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Iraq, trasporto armi: corteo disobbedienti verso Talamone


Un corteo di disobbedienti e del comitato 'Fermiamo la guerra' č diretto verso il porto Talamone dove nei prossimi giorni l'esercito americano dovrebbe imbarcare armamenti destinati al Golfo Persico. Una ventina di macchine, precedute da un camion con la scritta 'No War' sta marciando a una velocitą di circa 40 chilometri orari verso Grosseto. Altri disobbedienti si aggregheranno al corteo a San Vincenzo, provincia di Livorno e Rispescia, nel grossetano.

Secondo informazioni anonime che la rete dei disobbedienti ha avuto, dalla base militare Usa di Camp Darby, per alcuni giorni dovrebbero partire 3-4 camion che trasporteranno ordigni al porto di Talamone. Secondo alcune indiscrezioni, una delegazione nazionale della Filt-Cgil sta raggiungendo Talamone per cercare di convincere i lavoratori del Porto a scioperare nel caso fossero chiamati a caricare gli ordini americani (probabilmente 184 container di bombe da aereo).

Prima di dirigersi verso Talamone, i disobbedienti, circa un migliaio, hanno sfilato per le vie del centro di Pisa, mentre l'arcivescovo della cittą, Alessandro Plotti, ha organizzato un'altra manifestazione nella cattedrale con corteo che ha sfilato fino alla centralissima Piazza dei Cavalieri. (red)

Dovrebbe essere tutto il materiale accumulato nel mese di febbraio, una parte dei trasporti su rotaia andavano dal nordest (aviano?) alla toscana, per convergere a camp darby.
Quello che non siamo riusciti a fermare in febbraio passa in questi giorni per le coste toscane.

In una notte non si caricano 200 container, neppure a Gioia Tauro, abbiamo tempo per intevenire.