in mattinata il interrotte le lezione nelle scuole superiori pisane

Oggi 21 /03 /2003 il Coordinamento dei Collettivi Medi Pisani ha organizzato un blocco delle
lezioni in molti istituti della città. Sono stati occupati il Liceo Classico Galileii Licei Scientifici
Buonarroti e Dini, il Liceo Pedagogico Carducci, l'Istituto d'Arte Russoli ed è stato autogestito
l' ITC Pacinotti.
Gli studenti e le studentesse, con questa mobilitazione, intendono espimere il loro dissenso
nell' ennesima guerra imperialista.
Questo passaggio significativo e concreto di opposizione alla politica filoamericana del nostro
governo non deve però essere inteso come espressione di un mero pacifismo e non deve
essere strumentalizzato dai partiti del centro sinistra e dalle istituzioni religiose.
La guerra in Iraq ( come nel '91 con la guerra del Golfo, nel '98 in Kosovo, nel 2002 in
Afghanistan ) è il mezzo di cui l'amministrazione U.S.A. si serve per far fronte ad una delle
più gravi crisi economiche che l' America abbia mai vissuto. In questo contesto il disaccordo
passivo di Francia e Germania non rappresenta un reale interesse nella difesa dei diritti dei
popoli, bensì un' opportunistica salvaguardia dei propri rapporti economici con il Medio Oriente.
La nostra iniziativa si riallaccia alla mobilitazione cittadina che ha trovato e troverà spazio
nelle facoltà, nelle piazze e nei luoghi di lavoro.

COORDINAMENTO COLLETTIVI MEDI PISANI

Il liceo scientifico Buonarroti, seguendo la linea del coordinamento dei collettivi medi, continuera' la sua occupazione condotta sia dagli studenti che dai professori e fino a Domenica sara' trasformato in Laboratorio di Pace, saranno sospese le lezioni e dalle 8 alle 18 si organizzeranno gruppi di lavoro sui vari aspetti della guerra.

Segue il comunicato dell'assemblea degli studenti e dei professori:

All'indomani dell'inizio dei bombardamenti, le assemblee degli studenti, dei docenti e del personale ATA, del liceo scientifico statale "Filippo Buonarroti" di Pisa hanno deliberato di trasformare la scuola in laboratorio di Pace nei giorni di venerdi', sabato e domenica fino alle ore 18 come protesta contro la guerra in Iraq che viola ogni diritto.

tanto all'arena garibaldi-anconetani un c'avete un cazzo da vedè

i fascisti intanto fanno le elementari

W le scuole pisane! forza ragazzi!!! evviva tutti gli occupanti, specialmente quelli del russoli!!! alè alè..e livorno che cazzo fa??? cià le bal e gli stalinisti che fanno caàà

un post bellisssimo!!! :)))

non so cosa ci sia di bellissimo in questo post... Comunque l'occupazione delle scuole contro la guerra è un passaggio fondamentale per far crescere il movimento contro la guerra, ma la cosa più bella è la decisione di avere una collaborazione attiva con il corpo docente che si è dimostrato, in questi giorni, attivo sul fronte del no alla guerra e sarebbe davvero un peccato non coinvolgerlo. Credo che questa sia la strada giusta!
HLVS