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Le scorsa notte, poco dopo le 4, per l'ennesima volta il Laboratorio Zeta e' stato attaccato. Ignoti hanno lanciato contro le vetrate del laboratorio grossi massi, 5 in tutto, del peso di 2-3 chili.
I massi hanno sfiorato i compagni presenti nella stanza in quel momento che solo per puro caso non sono stati colpiti.
Si e' trattato di un vero e porprio tentato omicidio di matrice fascista e razzista dato che il Laboratorio Zeta ospita ancora, pubblicamente, 53 sudanesi richiedenti asilo.
Dopo l'omicidio di Davide Cesare a Milano e contemporaneamente all'incendio della tenda della pace a Pordenone, l'episodio di stanotte si inserisce in un quadro in cui l'estrema destra e' lasciata libera di agire.
Una macchina dei carabinieri che controlla, notte e giorno, il Laboratorio Zeta, come tutte le altre volte, chiaramente non ha visto niente.
Seguiranno aggiornamenti.

IGNOTI...BASTARDI!!!

alle 19:30 hanno mandato il servizo su raitre mi è sembrato abbastanza corretto, è stata la seconda notizia in scaletta.
k:

senza voler dare spalla al camerata del cavolo... pero' mi viene da dire che il titolo che informa circa un presunto tentativo di lapidazione mi pare eccessivo.
mi pare eccessiva la voglia di sembrare vittime o martiri a tutti i costi.
si puo' essere eroi positivi anche se si compie un lento e silenzioso lavoro volto a migliorare, cambiare, fare, costruire...
lo dico con tutta la solidarieta' di cui posso disporre.
buon lavoro compagni

l'ipotesi di un tentato omicidio, nessuno ha detto volontario, si basa su alcuni elementi precisi. 1) i massi lanciati, a differenza di tutte le altre volte che episodi del genere si sono verificati a danno dello zeta, sono di idmensioni tali che difficilmente si puo' pensare a un semplice "sfregio". Un masso di 2-3 chili serve a fare del male a qualcuno. 2) la stanza colpita era l'unica con la luce accesa a quell'ora, quindi presumibilmente l'unica con qualcuno dentro (ammesso e non concesso che non sapessero della presenza dei sudanesi) 3) il lancio e' stato ravvicinato,simultaneo(cinque massi contemporaneamente, unico botto) e basso, a differenza di tutte le altre volte. Tutti questi elementi ci fanno pensare che l'intenzione era di colpire chi in quel momento si trovava in quella stanza.

non deve far scalpore sentire "tentato omicidio". ricordiamoci che un ragazzo a milano è morto e non credo che fosse un assassinio premeditato. preferisco non pensare che ci fosse reale intenzione di uccidere, eppure massi di quelle dimensioni se ti prendono in testa ti ammazzano sul serio. non sottovalutiamo, si può uccidere anche senza volerlo.
tralaltro una persona non è stata colpita solo perchè era seduta vicino alla parete, lontana dalle finestre colpite.
ma se si fosse trovata davanti ad uno di quei vetri, cosa sarebbe successo? sono stati 5 massi di grosse dimensioni scagliati contemporaneamente. ragazzi, non sottovalutiamo.

Esprimiamo massima solidarietà alle compagne e ai compagni del Laboratorio Sociale Occupato ZETA di Palermo ancora una volta bersaglio di un inquietante gesto di intimidazione.

Tirare grosse pietre sfasciando la vetrata dell'unica stanza con la luce accesa visibile dall'esterno, significa che si vuole colpire, ferire, fare davvero male.

Non è la prima volta che lo ZETAlab è fatto oggetto di questi attentati.

Non sappiamo chi possa essere stato. Nessuno ha mai rivendicato nulla.
Forse dovrebbero saperne qualcosa di più i solerti carabinieri che sempre più spesso fanno la ronda nel quartiere. O forse potrebbero saperne di più gli agenti di Polizia che a bordo delle volanti sempre più frequentemente ronzano attorno al Laboratorio.
Ma nessuno sa mai niente. A ciascuno il suo mestiere.

La presenza all'interno del Laboratorio dei sudanesi richiedenti asilo politico probabilmente comincia a dare fastidio sul serio.
Continuando a esprimere la massima solidarietà agli occupanti dello ZETAlab sottosgombero, invitiamo tutti i militanti, i compagni, i cittadini, i democratici a vigilare per prevenire e neutralizzare tutti gli episodi fascisti e razzisti e tutte le coperture mafiose o paramafiose che vogliono ostacolare chi in questa città porta avanti progetti di liberazione sociale.

Nucleo "Giustizia e Libertà"
della Federazione Anarchica Siciliana

solidarietà ai ragazzi dello zeta...
fascisti bastardi

non voglio scendere nel merito, non condivido questi attacchi notturni. pero' voglio comunque chiedervi per forza fascisti dovevano essere quelli che hanno tirato le pietre sullo ZETALAB???

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Ignoti?Lo sappiamo tutti che sono i fasci bigotti che abitano in quella zona...E vi stupite che la polizia non abbia visto niente?Vi ricordo che due o tre anni fa la polizia chiamata da "IGNOTI" (come dite voi) a noi che stavamo dentro allo zeta lab ci ha preso a colpi di spranghe e portati in questura come se nulla fosse..Atti di violenza non giustificati..E voi vi stupite per una cosa del genere?..
Attendo risposte.
Esmeralda.

fascisti carogne!mobilitazione immediata subito.cacciamo anche i carabinieri non servono a niente.

ma andate a fare in culo paranoici! siete buoni per andare in neuropsichiatria!