Cos’è una setta? La definizione è controversa: "In ogni caso una setta può essere praticamente qualsiasi cosa vogliate, specie se ne siete il capo", scrive The Observer presentando questo viaggio attraverso culti, religioni e fanatismi tutti molto diversi tra loro
LONDRA, 14 MAGGIO 1995
Scene dal 1995: un attacco al gas nervino nella metropolitana di Tokyo uccide 12 persone e ne lascia migliaia in preda al vomito; un ufficio del governo federale americano salta in aria a Oklahoma City, città di provincia del Midwest, mietendo 200 vittime; giovanotti dal cranio rasato e vestiti di uniformi mimetiche si aggirano per le università inglesi in cerca di anime da "salvare".
Tutti eventi slegati fra loro, certo: ma forse un filo conduttore comune c’è. Mentre avanziamo precipitosamente verso il terzo millennio, la nostra cultura razionalista e materialista sembra minacciata di estinzione: si perdono di vista le ragioni, le risorse scarseggiano. A questo si aggiungano le ansie sempre in agguato nelle profondità della psiche umana: "Perché siamo qui?", "Non voglio morire". Si intravedono allora alcuni motivi dell’ascesa delle sette, dei "culti", insomma dei cosiddetti New Religious Movements, i nuovi movimenti religiosi.
Naturalmente, la setta giapponese Aum Shinrikyo, le milizie americane che hanno trasformato i davidiani in martiri e la Jesus Army dell’Inghilterra media sono sette molto diverse fra loro. Ma come il resto dei gruppi di cui parleremo, esse incarnano nel modo più spettacolare la fame inappagata di fede estrema che tormenta questo nostro mondo sempre più scettico.
Via via che in Occidente la religione tradizionale perde terreno si fanno sempre più largo sistemi di fede non ortodossi. E non necessariamente religiosi, almeno non nel senso convenzionale del termine. Si guardi alle organizzazioni di vendite evangeliche che mettono tutto il loro fervore di rinascita religiosa nel persuadere i non iniziati ad acquistare filtri per l’acqua; o quei tipi spirituali che meditano a gambe incrociate nei soggiorni dei sobborghi americani. Sono tutte figure ai margini della società occidentale, unite solo dalla convinzione di conoscere la verità.
Non esiste un’unica parola che possa comprendere tutta questa varietà di fedi e di comportamenti. L’uso che si fa del termine cult, "culto", nel mondo anglofono si limita alla definizione generica che ne dà il dizionario, in questo caso il Chambers: "Sistema di credenza religiosa; venerazione formale; setta; religione non ortodossa o falsa; grande, spesso eccessiva ammirazione per una persona o un’idea e anche la persona o idea che ne è oggetto; moda passeggera". Ma anche i sociologi più politically correct hanno difficoltà a trovare eufemismi adatti: il termine alternativo che hanno proposto, New Religious Movements, è stato per lo più ignorato dai mass media, dall’opinione pubblica e persino da altri sociologi. Forse perché i cult, le sette, non godono della protezione di cui hanno beneficiato in questi ultimi anni altre opinioni di minoranza.
Tuttavia, a proposito di sette, gli esperti segnalano un diffuso malinteso che riguarda la questione dei finanziamenti. Quasi tutti i casi nei quali i mass media hanno accusato una setta di corruzione finanziaria e di proselitismo basato sull’inganno si sono verificati perché le dimensioni della setta erano cresciute fino a sfuggire al controllo dei suoi fondatori. Il primo caso è stato quello degli Hare Krishna, un’organizzazione creata alla fine degli anni Sessanta da persone che fino ad allora avevano ignorato ogni mondana aspirazione. Non erano minimamente preparate per il compito burocratico di gestire un’entità politica fatta di migliaia di persone né i milioni di dollari che hanno cominciato a riversarsi nelle loro casse. Con le due eccezioni costituite da L. Ron Hubbard e dal reverendo Moon, i visionari moderni non sono dei bravi generali.
Per molti liberal di mentalità aperta, la questione si riduce a questo: il cliente è soddisfatto? In altri termini: se l’aderire a una setta dà a qualcuno la sensazione di aver trovato il senso autentico e duraturo della vita e di essersi arricchito di valore, ciò non legittima forse l’esistenza stessa della setta?
L’elenco alfabetico che segue non vuole essere una risposta a questo interrogativo. Non pretende di essere esauriente né di stabilire il valore comparativo di ciascun culto. Diciamo piuttosto che è una scelta casuale di gruppi di persone le cui convinzioni le pongono ai margini della nostra comprensione.
A AUM SHINRIKYO
Fondata nel 1987, prevede la fine del mondo nel 1997. Fin dall’inizio della sua vicenda si capiva che sarebbe stata una fonte di emozioni forti. In Giappone esiste una tale quantità di sette (183mila secondo una delle stime) che, fino al vile attentato al gas nella metropolitana in marzo, né la polizia né la stampa hanno dedicato un’attenzione particolare alle accuse mosse contro l’Aum. Il suo leader, il paffuto Shoko Asahara, che si professa ammiratore di Hitler, è diventato uno dei personaggi più demonizzati in Giappone.
Da allora, sotto gli sguardi delle telecamere di tutto il mondo, è emersa una setta dall’organizzazione straordinariamente efficiente con contatti anche al di fuori del Giappone, in particolare in Russia e nella Corea del Sud. I suoi 10mila membri erano organizzati in una rigida gerarchia di 13 livelli e per distinguersi gli adepti indossavano uniformi di colori diversi. Per i più bassi (o per chi si era meritato una punizione) le condizioni di vita a Kamikuishiki, la principale sede della setta, erano estremamente spartane e in alcuni casi crudeli. Sembra che i bambini avessero diritto di lavarsi soltanto una volta a settimana e consumassero pasti frugali; chi si comportava male andava in cella d’isolamento. Ad alcuni sono state tinte le sopracciglia di verde e molti sono stati costretti a indossare uno speciale elmetto elettrico alimentato a batterie che produce le stesse frequenze elettroniche delle onde cerebrali del leader.
La polizia ha inoltre scoperto i manuali usati dalla setta, in cui sono descritti i metodi di reclutamento e si forniscono indicazioni su quali tipi di seguaci potevano fornire i contributi finanziari più cospicui. Quando ha perquisito l’ufficio di Asahara, la polizia ha scoperto 2 libbre d’oro e 700 milioni di yen in contanti.
Motivo per aderire: il 1997.
Motivo per non aderire: il 1995.
In sintesi: "Al confronto, il terremoto di Kobe sembrerà una mosca che ti si posa su una guancia" – Shoko Asahara.
B EXCLUSIVE BRETHREN (Fratelli Esclusivi)
Sono una frangia estremista dei Plymouth Brethren, con cui a volte vengono identificati impropriamente. I Plymouth Brethren, gruppo fondato nel 1825 da un sacerdote dissidente di nome John Nelson Derby, hanno sempre creduto profondamente alla predeterminazione. Dal momento che gli eletti di Dio avevano il dovere di evitare ogni contatto con i non credenti, era proibito avere rapporti d’amicizia o di affari e persino mangiare insieme a chi non apparteneva alla confraternita. Per i fondatori degli Exclusive Brethren, l’isolazionismo del gruppo non andava compromesso in alcun modo. Così agli adepti odierni è vietato usare la tv, la radio, i giornali, i telefax e i computer. Inoltre non votano, non si iscrivono al sindacato, non accettano cariche pubbliche e non permettono ai figli di partecipare ad attività sportive o ricreative a scuola. Gli uomini indossano giacca e cravatta; le donne portano i capelli lunghi, si abbigliano castamente e non si truccano. La liturgia domenicale ha inizio alle 6 del mattino nelle Brethren Meeting Rooms (che hanno le finestre ermeticamente chiuse) e continua per tutta la giornata. Ogni sera della settimana si tengono riunioni più brevi. Gli aspetti settari del movimento sono quelli dell’isolazionismo anziché del reclutamento. Agli adepti è vietato comunicare con parenti che siano usciti dal movimento.
Si calcola che nel Regno Unito i membri dell’Exclusive Brethren siano 10mila. Il movimento, che ha beneficiato di una serie ininterrotta di leader forti, è attualmente guidato da un australiano di nome John Hales.
Motivo per aderire: la possibilità di evitare l’inferno e la dannazione.
Motivo per non aderire: il divieto di guardare la tv.
In sintesi: nessun dialogo col Villaggio Globale.
C CHILDREN OF GOD (Figli di Dio)
Difficile trovare una setta con una reputazione peggiore di quella dei Children of God, che adesso si fanno chiamare The Family. Nonostante una "campagna di pulizia" dovuta al timore dell’Aids, continua a essere regolarmente oggetto di servizi scandalistici da parte della stampa popolare. Ancora nell’ottobre dello scorso anno, la commissione istituita in Gran Bretagna per risarcire le vittime della criminalità ha versato un indennizzo di 5mila sterline a una ragazza di meno di vent’anni che fin da quando aveva tre anni è stata violentata dai membri della setta. Si calcola che fra i 9mila adepti attuali della "Famiglia" vi siano 6mila bambini. Molti di essi sono il frutto della campagna Hookers for Christ, "adescatrici per amor di Cristo", condotta dalla setta negli anni Settanta e Ottanta: le seguaci femmine seducevano i potenziali convertiti e si facevano mettere incinte.
L’immagine della Family è migliorata un po’ con la morte del suo strambo leader, David Berg, avvenuta l’anno scorso. Nato nel 1919 da due predicatori, alla fine degli anni Sessanta Berg ha portato il suo vangelo anti-establishment in California, dove lo definivano "un hippy eccentrico". Via via che il suo movimento comunitario si diffondeva dall’America in Europa, in India e nell’Australasia, Berg emanava direttive per i seguaci per mezzo di opuscoli dalle illustrazioni a colori vivaci. I nuovi adepti venivano esortati a "dividere" mogli e mariti, venivano fatte circolare pubblicazioni pornografiche, i rapporti sessuali con i bambini venivano tacitamente ammessi e le "puttane di Dio" avevano ordine di rimorchiare seguaci maschi nei bar e nelle discoteche. Si ricorda un opuscolo di sinistra fama in cui sotto l’immagine di una donna nuda a cavalcioni di un uomo spiccava la didascalia: "Ricevere Dio è come avere rapporti sessuali completi". Nonostante le tendenze permissive della filosofia della setta la disciplina nelle comuni era rigida e spartana e l’educazione dei bambini era affidata alla comunità anziché ai genitori. Attualmente le condizioni di vita nelle comuni della Family sparse per tutto il mondo sono tenute sotto stretto controllo dalle autorità sanitarie e di polizia.
Motivo per aderire: il sesso.
Motivo per non aderire: i valori della famiglia.
In sintesi: "Se ciò che facciamo è in nome dell’amore, contro di esso non c’è legge che valga. Ogni cosa è legittima per me e per i puri ogni cosa è pura" – David Berg.
D BRANCH DAVIDIANS (Davidiani)
I Branch Davidians, disciolti dopo il massacro di Waco, erano un’ala degli avventisti del Settimo Giorno, un movimento ben più vasto e radicato. Come gli avventisti anche i davidiani credevano in un imminente Secondo Avvento, ma la loro organizzazione ha ricevuto un duro colpo dal mancato avverarsi dell’evento, che era stato previsto per il 1959. Sono stati querelati da molti loro seguaci che avevano acquistato terreni nei pressi del luogo dove si credeva sarebbe avvenuta la Visitazione (evidentemente gli avventisti avevano ormai superato l’imbarazzo di aver sbagliato a pronosticare l’Apocalisse per il 1843). David Koresh, al secolo Vernon Howell, ha assunto la leadership dei davidiani nel 1986 dopo aver scaltramente estromesso l’allora capo George Roden (per sfidare Roden a dimostrare chi di loro due avesse il maggior potere divino, Koresh lo ha convinto a riesumare il cadavere di un membro della setta per vedere se riusciva a riportarlo in vita, dopodiché lo ha fatto arrestare per "abuso di cadavere").
Qualcuno ha insinuato che Koresh soffrisse di un "delirio di Gerusalemme", una sindrome contratta dopo il suo pellegrinaggio in quella città del 1985: l’anno dopo si era infatti dichiarato "il Messia peccaminoso". Altri ritengono che la sua psicosi sia cominciata prima ancora: egli era figlio illegittimo – sua madre lo aveva partorito a 15 anni – e in seguito aveva subìto abusi sessuali da parte del patrigno. Era stato cacciato dagli Avventisti del Settimo giorno nel 1979, all’età di 19 anni, per i guai che combinava. Una volta assunto il comando dei davidiani, ha fatto della Gran Bretagna il bersaglio della sua campagna di reclutamento, coronata da molti successi: 33 degli 82 seguaci morti a Waco erano inglesi. Sempre per fare proseliti, prima del tragico assedio del 1993, durato 50 giorni, Koresh si era recato in Australia e in Israele.
Motivo per aderire: una poltrona in prima fila per il Secondo Avvento.
Motivo per non aderire: il Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms.
In sintesi: "Se la Bibbia dice il vero, allora io sono Cristo" – David Koresh.
E EMIN
Setta britannica segretissima, fondata nel 1970 da un venditore di enciclopedie di nome Raymond Armin, che adesso vive in Florida. Fu sotto una quercia nei giardini di Hampstead Heath che Armin intravide per la prima volta The Eminent Way, "il cammino eccelso", poi abbreviato in "Emin". In questa setta non esiste vita comunitaria, ma si tengono riunioni clandestine tre sere a settimana e durante i weekend. Attualmente si contano aderenti anche in America, Australia e Israele. Secondo il Centro informazione sulle sette del Regno Unito, Emin è fra quelle che si stanno sviluppando più rapidamente nel paese. Armin ha fatto una breve apparizione pubblica nel 1983, quando David Mellor ha vietato all’Emin di prendere in affitto i locali di una chiesa a Putney. In un’intervista con il Putney and Wandsworth Guardian, Armin ha dichiarato: "Credo di essere all’incirca l’uomo più intelligente che avete mai conosciuto. E non potrebbe essere diversamente, con tutto questo seguito di laureati che mi ritrovo... Per me ossessione è un termine troppo debole: questa gente è disposta a seguirmi in capo al mondo fino alla mia morte".
I seguaci dell’Emin credono che il mondo sia un postaccio e che stia per distruggersi da solo. La risposta è seguire la "filosofia esoterica" di Armin, il che significa accettare il significato mistico di numeri e colori, danzare in abiti lunghi, coltivare l’astrologia, i viaggi astrali, l’araldica, i tarocchi, la reincarnazione e ribattezzarsi scegliendo nomi come Opale o Meraviglia. Nelle riunioni, in cui vengono letti ad alta voce ai seguaci gli ultimi e sibillini messaggi di Armin dalla Florida, si suona spesso il Bolero di Ravel.
Motivo per aderire: scoprire il significato divino della propria misura di scarpe.
Motivo per non aderire: nessuno.
In sintesi: "Si presenta, come è giusto che sia per ogni autentico sviluppo, con un tuono e un lampo, un tornado e uno stupore, e uno sconvolgimento mediante stiramento, che se uniti insieme possono assumere una forma concreta, all’interno della quale vi era un riparo e un rifugio senza pericoli: di qui scaturisce la pace" – Raymond Armin.
F THE JESUS FELLOWSHIP BUGBROOKE O JESUS ARMY (Esercito di Gesù)
È una frangia radicale e militante del movimento dei pentecostali fondata negli anni Settanta da Noel Stanton, che affermava di aver ricevuto "il battesimo nello Spirito Santo" presso la sua parrocchia di Bugbrooke nel Northamptonshire. Da allora Bugbrooke è diventata la Mecca dei giovani seguaci cristiani che si sono stabiliti in "comuni" attorno alla parrocchia, riconoscendo in Stanton il loro capo. Nel 1986, la Chiesa battista e quella evangelica hanno espulso la "confraternita" dalle proprie organizzazioni con l’accusa di isolazionismo. La House of Goodness (casa della Bontà), cioè la redditizia impresa (gli adepti offrono il proprio lavoro in cambio di una paga irrisoria) che ha dato origine al movimento, è proprietaria di una ditta di autotrasporti, di una catena di negozi di alimenti naturali e di oltre 60 alloggi comunitari. Nel 1988 il volume d’affari è stato di 15 milioni di sterline.
Nel 1986 la tattica di reclutamento è stata potenziata ed è stato fondato l’Esercito di Gesù. I bersagli prescelti per l’aggressiva opera missionaria, detta "bombardamento d’amore", sono drogati, poveri ed emarginati. Alle manifestazioni pubbliche e ai battesimi di massa presieduti da Stanton si vedono molte giubbe mimetiche, distintivi e crani rasati. Ultimamente, nel corso di un raduno, Stanton ha detto all’uditorio che in molte chiese "le donne sono in maggioranza. Ma la Chiesa delle origini era fondata sugli apostoli. Oggi abbiamo bisogno di apostoli: abbiamo bisogno di uomini". Secondo l’Esercito di Gesù l’omosessualità – come la tossicodipendenza – è una malattia, curabile.
Tutti i guadagni individuali vanno versati in un "fondo comune", la scelta del futuro coniuge va approvata dai leader e le amicizie esterne al movimento non sono affatto viste di buon occhio.
Motivo per aderire: si può essere cristiani senza avere l’aspetto di un bibliotecario.
Motivo per non aderire: si mangia malissimo.
In sintesi: "Dio chiama gli uomini alla guida della sua nazione,/A dismettere ogni compromesso,/Dio chiama uomini di novella creazione,/Dio chiama uomini che sono vivi" – Da un inno che si canta ai raduni.
G GUYANA
Scenario del suicidio di massa di Jonestown nel 1978 e tuttora il luogo circondato dall’aura più infausta di tutta la storia delle sette. A Jonestown 913 adepti del cosiddetto "Tempio del Popolo" morirono dopo aver ingerito una bibita al cianuro. Secondo i superstiti, alcuni vennero abbattuti mentre tentavano la fuga.
La setta, capeggiata da Jim Jones, aveva già praticato in precedenza il suicidio cerimoniale come preparativo alla liberazione dalla corruzione. I seguaci dovevano recidere ogni legame con il mondo esterno e la loro fede nell’apocalisse imminente era alimentata da voci circolanti all’interno della comunità, secondo cui Los Angeles era stata distrutta dai terremoti e San Francisco era stata invasa dal Ku-Klux-Klan.
Al massacro sono sopravvissuti 85 membri della setta, fra cui i tre figli di Jones; alcuni semplicemente perché quel 18 novembre non si trovavano sul posto, altri erano rimasti in California anziché trasferirsi in Guyana e altri ancora erano riusciti a fuggire nella giungla. Esiste una registrazione della cerimonia precedente il suicidio, in cui si sente una delle vittime urlare: "Abbiamo fatto di oggi una bella giornata. Facciamo che sia una bella giornata".
Motivo per aderire: fuggire le sporche menzogne di questo mondo.
Motivo per non aderire: meglio l’ipocrisia della morte.
In sintesi: "Bevete la pozione come si faceva nell’antica Grecia e passate tranquillamente dall’altra parte. Perché questo non è un suicidio: è un atto rivoluzionario" – Jim Jones.
H HUMANA
"Humana" è il nome ufficiale dato alle attività caritative di Tvind, un’organizzazione educativa nata in Danimarca che recluta studenti universitari provenienti da tutta Europa e dall’America. Si occupa principalmente di creare scuole residenziali per giovani con problemi e di raccogliere fondi per il Terzo mondo. I potenziali insegnanti vengono sottoposti a corsi intensivi prima di essere introdotti nell’impero Tvind.
Allievi e personale sono incoraggiati a dedicare praticamente tutto il tempo libero alla raccolta di abiti usati e di denaro per il Terzo mondo, sotto l’incessante stimolo dei leader di Tvind e dell’etica di sinistra dell’organizzazione.
La Charity Commission, il comitato britannico di controllo sulle opere caritative, ha volto il suo sguardo scrutatore alle attività del movimento dopo un’inchiesta pubblicata dal Guardian nel 1993. Il giornale ha rivelato che i fondi raccolti con le collette venivano misteriosamente smistati attraverso società offshore, fondazioni dalla facciata rispettabile e investimenti immobiliari.
Sembra che Tvind, anziché donare i vestiti usati al Terzo mondo, li vendesse e che in alcune piantagioni di frutta dei Caraibi di proprietà dell’organizzazione vi erano stati scioperi di protesta per le retribuzioni. Si è anche scoperto che Tvind è proprietaria di una società armatrice e ha un capitale valutabile attorno ai 31 milioni di sterline. Dei 3,7 milioni di sterline di profitti realizzati ogni anno da Tvind nella sola Svezia, l’80 per cento veniva usato per retribuire i capi progetto e i volontari, detti "lavoratori della solidarietà": al Terzo mondo andava il 2 per cento.
L’anno scorso si è saputo che Tvind continuava a reclutare studenti dalle Università di Cambridge e di Salford. D’altra parte la Charity Commission ha detto di aver accertato che la situazione è migliorata.
Secondo il centro informazione sulle sette alcuni punti-vendita Humana sono stati chiusi nel tentativo di alleggerire le attività del movimento in Gran Bretagna. Il nome Humana è usato da svariate società senza legami con Tvind.
Motivo per aderire: probabilmente, la migliore setta del mondo.
Motivo per non aderire: la Croce rossa offre più opportunità di viaggiare.
In sintesi: il 2 per cento è sempre meglio di niente.
I ISKON (Hare Krishna)
È la setta più riconoscibile, grazie al cranio rasato e ai ciuffetti d’ordinanza degli aderenti maschi (anche se nei raduni per la raccolta di fondi qualcuno porta la parrucca). Gli aderenti inoltre indossano una collana di 108 perle: ciascuna rappresenta un mantra Hare Krishna e il totale va ripetuto 16 volte al giorno, vale a dire 1.728 Hare Krishna. La International Society for Krishna Consciousness è stata fondata in America nel 1966 da un uomo d’affari di Calcutta di nome Prabhupada. Ha raggiunto l’acme della notorietà negli anni Settanta, quando è stata "invasa" dagli hippy di entrambe le sponde dell’Atlantico. George Harrison dei Beatles vendette al movimento, per una cifra astronomica, la sua residenza di campagna nello Hertfordshire.
Più recentemente, i Krishna hanno passato dei brutti momenti. Il movimento è sempre stato impopolare fra i liberal per l’atteggiamento verso le donne (che Prabhupada definiva "inclini all’abbrutimento, di scarsa intelligenza e inaffidabili"), ma è caduto vittima del suo stesso successo.
Via via che cospicui finanziamenti hanno cominciato ad affluire nelle casse del quartier generale in America, si sono diffuse voci di macchine da corsa, evasione fiscale, traffico di droga e persino omicidi. Nel 1987 James Immel, il Krishna più in vista in Europa, è stato trovato decapitato nel retrobottega di un negozio di Londra. Quando è arrivata la polizia, l’omicida si trovava ancora sulla scena: teneva la testa in mano e piangeva. Era uno dei discepoli più stretti di Immel, ma era amareggito dalle voci secondo cui il leader indulgeva in orge sessuali a base di Lsd. Secondo i sociologi americani il movimento sta perdendo molti dei suoi aderenti della "seconda generazione", alcuni dei quali respingono i severi regolamenti di una setta che impone astinenza totale, sveglia alle 4 di mattina e docce fredde. Gli Hare Krishna credono alla reincarnazione e al karma e sono convinti che cantilenare il mantra di Krishna tenga lontano il contagio maligno di un mondo materialista. Grande peso ha attualmente la raccolta di fondi mediante vendite porta-a-porta.
Motivo per aderire: grande karma e opportunità di viaggiare.
Motivo per non aderire: in aeroporto la gente ti ride dietro.
In sintesi: "Soltanto la persona che vive in una conoscenza piena può comprendere le attività di chi è persona in coscienza Krishna".
J JEHOVAH’S WITNESSES
(Testimoni di Geova)
Altrimenti detti The Watchtower Bible and Tract Society, sono attualmente oltre 4 milioni e mezzo in oltre 100 paesi. Il movimento non gode di buona stampa soprattutto perché i suoi aderenti rifiutano che vengano somministrate trasfusioni di sangue ai bambini che ne hanno bisogno (o anche a se stessi) in forza della convinzione che "bere sangue" sia blasfemo. Per questo motivo alcuni ammalati sono morti e sono sorte dispute legali con quegli ospedali che hanno tentato di impedire che i testimoni di Geova sottraessero i loro figli malati alle cure mediche.
I Testimoni di Geova credono che la fine del mondo sia vicina (in passato era stata prevista per il 1914, il 1925 e il 1975) e che loro saranno gli unici superstiti. Di questi, 144mila testimoni speciali, gli "unti", andranno in cielo; gli altri vivranno nel paradiso terrestre. Non accogliere un Testimone di Geova significa rifiutare la possibilità di sopravvivere alla fine del mondo: questo il perno della strategia di proselitismo del movimento.
La Società è stata fondata nel 1879 da un uomo d’affari della Pennsylvania di nome Charles Russell, che dopo aver abbandonato il cristianesimo ha cominciato a interessarsi alle religioni orientali e poi, attratto dalle teorie che fissavano una data precisa per la fine del mondo, si è fatto avventista. Si è occupato anche di scienza delle piramidi. Dopo la sua morte, nel 1916, la guida del movimento è stata assunta dal cosiddetto "giudice" Rutherford, che si è fatto costruire una casa enorme a San Diego, in California, e per testamento ha lasciato i suoi beni a Noè, Isacco, David, Gedeone e Giosuè, che credeva sarebbero tornati sulla Terra dopo la fine del mondo. I Testimoni non festeggiano né Pasqua né Natale né i compleanni e disapprovano le amicizie esterne al movimento. Acquistano i testi dal loro centro locale (la Sala del Regno) a prezzi leggermente scontati e si impegnano a venderli porta a porta. Nel 1984, in Gran Bretagna, hanno incassato così 3 milioni e 300mila sterline. Molti convertiti, specie nel Regno Unito, lavano vetri per mantenersi e poter continuare la loro opera di missionari.
Motivo per aderire: un biglietto di prima classe per la fine del mondo.
Motivo per non aderire: ma vi interessa davvero?
In sintesi: "Sei la prostituta di Babilonia! Sei il diavolo incarnato. Torna nella tua tana, vomito fetido. Sta’ lontano da noi, non ti avvicinare, o sarai distrutto come la Torre di Babele" – Da una lettera spedita a un seguace inglese che era uscito dal movimento.
K GEORGE KING
Nato nello Shropshire nel 1919, George King è stato visitato nel 1954 da un’apparizione yogica che gli ha annunciato che era stato scelto dai Maestri Occulti per diventare la "Voce del Parlamento Interplanetario". Era stato eletto per rappresentare la spiritualità nella sua battaglia con il materialismo, in cui avrebbe avuto il sostegno degli stessi Maestri Occulti, che avrebbero fatto visita all’umanità a bordo di dischi volanti. Qualche tempo dopo aver fondato la Aetherius Society per farsi aiutare nella sua ricerca King ha rivelato al mondo il suo vero nome: sir George King, dottore in filosofia e in teologia, arcivescovo metropolita delle chiese di Aetherius, Principe Gran Maestro dell’Ordine mistico di San Pietro, Sua Altezza Reale principe De George King De Santori e Fondatore Presidente della Aetherius Society. Prima dell’apparizione faceva il tassista.
Ma ancor più sorprendente di queste affermazioni è il successo riscosso dalla Aetherius Society. Negli anni Cinquanta, King è riuscito a riempire la Caxton Hall di Londra in occasione dei suoi raduni. È stato ed è il campione degli avvistatori di Ufo. Una delle sue teorie è che in direzione della Terra venga costantemente irradiata una energia spirituale benefica che si può raccogliere e immagazzinare in batterie speciali. Attualmente abita a Los Angeles con la moglie (Lady Monique King, Vescovo della Divisione Americana). La società ha filiali nel Ghana e in Nuova Zelanda e il quartier generale britannico è a Londra in Fulham Road. Le sue finalità sono ispirate a una bonaria umanità antiapocalittica; svolge qualche attività di proselitismo, specie nelle università.
Motivo per aderire: non sarete mai stati tanto vicini a diventare Flash Gordon.
Motivo per non aderire: vostra madre penserà che siete diventati Moonie.
In sintesi: "Ho tenuto conferenze a illustri accademici e ho presentato loro le prove, perché disponiamo di prove, prove obiettive. Se così non fosse non credo che esisteremmo ancora dopo quarant’anni" – Richard Lawrence, capo della filiale londinese della Aetherius Society.
L LIFE TRAINING
È uno dei tanti "culti terapeutici" sorti in America e in Europa negli ultimi vent’anni. Molti sono una derivazione dell’Est (Ehrhard Seminar Training) fondato in California nel 1971. Life Training tiene corsi intensivi, nel fine settimana, in cui i seguaci sono sottoposti a umiliazioni tali da provocare rabbia e vengono privati del sonno (le giornate sono di 16 ore). Inoltre si fa uso dell’isteria di massa per combattere le inibizioni e i timori che impediscono alle persone di raggiungere il successo. I partecipanti ai corsi sono incoraggiati a non intrattenere rapporti sociali con i non illuminati, se non per fini di proselitismo. Lt (come tutte le altre schegge di Est) considera carriera e successo materiali come centrali alla realizzazione di sé.
In tutto il mondo esistono 22 comunità di Lt. Pur essendo stato fondato da due sacerdoti episcopali formati all’Est, Lt predica che il centro dell’universo è l’Uomo, anziché Dio, e che il destino è una scelta. I corsi del weekend sono sfibranti sul piano sia fisico che emotivo (sembra che durante alcune sessioni vengano distribuiti sacchetti di carta per vomitare) e costano 185 sterline. Chi dopo il corso iniziale decide di aderire a Lt ma non può permettersi altri corsi, può pagarseli lavorando per l’organizzazione dedicando altri weekend al proselitismo. Fra le varie mansioni vi è quella di accompagnare i partecipanti al bagno, perché è vietato restare da soli anche per un momento.
Gli aderenti vengono incoraggiati a fare donazioni in denaro fissando ordinazioni permanenti. Si tengono anche speciali vendite all’asta nelle quali gli aderenti (che in genere appartengono ai ceti medio o sono professionisti) donano beni che vengono poi venduti all’asta agli altri membri.
Motivo per aderire: vi sentirete uno schianto.
Motivo per non aderire: vi sentirete uno schifo.
In sintesi: Nietzsche per commessi viaggiatori.
M MORMONI
(Chiesa dei santi dell’Ultimo Giorno)
Una delle sette più riuscite della storia: sono proprietari di quasi tutto lo Stato dell’Utah, di gran parte delle Hawaii e di molte terre in Canada. Ma anche della catena di alberghi Marriott, della compagnia di assicurazioni Beneficial Life e di stazioni radio e televisive. Sono anche gli azionisti di maggioranza del Los Angeles Times. Fino al 1978 nella Chiesa mormone non erano ammessi sacerdoti neri; le donne sono considerate inferiori e si dice che qualche irriducibile pratichi ancora, di nascosto, la poligamia.
La genesi della Chiesa mormone è stata a lungo oggetto di forti sospetti e di derisione. Negli anni Venti del secolo scorso, nello Stato di New York, un bracciante agricolo di nome Joseph Smith sostenne di avere avuto una visione di Dio e di essere stato visitato da un angelo di nome Moroni che gli rivelò dov’era sepolto un tesoro fatto di barre d’oro. Su queste era scritto che dopo la resurrezione Cristo era apparso in America e aveva nominato dei discepoli: Smith tradusse questi testi (che poi gli angeli si portarono via) e scrisse il Libro di Mormon. In seguito venne visitato da san Giovanni Battista, che lo ordinò sacerdote di Melchisedech.
Con questi rimarchevoli precedenti, Smith abiurò il cristianesimo, fondò una sua Chiesa e nel 1844 venne ucciso. Perseguitato dalla Chiesa e dallo Stato, il successore di Smith, Brigham Young, si pose alla testa dell’esodo verso Ovest, al termine del quale i mormoni si stabilirono a Salt Lake City. I mormoni indossano sempre, sotto gli abiti, un indumento speciale con dei contrassegni sacri e si scambiano strette di mano in codice. Danno alla Chiesa il 10 per cento dei guadagni e vengono incoraggiati a distinguersi nel loro lavoro. Fra i mormoni vi sono molti imprenditori di primo piano fra cui Kay Whitmore, ex direttrice generale della Eastman Kodak, che nel 1994 si è trasferita in Inghilterra per dirigere l’opera di proselitismo.
Motivo per aderire: l’opportunità di provare la poligamia.
Motivo per non aderire: il fatto di essere donna.
In sintesi: "Dio non ha certo tenuto in serbo i suoi figli spirituali durante cinque o seimila anni... per poi inviarli fra gli ottentotti, i negri d’africa, gli indù idolatri e qualcun’altra delle nazioni reprobe che abitano sulla faccia della Terra" – Oron Fratt, uno dei 12 apostoli prescelti in origine da Joseph Smith.
N NICHIREN SHOSHU
Una forma "radicale" di buddismo fondata nel Tredicesimo secolo in Giappone ma mai veramente decollata fino a dopo la Seconda guerra mondiale. A differenza del buddismo Zen, nato in Cina, il Nichiren Shoshu ha una filosofia orientata al successo che incoraggia le ambizioni materiali (è consentito, ad esempio, pregare per avere un appartamento nuovo). Si ritiene che i seguaci in Giappone siano circa 12 milioni. Gli avversari accusano Nichiren Shoshu di proselitismo troppo aggressivo. I seguaci vengono invitati a fare generose donazioni al movimento. Si dice che ad alcuni venga anche promesso, in cambio della loro fedeltà, un beneficio in termini finanziari.
In Occidente è uno dei movimenti in più rapida ascesa. A Los Angeles stanno per allargare di 1,4 milioni di piedi quadrati i terreni della già frequentatissima Soka University per accogliere 3.400 studenti in più. In Gran Bretagna, nel 1988, la setta ha acquistato una residenza di campagna nel Buckinghamshire al prezzo di 6 milioni di sterline. Il seguace inglese più noto di Nichiren Shoshu è Jeff Banks, il presentatore del noto spettacolo The Clothes Show. In un’intervista che ha fatto scalpore, concessa nel 1994, Banks ha spiegato la sua fede secondo cui ciascuno ha il destino che merita il suo karma: quando gli è stato chiesto se ciò vale anche per i bambini somali che muoiono di fame o per l’Olocausto, ha risposto che la Somalia "ha un cattivo karma come nazione" e che "gli ebrei hanno un cattivo karma col denaro". Richiesto di spiegare perché una certa persona era stata assassinata, Banks ha riposto: "Ci dev’essere qualcosa nel suo karma che ne ha fatto la vittima di un’aggressione".
I seguaci del Nichiren Shoshu debbono meditare due volte al giorno.
Motivo per aderire: potrete pregare per avere una Saab decappottabile.
Motivo per non aderire: non l’avrete.
In sintesi: di quali atti riprovevoli si è macchiato Jeff Banks nella sua vita precedente per meritare di presentare il Clothes Show?
O ORDER OF THE SOLAR TEMPLE
(Ordine del Tempio Solare)
Fra i seguaci del Tempio Solare trovati morti in Svizzera nell’ottobre scorso vi erano un sindaco, un giornalista, un funzionario pubblico e un direttore delle vendite. A Montreal la polizia canadese ha sequestrato tabulati computerizzati da cui emerge che alcuni membri avevano donato personalmente oltre un milione di dollari al capo della setta, Joseph Di Mambro. Ma la rispettabilità della vita pubblica dei seguaci era in netto contrasto con la bizzarria della piccola setta cui aderivano.
Il culto ruotava attorno alla credenza che in una vita precedente (naturalmente all’epoca delle Crociate) Di Mambro fosse stato membro dell’Ordine dei Templari e che li avrebbe guidati sul pianeta Sirio a prezzo della morte. Durante le loro cerimonie indossavano tuniche simili a quelle dei crociati e veneravano una spada che secondo Di Mambro gli era stata data mille anni prima. Inoltre egli affermava che sua figlia Emanuelle fosse "il bimbo cosmico", concepito all’infuori del rapporto sessuale. Quando una coppia di seguaci ha avuto a sua volta un figlio e l’ha chiamato Emmanuel, Di Mambro lo ha dichiarato l’anticristo e ha ordinato lo sterminio di tutta la famiglia.
L’assassinio ha avuto i connotati di una cerimonia che si è svolta poco prima che l’intera setta smobilitasse trasferendosi dalla Svizzera in Canada. La madre del bambino, Nicky Dutoit, proveniva dal Sussex orientale. Le indagini successive hanno rivelato che Di Mambro, che allora aveva 69 anni, si era trasferito in Canada per via dei suoi problemi con il fisco del paese natale, la Francia, dove pendeva sul suo capo una condanna per aver esercitato la professione di psicologo senza licenza e per una faccenda di assegni scoperti.
Inoltre aveva fondato una scuola presso la frontiera svizzera, chiamata Centro per la preparazione della nuova era, i cui proventi gli avevano consentito di acquistare una residenza di 15 stanze nell’Alta Savoia. Si dice che Di Mambro in realtà abbia voluto occultare la sua morte facendola coincidere con uno dei due suicidi in massa avvenuti in Svizzera e seguiti entrambi da un incendio distruttivo. In tutto sono morti 53 seguaci.
Motivo per aderire: potreste far conoscenza con persone che hanno partecipato alle Crociate.
Motivo per non aderire: i patti suicidi possono rovinarvi la settimana.
In sintesi: "La liberazione non è dove gli esseri umani la vedono. La morte può rappresentare uno stadio essenziale della vita" – Luc Jouret, vice capo dell’Ordine del Tempio Solare.
P PRATICAL PHILOSOPHY FOUNDATION
Nota anche come School of Economic Sciences (Ses), quest’organizzazione che ha base a Londra è stata oggetto di un libro bianco intitolato Secret Cult scritto nel 1984 da due giornalisti del quotidiano britannico Evening Standard. Essi hanno accusato la Ses di far proseliti con l’inganno, di aver provocato la rottura di vari matrimoni e di avere effetti negativi sulla salute dei seguaci. Hanno sostenuto inoltre che le scuole indipendenti gestite dalla Ses (dove il sanscrito è materia obbligatoria fin dall’età di 4 anni) tenevano i genitori all’oscuro dei contenuti del programma di studio, fortemente influenzato dal pensiero orientale. Dopo la pubblicazione dell’esposto due delle scuole sono state chiuse. La Ses offre corsi serali in "filosofia" e in "economia" e affigge i suoi manifesti pubblicitari nel metrò di Londra.
La scuola è stata fondata negli anni Trenta da uno scozzese di Glasgow di nome Andrew MacLaren che, uscito dal Labour Party, cercava un modo per propagandare il socialismo non assistenziale di cui è sostenitore. È stato suo figlio Leon a introdurre nel movimento il pensiero orientale e l’ascetismo fisico. In questo ha subìto il forte influsso di George Ivanovic Gurdjieff, definito da un inquirente "un mistico greco-armeno, commerciante di tappeti, cercatore d’oro, meccanico di macchine per scrivere, maestro di danza, guru e, secondo alcuni, truffatore".
Gurdjieff credeva che una miscela di privazioni, di compiti manuali e di litanie obbligatorie potesse redimere gli uomini dalla corruzione. Sono considerati centrali per la filosofia della scuola anche Mozart, Shakespeare e i ruoli sessuali tradizionali. Gli avversari della Ses sostengono che nella sua pubblicità e nelle conferenze cui i nuovi adepti inizialmente partecipano non si fa alcun riferimento alle convinzioni gurdjieffiane del movimento.
Fra i beni immobiliari della Ses vi sono una proprietà nell’Oxfordshire, una "residenza gigantesca" a Hampstead, la Preston Brinscall Hall di Manchester, due edifici di abitazione adiacenti a Kensington e, almeno in un certo periodo, una delle Isole Vergini, poi venduta a Richard Branson.
Motivo per aderire: perdere peso in luoghi eleganti.
Motivo per non aderire: per ordinare un doppio Big Mac bisogna prima imparare il sanscrito.
In sintesi: "Perché un uomo si risvegli e acquisti coscienza, ci vuole un grosso randello".
Q QABALAH (Cabala)
Accade spesso che le piccole religioni New Age che tentano di radicarsi nell’alveo di una tradizione mistica intessano i propri sistemi di fede di interpretazioni della cabala, un insieme "atemporale" di dottrine esoteriche, complicate e magiche che si crede siano state rivelate dall’arcangelo Gabriele ad Adamo. Quest’ultimo le avrebbe tramandate oralmente fino a quando, nel Tredicesimo secolo, un rabbino cabalista spagnolo ne ha trascritte alcune in un’interpretazione del Libro di Mosè. Chi studia la cabala (ci vogliono circa 4 anni) è convinto che essa possa servire per evocare spiriti sia benigni che demoniaci. Fra i gruppi New Age che hanno ridato grande impulso alla cabala c’è la International Gnostic Federation, un’organizzazione segreta che organizza conferenze per raccogliere fondi. Secondo il centro informazione sulle sette, alcuni entusiasti, in particolare studenti, si fanno ossessionare dagli insegnamenti cabalistici della Federazione a tal punto da estraniarsi gradualmente dalla famiglia e dagli amici. Partecipano ad altre conferenze e corsi (non gratuiti) e persino a speciali sessioni di addestramento presso il quartier generale dell’organizzazione, a Barcellona. Nel Regno Unito gli gnostici hanno uffici a Londra e a Cardiff, gestiti da un uomo di nome V. M. Rabulin. La figura carismatica del movimento è uno spagnolo, Samael Aun Weor, autore del libro Manual of Practical Magic, Manuale di magia pratica, che costituisce il testo principe della setta.
Motivo per aderire: potreste imparare a fare incantesimi.
Motivo per non aderire: non funzionano.
In sintesi: abracadabra.
R BAGHWAN RAJNEESH
Continuano a imperversare le polemiche attorno all’ashram principale, fondato a Poona, in India, da Baghwan Rajneesh. Sebbene quest’ultimo sia sempre stato famoso per la sua flotta di Rolls-Royce (11 oppure 96, a seconda della fonte) e per le sue teorie sessuali, attualmente sembra che il controllo sul suo ashram e sul suo impero sia stato preso da finanzieri di pochi scrupoli che li hanno trasformati in una specie di località di soggiorno per dirigenti occidentali stressati. L’ashram, che il Los Angeles Times ha soprannominato "Club Meditation", è gestito da Swami Prem Jayesh, al secolo Michael William O’Byrne, un imprenditore canadese che si occupava di investimenti immobiliari. Si dice che l’organizzazione abbia un volume di affari annuo compreso fra i 15 e i 45 milioni di dollari. Ultimamente O’Byrne e i suoi colleghi hanno organizzato in Europa corsi di management per riciclare i dirigenti licenziati dalle imprese. Uno dei primi clienti è stata la Bmw.
La storia di Baghwan (il cui nome significa "maestro della vagina") Rajneesh è nota. Figlio di una famiglia della classe media ndiana, allevato dai nonni in India, ha studiato e poi insegnato filosofia all’Università di Jabalpur. Ha inventato un tipo di meditazione a base di nudità, sesso ed espressioni vocali molto rumorose; nel 1974 ha aperto un ashram a Poona, a sud di Bombay, e ha fatto ottimi affari con i dollari dei suoi seguaci hippy americani. Nel 1981 si è trasferito nell’Oregon, in una proprietà di 126 miglia quadrate, inseguito dalle voci circa la sua avidità di beni materiali, la coercizione sessuale e l’evasione fiscale praticate dal suo movimento. Agli occhi del mondo Rajneesh è diventato una figura emblematica di truffatore: fra l’altro possedeva una piscina privata, la cui temperatura era controllata da un computer, e un aereo privato. All’epoca della sua morte, avvenuta nel 1990 (di Aids, secondo alcuni), il movimento aveva assunto un nuovo nome, Osho.
Prima in tutto il mondo c’erano 600 centri Osho, ma sono stati chiusi tutti tranne 20. Come ha detto una volta Rajneesh, per bocca del suo interprete: "Che coloro che sono materialmente poveri possano mai essere spirituali è impensabile e assurdo".
Motivo per aderire: il sesso.
Motivo per non aderire: il sesso con gli hippy.
In sintesi: "Premi il tuo corpo contro la terra, fondilo in essa e tornerai a vivere quel momento dell’infanzia in cui eri avvolto dal grembo di tua madre" – Rajneesh, Instructions for Meditation.
S SCIENTOLOGY
La Chiesa di Scientology, nota anche come Dianetics, è stata fondata nel 1950 in California da Ron Hubbard, uno scrittore di fantascienza. Sembra che due anni prima di fondare questa setta Hubbard avesse suggerito ai colleghi (in occasione di una conferenza della Science Fiction Association) che il miglior modo per far soldi era creare una nuova religione. La Chiesa sostiene di avere 7 milioni di seguaci in tutto il mondo e ultimamente ha lanciato una massiccia campagna a mezzo di tabelloni elettronici – collocati a Times Square, Piccadilly Circus, Tokyo, Città del Messico e Mosca – che secondo i dati vengono visti da 30 milioni di persone al giorno. Su Scientology Today, la principale pubblicazione periodica della Chiesa, si legge: "La diffusione della saggezza di LRH [Lafayette Ron Hubbard] proseguirà per tutto il 1995". Dianetics, il libro di Hubbard, ha venduto, sempre secondo la Chiesa, 16 milioni di copie.
Gli scientologi credono che ciascun essere umano sia il veicolo temporale delle anime immortali dette thetan, creatrici dell’Universo. I loro nemici sono gli engram, cioè forze distruttive, alcune delle quali sono state impiantate nell’universo milioni di anni fa da forze esterne alla nostra galassia. Gli scientologi credono che sia possibile combattere ed eliminare gli engram attraverso la dianetica, una forma di terapia intensiva vagamente freudiana e pervasa da influssi orientali. La terapia è praticata esclusivamente da membri anziani di Scientology, detti auditor, attraverso un certo numero – infinito, obiettano alcuni – di corsi che possono costare anche 50mila sterline a persona. Il livello di engram di ciascuno può essere misurato da una macchina detta E-meter. Recentemente, sulla rivista inglese Auditor, è stato pubblicizzato l’E-meter Mark Super VII, al prezzo di 2.600 sterline.
I membri permanenti della Chiesa indossano uniformi blu simili a quelle della Us Navy, in memoria dell’eroica carriera di Ron Hubbard nella marina americana durante la Seconda guerra mondiale (ma gli avversari del movimento insistono che Hubbard non ha mai avuto il grado di commodoro e che anzi una volta un superiore lo ha giudicato "inadatto per temperamento a esercitare il comando in modo indipendente").
Hubbard si è circondato di seguaci in giovane età, meglio se figli dei suoi adepti, che si chiamano "messaggeri". La punizione per chi si comporta male prevede, a quanto pare, gravi abusi fisici e privazioni alimentari. Il figlio maggiore di Hubbard è uscito dalla Chiesa nel 1959 e ha pubblicamente accusato il padre di non essere sano di mente. L’altro figlio si è suicidato nel 1976. Dal 1986, anno della morte di Hubbard, la Chiesa è guidata da un ex messaggero, il "capitano" David Miscaviage, a partire dal quartier generale di Miami.
Motivo per aderire: ridurre i propri engram.
Motivo per non aderire: che cavolo è un engram?
In sintesi: "È vero che i sentieri a volte sono accidentati e che il viaggio può essere lungo e stancante. Ma aspettate! Vi sono vedute inimmaginabili, glorie mai conosciute, glorie mai superate da nessuna gloria passata. Queste vi attendono, ma soltanto se accettate la mia eredità e contribuite a fare avverare tutto questo" – L. Ron Hubbard, 1983.
T TRASCENDENTAL MEDITATION
Nel febbraio di quest’anno, il ministero della Difesa britannico ha venduto un terreno di mille acri, un tempo destinato a una base aerea americana, a Maharishi Mahesh Yogi, fondatore di Transcendental Meditation, che intende farne una "università della legge di natura". Nel 1993, in Canada, una società chiamata Maharishi Land Veda ha annunciato una strategia di lungo periodo che prevede la costruzione di un parco divertimenti del costo di 879 milioni di dollari vicino alle cascate del Niagara e di una dozzina di "università", una in ciascuna provincia. (La decisione è stata oggetto di un articolo del giornale The Globe and Mail in cui si poneva la domanda: "Che cos’è Tm: una religione o una multinazionale off shore che vende tecniche di respirazione e psicochiacchiere?").
Il nuovo presidente del Mozambico, Joaquim Chissano, è un seguace di Tm e a quanto pare è convinto che spetti al Maharishi il merito della fine della guerra civile, che ha dilaniato il paese per 16 anni. Secondo il New York Times avrebbe allo studio un "progetto Utopia", ispirato da Tm, che riguarderebbe 49 milioni di acri, cioè il 25 per cento della superficie del paese.
Il figlio del presidente (come i figli di alcuni ministri del governo) è attualmente titolare di una borsa di studio alla Maharishi University di Fairfield nell’Iowa. È in corso una grande campagna di proselitismo di Tm anche nell’Europa orientale.
Ne è passato di tempo da quando Maharishi Mahesh Yogi fondò Tm nel 1958, dopo aver trascorso 13 anni nell’Himalaya come segretario di un guru. Ma il Maharishi, adottato per qualche tempo dai Beatles, non si è mai guardato indietro. I seguaci di Tm nutrono la convinzione che la meditazione collettiva possa risolvere i problemi del mondo. Secondo alcuni dei suoi leader, a un loro recente raduno a Washington ha fatto seguito un calo del tasso di criminalità cittadino. Si impara a conquistare questi poteri frequentando sette costosi corsi. Dopodiché si può seguire il corso superiore, il Sidhi Programme, che insegna l’arte del volo yogico.
Tm afferma che i suoi leader sono colpiti dal cancro metà delle volte e dalle malattie cardiache fino all’80 per cento in meno rispetto alla gente comune e che il loro quoziente d’intelligenza è maggiore. Inoltre sostiene che la medicina ayurvedica del Maharishi sia in grado di offrire una cura per l’Aids e per il cancro.
Motivo per aderire: imparerete a volare.
Motivo per non aderire: niente chilometri gratis.
In sintesi: a mezzo metro da terra.
U UNIFICATION CHURCH (Moonies)
Fondata nel 1954 da Sun Myung Moon, un coreano del Nord laureato in ingegneria elettrica, la Chiesa ha adesso il suo quartiere generale in America dove è proprietaria di alberghi, giornali, accademie di danza, emittenti televisive e fabbriche. La Chiesa ha dichiarate ambizioni globali. Dal 1975 al 1985 i soli seguaci giapponesi hanno versato nelle casse di Moon la bellezza di 746 milioni di dollari. Nel 1990 Gorbaciov ha ricevuto Moon e ha aperto le porte della Russia ai suoi missionari. La Chiesa fa proseliti in Cina dalla fine degli anni Ottanta e nelle ultime elezioni francesi ha appoggiato Le Pen.
Edward Heath è stato pagato per tenere discorsi a tre conferenze patrocinate dai moonies. Quando il capo della Chiesa, il reverendo Moon, è stato arrestato per frode nel 1982, i moonies hanno risposto con una campagna di pubbliche relazioni del costo di 5 milioni di dollari.
A differenza delle sette accusate di sfruttare di nascosto la manodopera a basso costo dei seguaci per ricavarne profitti materiali, i moonies non fanno mistero delle loro attività di raccolta di fondi. Lo scopo è sottoporre il mondo al controllo di Moon, che per la maggioranza dei moonies incarna il Secondo Avvento, e si può raggiungere soltanto coi quattrini. Di conseguenza i moonies sono "autorizzati" a mentire agli altri per raccogliere fondi; nel solo Regno Unito il gruppo si serve di oltre 50 organismi di facciata con appellativi vari, fra cui la Kensington Garden Arts Society, i New World Singers e l’International Conference on the Unity of the Sciences. All’apparenza i moonies conducono una vita normale all’interno dell’organizzazione anche se è strettamente vietato bere, fumare e praticare il sesso prematrimoniale. È lo stesso Moon che sceglie un coniuge per ogni seguace, spesso appaiando persone che non parlano la stessa lingua e quasi sempre che non si sono mai incontrate. Il reverendo Moon è finito nel Guinness dei primati grazie a un matrimonio di massa (30mila coppie) tenutosi nel 1992 allo stadio olimpico di Seul. I moonies sostengono di avere dai 2 ai 3 milioni di seguaci in tutto il mondo.
Motivo per aderire: è la più grande agenzia matrimoniale del mondo.
Motivo per non aderire: quello svitato del reverendo Moon.
In sintesi: "Oggi Dio getta via il Cristianesimo per fondare una nuova religione, e questa nuova religione è la Unification Church... Con il compiersi del tempo, Dio ha inviato il Suo messo per risolvere i problemi fondamentali della vita e dell’universo. Il suo nome è Sun Myung Moon" – Reverendo Moon, in Divine Principle.
V VOODOO, OCCULTISMO E SANTERIA
Secondo un libro intitolato The Secret World of Cults, in Gran Bretagna una persona su 200 si interessa di occultismo e di queste il 10 per cento si occupa seriamente di riti satanici. I difensori dell’occultismo sostengono che le campagne scandalistiche a base di presunti abusi sui bambini scatenate dai mass media dirottano l’attenzione dell’opinione pubblica dall’antica tradizione nel cui solco si collocano. Molti seguaci sono persone istruite e buoni conoscitori della storia dei movimenti perseguitati: dai satanisti medievali ai Rosacroce all’Ordine ermetico dell’Aurora dorata che contava fra i suoi adepti Aleister Crowley e William Butler Yeats. Sebbene ammettano senza difficoltà di tenere cerimonie segrete che altri considererebbero bizzarre (e, nel caso dei sacrifici animali, illegali), essi insistono che da esse sono esclusi i sacrifici umani. Ma anche così, Crowley stesso è giunto a suggerire i soggetti più idonei: "Un bambino maschio di perfetta innocenza e di intelligenza superiore è la vittima più soddisfacente e più adatta". Si incontrano affiggendo annunci nelle librerie specializzate in scienze occulte e, ultimamente, su Internet. Sostengono di non avere in comune con gli psicopatici che commettono abusi sui bambini nulla più di quanto i tifosi di calcio hanno a che fare con gli hooligan. La polizia è d’accordo ma i servizi sociali e la stampa popolare no.
Un analogo incremento dell’interesse per la demonologia preindustriale si osserva in America. Nella comunità cubana di Miami è stato registrato un revival della Santeria (voodoo cubano): gli esuli più abbienti sono disposti a sborsare anche 5mila dollari per essere iniziati con cerimonie segrete in cui si sacrificano animali e qualcuno cade in trance. Recentemente, una giuria della Louisiana si è trovata a dover decidere di una causa in cui una donna aveva chiesto alla sorella di cavarle gli occhi perché convinta di avere addosso la maledizione di uno spirito voodoo. Mentre in Occidente questo residuo interesse per la magia nera suscita spesso timori (se non incredulità), non necessariamente si tratta di sette. Tutte le forme di magia nera hanno radici profonde nel passato e nella tradizione orale, e nella definizione classica della dinamica di setta il proselitismo, l’inganno e le figure carismatiche dei culti moderni non trovano spazio.
Motivo per aderire: dopo un po’ Dungeons and Dragons diventa noioso.
Motivo per non aderire: l’alito che sa di collo di pollo la mattina.
In sintesi: niente jeans e niente tute da ginnastica.
W WILDFIRE
Un’"Utopia in divenire" lesbica fondata nel New Mexico e trasformata in setta prima di sciogliersi nel 1993: emblematica dei molti culti ristretti e di breve durata sorti attorno a una figura carismatica. Fondata da una femminista radicale di nome Sonia Johnson, Wildfire inizialmente doveva essere un luogo dove mettersi al riparo dal pisello. La sua fondatrice lo propagandava a forza di slogan aggressivi: "Non voglio più neanche un fottuto secondo di questa schifosa merda distruttiva fatta dai maschi".
Sonia Johnson si è conquistata la devozione acritica delle seguaci che l’hanno seguita nel New Mexico. Una di esse ha detto: "Parla così bene! È bravissima con i concetti, con le parole, con il suo intelletto". E un’altra ha dichiarato: "È estatica. È come un’aura... e poi predica. E noi ci innamoriamo della predicatrice che sa accendere il nostro fuoco".
A Wildfire il denaro era considerato uno strumento di sadomasochismo patriarcale e tutti i beni, mobili e immobili, erano messi in comune. Nei raduni la Johnson usava anche uno "spirito donna" che danzava in stato di trance e faceva da "portavoce" per le decisioni e i commenti sull’organizzazione quotidiana della comunità. Altre seguaci hanno descritto il terrorismo crescente esercitato dalla Johnson come "l’incubo più brutto della mia vita". Alcune l’hanno accusata di "lavaggio del cervello" e la maggioranza ritiene ormai che Wildfire sia diventata una setta. Le seguaci hanno lasciato il rifugio una dopo l’altra, tranne una.
Sonia Johnson spera ancora di creare Womantown, una città interamente gestita da donne per donne in cui le donne possano creare nuove regole di vita economica e comunitaria.
Motivo per aderire: vita rustica, cibo semplice, sorellanza.
Motivo per non aderire: il corso superiore di gender studies dell’Università di Los Angeles sembra più concreto.
In sintesi: "Non si può fare un esperimento del genere con gente che non ci si appassiona. Quando dicevo ‘mandiamo al diavolo il patriarcato’ facevo dannatamente sul serio" – Sonia Johnson, 1993.
X I CULTI DI "X"
Secondo uno dei primi studi sui culti – Captive Hearts, Captive Minds – il controllo indebito e ingannevole esercitato sui seguaci dai leader dei culti più estremi si può riscontrare anche in situazioni che per altri versi non hanno nessun carattere riconoscibile di culto: all’interno di un rapporto sessuale, in ufficio, in una banda giovanile o in un gruppo, in qualsiasi assetto interpersonale o sociale in cui c’è una figura carismatica che acquista la fedeltà altrui per mezzo di una miscela schizofrenica di minacce violente e di indottrinamento intensivo.
Motivo per aderire: da soli non sapete badare a voi stessi.
Motivo per non aderire: neanche gli altri.
In sintesi: date un’occhiata al capufficio.
Y SAHAJA YOGA
A nessuna setta fa piacere sentirsi dare della "setta", ma il termine è particolarmente offensivo per i seguaci di Sahaja Yoga, che sono per lo più professionisti del ceto medio. Ciò malgrado l’immagine del movimento continua a essere offuscata da vicende di famiglie divise e bambini spediti ai collegi Sahaja a cinque anni nonché dall’entità delle donazioni fatte dai seguaci alla loro guru Mataji.
I discepoli meditano davanti a ritratti di Mataji che parlando di sé ha usato termini sibillini come Spirito Santo, Cristo, Adi Shakti, la moglie di Krishna, e Maria Vergine. Sono inoltre incoraggiati a vedere video di Mataji e a compiere pellegrinaggi al suo palazzo nei pressi di Poona, in India, dove a volte presenzia a matrimoni di massa. È la moglie di un ricco inviato indiano delle Nazioni Unite, ma né lui né i loro figli fanno parte del movimento. Nel 1986 i seguaci britannici hanno sborsato 300mila sterline perché il movimento potesse acquistare una proprietà di campagna vicino a Cambridge (cinque anni dopo al cospicuo patrimonio immobiliare di Mataji si è aggiunto un castello in Italia).
Sahaja Yoga ha per oggetto il risveglio corporeo del Kundalini, che attraversa i sette chakra del corpo. Per combattere i demoni che succhiano energia si usano percosse con le scarpe, limoni e peperoncini rossi.
Motivo per aderire: magari non funziona, ma almeno sarete in forma.
Motivo per non aderire: non potete soffrire le botte con le scarpe.
In sintesi: "Non ci interessa cambiare le persone o fare proseliti. Noi crediamo che Sahaja sia un godimento superiore a ogni altro. Siamo favorevoli alla cerchia familiare e pensiamo che essere felici è la cosa più meravigliosa del mondo" – Un leader del movimento di Worcester in risposta a un articolo sul movimento pubblicato in prima pagina dal giornale locale.
Z ZOROASTRISMO
Fondato da un persiano di nome Zoroastro sette secoli prima della nascita di Cristo in quella che fu l’Asia centrale sovietica. Ostracizzato dai suoi compatrioti per la sua "rivelazione" monoteistica, che consideravano falsa e blasfema, egli tornò nella sua patria, la Persia, dove riuscì a convertire un re di nome Vishtaspa.
Durante la conquista islamica della Persia la maggior parte dei suoi seguaci fu costretta ad abbandonare la regione e molti si spostarono verso sud lungo la costa occidentale dell’India. Oggi rimangono circa 10mila devoti seguaci in Iran e quasi altrettanti a Bombay e dintorni (esiste anche una comunità zoroastriana immigrata a Londra ma nessuno dei suoi membri tenta di fare proseliti).
I zoroastriani sono noti per la loro tolleranza verso le altre religioni e per il sostegno alle arti e all’istruzione. Indossano sotto gli abiti uno speciale indumento che simboleggia la purezza. A ventisette secoli dalla morte della sua figura centrale, il zoroastrismo è stato promosso con tutti gli onori da setta a religione riconosciuta in tutto il mondo.
Motivo per aderire: esiste da più tempo del cristianesimo.
Motivo per non aderire: bisogna avere genitori zoroastriani.
In sintesi: "Niente foto".
(M. A.)
NON SONO D’ACCORDO
Dopo l’articolo di Robert Cornelius, l’Observer ha pubblicato questa lettera di A.V. Williams, studioso di religioni comparate all’Università di Manchester.
Se aveva bisogno di una "z" per le sue "Sette dalla A alla Z", Robert Cornelius avrebbe potuto parlare di zurvanismo o di zwinglianesimo, ma non di zoroastrismo, che è una delle più antiche religioni del mondo.
(Avrebbe osato parlare di Islam anziché di Iskon dicendo che "è stato promosso con tutti gli onori da setta a religione riconosciuta in tutto il mondo"?).
Dopo tremila anni sono rimasti solo 120mila zoroastriani in tutto il mondo, e questo articolo è riuscito a offenderli tutti. Ma Cornelius non sarà colpito dalla fatwa, perché almeno su una cosa ha ragione: i seguaci di Zoroastro sono noti per la loro tolleranza.
Cornelius avrebbe dovuto essere più attento anche a proposito di altri profeti: "Baghwan" (Rajnish) – la versione di Cornelius per il sanscrito Bhagwan – non vuol dire "maestro della vagina" ma "Signore Iddio".
I nuovi movimenti religiosi pongono questioni complesse alle società moderne. E nessuno ha bisogno di sciatte guide televisive con simboletti da depliant turistico!
L’articolo di Cornelius si aggiunge alla montagna di montature scandalistiche della stampa, descrivendo tutti questi movimenti come un unico fenomeno omogeneo e mescolando pigramente pregiudizi e paure popolari con disinvolti giudizi morali. A meno che l’intenzione non fosse quella di dipingere in modo ridicolo tutte le religioni – ma non credo che Cornelius potesse arrivare a tanto.
In sintesi: Cornelius ha raschiato il fondo del barile.
Versione HTML a cura di Davide Fasolo
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