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Resoconto Assemblea Indy, II giorno | ||
by imc italy Sunday, Jan. 06, 2002 at 12:39 AM | mail: italy@indymedia.org | |
04.gennaio.2002 - WORKSHOPS
PROMEMORIA
La giornata fondamentalmente si e' articolata in un grande workshop collettivo, partendo dalla lontana storia della nascita di indymedia fino a "mini seminari tecnici" su come collaborare attivamente al network di indy (partecipazione e produzione).
INDICE ARGOMENTI:
[1] Introduzione a Indymedia;
[2] Struttura base del sito;
[3] Come pubblicare su indy;
[4] Collaborazione "diretta" col Network di Indymedia Italia;
4a -> MailingLists;
4b -> IRC (chat);
4c -> WIKI
4d -> HTML base.
[5] RadioWeb: come e il progetto indyradio.
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[1] Introduzione a Indymedia
Indymedia (http://www.indymedia.org/about.php3) ufficialmente nasce nelle "lontane" giornate di Seattle, col tentativo di fare una cronaca diversa, da quella dei media corporativi (i mainstream), della protesta di quei giorni. A macchia d'olio dal semplice sito nasce un'intero network di informazione indipendente e dal basso. A oggi si contano sparsi nel mondo circa 50 siti differenti facenti parte del Network di Indymedia.
Con le proteste del NO-OCSE di Bologna, del giugno 2000, nasce anche Indymedia Italia (http://italy.indymedia.org/about.php3) che ben presto da semplice portale di informazione si trasforma in un network nazionale di mediattivisti.
[2] Struttura base del sito
La struttura del sito e' molto semplice e intuitiva, ed e' generalmente divisa in tre sezioni/colonne:
- la colonna di sx, che comprende fondamentalmente l'elenco degli indymedia mondiali e le informazione/cop,municazioni sul network italiano, cosi come pubblicizza le ultime produzioni.
- la colonna centrale, e' la colonna "editoriale" ovvero quella che ospita le "features" (gli articoli principali). La pubblicazione di essi avviene non attraverso una redazione chiusa ma direttamente attraverso le MailingLists di Indymedia Italia nelle quali dalla proposta di un "subject" si arriva, collettivamente, all'elaborazione definitiva.
- la colonna di dx, e' quella del famoso "newswire", ovvero al sezione dedicata alla pubblicazione libera di notizie, articoli, imamgini e quant'altro un singolo o un collettivo voglia pubblicare. La pubblicazione e' aperta e libera a tutt*, senza nessun alcun tipo di censura, esclusi gli spam commerciali e le doppie pubblicazioni. Le poche pubblicazioni "censurate" in realta' vengono soplo nascoste dalla home page ma restano visibili dall'archivio delle notizie.
[3] Come pubblicare su indy
Pubblicare il proprio artiolo, la proris immagine o il proprio video su indymedia e' molto semplice, basta solo cliccare sul link pubblica posto sia in alto che nella barra di sinistra. Cliccandoci sopra si accede ad una pagina in cui troverete la form di pubblicazione.
Il form di per se ha svariati campi "compilabili", ma quelli realmente obbligatori (indispensabili per poter uplodare un posting sul newswire), sono: l'autore (che puo' essere anche xxx), il titolo (fondamentale, e' quello che apparira' nel newswire), il sommario e il testo. I restanti campi sono del tutto opzionali.
Nel caso del testo e' possibile inserire sia puro testo semplice che testo formattato in HTML, in questo secondo caso allora va scelta l'ozpione "HTML format" nel campo subito sotto quello del testo. In caso contrario l'articolo verra' pubblicato formattato testo, cosi come viene inserito cioe'.
E consigliabile, nel caso si voglia pubblicare testi, di scrivere il testo da pubblicare sul blocco note e da li poi copiare e incollare nel form. In questo modo, se x svariate ragioni fallisce l'uploading, e' possibile rifarlo subito dopo.
A questo punto segue un ultimo campo facoltativo che e' quello del "multimedia stories", che permette di pubblicare insieme all'articolo anche un file multimediale qualsiasi.
IMPORTANTE: nel caso in cui si volgia uplodare +file multimediali (quali immagini, video, audio o file pdf) e' fondamentale (prima di compilare qualsiasi campo) selezionare il numero dei file in cima al form (per l'esattezza nel campo "multimedia file uploading") e cliccare su let me do it. A questo punto la pagina si riaggiorna con n campi per l'upoliding simultaneo di n file multimediali.
[4] Collaborazione "diretta" col Network di Indymedia Italia.
Anche nella partecipazione diretta alla "produzione editoriale" di Indymedia Italia l'apertura e' totale e il metodo orizzontale e trasparente. Per parteciparvi basta semplicemente essere iscritto ad una delle mailing-lists (http://italy.indymedia.org/contact.php3) di lavoro e discussione di Indymedia Italia, di cui la principale e' italy-list (http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/italy-list). Alla partecipazione in MailingList, dove ogni cosa viene discussa, dibattuta e decisa, si affiancano altri strumenti di comunicazione (chat) o di partecipazione collettiva alla stesura di testi vari (wiki). A tutto cio' a scadenza di circa 5 mesi ci ritroviamo "faccia a faccia" in una bella assemblea collettiva :-)
La giornata ha visto quindi susseguirsi anche miniseminari specifici sull'uso delle MailingLists, di IRC e di WIKI, oltre a un corso base di HTML.
[4a] MAILING LISTS
urls di riferimento:
liste di Indimedia Italia (http://italy.indymedia.org/contact.php3);
liste del Network Globale di Indymedia (http://lists.indymedia.org).
Per iscriversi a una delle MailingLists basta accedere alla pagina della ML, compilare il form di iscrizione e aspettare, nella propria casella mail, una richiesta di conferma. A questo punto basta fare un semplice reply (senza nessun testo aggiuntivo) e spedire la mail. Nel giro di poco riceverete al conferma di iscrizione... e il gioco e' fatto.
Per partecipare a una MailingLists, che consiste in una assemblea collettiva attraverso mail automaticamente rispedite a tutt* gli/le iscritt*, generalmente si seguono alcune "regole" per facilitarne l'utilizzo e il raggiungimento del suo obiettivo.
Inazitutto e' da tenere presente che nelle MailingLists il subject e' la base di tutto. Una mail mandata con un subject preciso rispetto al contenuto e' piu' facile che venga tenuta di conto, ovvero letta. Questo vale nel caso in cui si mandi un msg nuovo alla lista, quando invece si vuole rispondere a qualcuno e' buona norma seguire le seguenti "regole":
- quando si risponde a tema, mantenere lo stesso subject;
- quando si risponde a tema, ma magari si introducono nuovi contenuti rilevanti, prova ad farlo notare nel subject;
- quando invece si e' intenzionati a rispondere scrivendo tutt'altro allora e' consigliabile cambiare totalmente il subject o mandare direttamente un msg nuovo.
Ultimissimo consiglio e' legato a quello che si chiama "quoting": in pratica quando si risponde a qualcuno sarebbe buono riprendere solo la parte del testo a cui ci si richiama, e non tutto!
IMPORTANTE: quando si spedisce una mail sarebbe consigliato non mandare allegati inutili, e cmq scrivere sempre in txt: MAI IN HTML (vedere magari i settaggi di default del proprio programma di posta).
[4b] IRC (chat)
urls di riferimento per programmi di chat:
mIRC (http://www.mirc.com), Xchat (http://www.xchat.org)
urls di riferimento per chattare via web (senza dover installare nessun programma): AUTISTICI (https://irc.autistici.org), ECN (http://www.ecn.org) e INDYMEDIA (http://irc.indymedia.org)
La chat e' uno strumento di comunicazione diretta, tipo telefono, e viene spesso usata come strumento per coordinarsi velocemente e in tempo reale senza grossi spostamenti o lunghi thread via mail.
Spesso viene usata per decisioni da prendere al volo o per vere e proprie assemblee. In quest'ultimo caso vi sono alcune regole particolari, che cmq via via vengono ricordate :-)
Per saperne di piu' sull'uso di irc basta leggere l'ottimo howto (http://www.autistici.org/irc_ht.php) su autistici.org
Una cosa importante da ricordare sono i canali usati:
- il canale indymedia globale in inglese (#indymedia, su irc.indymedia.org);
- il canale indymedia italiano (#indymedia, su irc.autistici.org o www.ecn.org/irc).
[4c] WIKI
Wiki e' un "ambiente via web" che viene utilizzato (a livello editoriale) per la realizzazione di testi in modo collettivo. Nel pratico ognuno puo' contribuire attivamente a ritoccare un'articolo o ad aggiungere uno via web senza nessuna conoscenza del codice HTML, e tutto semplicemente via web. Questo strumento e' usato dalla lista editorial (http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/italy-editorial), ovvero quella che si occupa della produzione di dossier, articoli particolari o altre produzioni, per facilitarne lo sviluppo a tutt*.
[4d] HTML base
-> TAG: il linguaggio dell'html si basa su dei tag ovvero delle informazioni date al testo semplice inserice tra un minore e un maggiore <>. Molti tag spesso poi vengono chiusi attraverso un .
-> esempio pratico N°1
viva la rivoluzione (la scritta vogliamo che sia in grassetto...;)
racchiudere tra <> il codice che identifica il "bold" il nostro grassetto ovvero b, avremo quindi il seguente codice html: viva la rivoluzione
come vedete il tag è seguito dal testo e dal tag ovvero la chiusura che indica che il grassetto finisce dopo la parola "rivoluzione".
moltissimi tag di DEFINIZIONE (ovvero i tag che definiscono l'aspetto, l'allineamento ecc. devono sempre essere chiusi dal loro equivalente preceduto dal carattere "/", se volessimo la nostra scritta formattata in bold, italico e sottolineata avremo: viva la rivoluzione
alcuni tag comuni per formattare il testo
sottolineato
italico
per andare a capo inseriamo il tag per suddividere una sequenza logica di un discorso, il tag sarà sempre seguito dalla chiusura ovvero . -> La gestione dei Font Per definire il tipo di carattere che vogliamo visualizzare utilizziamo il tag |
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