NUOVO BLITZ DEI DISOBBEDIENTI BLOCCATA PER TRE ORE LA RAFFINERIA DI LIVORNO
NUOVO BLITZ DEI DISOBBEDIENTI
BLOCCATA PER TRE ORE LA RAFFINERIA DI LIVORNO
Stamattina per tre ore, dalle ore 7,40 alle 10,20, oltre 100 disobbedienti della rete toscana “Stop Global War” hanno bloccato la raffineria che rifornisce di petrolio e gasolio tutta la regione. In un primo tempo è stato chiuso con una catena, dieci ragazzi e ragazze incatenati nonché alcuni quintali di balle di fieno l’ingresso laterale della raffineria da cui transitano le cisterne per entrare dentro la raffineria medesima e riempire le botti. Il parcheggio antistante è stato chiuso al passaggio dei mezzi con uno striscione di venti metri con scritto: “METTI SABBIA NON OLIO NEL MOTORE DELLA GUERRA”. All’ingresso è stato esposto un bandierone di 70 metri quadri con i colori della pace e lo striscione “DISOBBEDIAMO ALLA GUERRA”. Immediata la solidarietà dei lavoratori che non hanno potuto trasportare i camion e che si sono uniti al presidio condividendo l’azione. Successivamente i disobbedienti si sono portati all’ingresso principale della raffineria bloccando la via Aurelia per circa quindici minuti. Il blocco delle quattro entrate è avvenuto per circa mezz’ora con catene, bandiere, striscioni e i corpi dei manifestanti. Dopo pochi minuti sono arrivate davanti alla raffineria lavoratori delegati sindacali che hanno espresso solidarietà e condivisione per la protesta.
L’iniziativa si inserisce nella campagna mondiale di boicottaggio della multinazionale ESSO, fornitrice ufficiale di petrolio e rifornimenti per l’esercito americano, e vuole denunciare come questa guerra voluta unilateralmente dagli USA avviene per il controllo delle risorse petrolifere. Oggi abbiamo deciso di bloccare un’intera raffineria come azione di disobbedienza contro un modello di sviluppo dominato dalle multinazionali petrolifere che in tutti questi anni ha provocato disastri ambientali, avvelenamenti delle popolazioni civili in tutto il mondo, morti bianche nei posti di lavoro: a questa guerra quotidiana si aggiunge in questi giorni l’ennesima guerra globale contro le popolazioni civili irakene. Al nostro granello di sabbia si aggiunge oggi la solidarietà dei lavoratori: continueremo a disobbedire.
RETE TOSCANA DELLE DISOBBEDIENZE
STOP GLOBAL WAR
