabbiosi un silenzio carico di dolore. In via Brioschi il sangue ancora evidente sul cemento è stato coperto da fiori, biglietti e oggetti di ogni tipo: cappelli,
sciarpe, toppe, bracciali, piercing, bottiglie, ... Il corteo ha sostato a lungo; chi ha pianto, chi ha cantato, chi in silenzio; nella mente di tutti si è impresso un segno indelebile: i fascisti hanno ammazzato Dax e ferito due compagni di cui uno in
rianimazione che ha ripreso conoscenza soltanto ieri sera; la polizia ha massacrato decine di compagni, due dei quali sono
tuttora ricoverati in ospedale.
Dopo poche decine di metri, il commissariato di polizia. Qui un altro segno evidente di queste giornate: la palazzina,luci spente e tapparelle abbassate, sembrava abbandonata, così
come per tutto il tragitto del corteo non si è visto un solo agente in divisa. E' chiaro che sanno di averla combinata
grossa; ritardando l'arrivo dei soccorsi e picchiando selvaggiamente gli amici e i compagni accorsi al San Paolo, in
un'operazione che non può non far tornare alla mente gli episodi di Genova alla scuola Diaz, a Bolzaneto... Le istituzioni arrancano, il questore mente spudoratamente giutificando le cariche brutali con il fatto che volevamo portare
via il corpo, il capo della Digos lo smentisce poche ore dopo. Nelle prime ore del mattino si è verificata un'ulteriore provocazione da parte di "ignoti": lo striscione da noi appeso sulla
facciata dell'Orso che recitava la frase "ANTIFASCISNO IN OGNI CITTA'", è stato tagliato e due e metà è sparito
Gli abitanti del quartiere si stringono a noi in cordoglio. Le bandiera rossa a lutto sventola ancora al civico n°7, sul portone del palazzo dove Dax aveva occupato una casa insieme ad
altri compagn@.
Oggi è il 18 marzo. 25 anni fa, altri fascisti toglievano la vita ad altri due compagni, Fausto e Iaio. Altre due vite, come quella di Dax, dedicate alle battaglie sociali, all'antirazzismo e all'antifascismo.
Per non dimenticare il coraggio e la generosità di questi compagni uccisi ci uniremo alla commemmorazione che si terrà questa
sera alle 21.30 in via Mancinelli.
Facciamo appello a una partecipazione di massa al funerale che probabilmente si terrà nella giornata di sabato.
Giovedì 20 ore 21:00 assemblea cittadina all'ORSo.
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