3 arresti ufficiali 47 internazionali trattenuti nella prigione di Ariel

Comunicato Urgente

47 Attivisti (Palestinesi, Israeliani, Italiani, Americani, Inglesi, Irlandesi,
Tedeschi, Canadesi, Svedesi, Danesi, Francesi) del Movimento Internazionale
di Solidarieta' si trovano attualmente nella prigione nell'insediamento
di Ariel.

Aggiornamento: 3 arresti ufficiali (tra cui un italiana Lorenza Erliker
di Trento) tra i 47 detenuti.


Nel tentativo di bloccare la demolizione di una casa palestinese a Mas'ha
questa mattina alle 7 circa, attivisti Israeliani, Palestinesi e internazionali
sono stati violentemente fermati e portati alla prigione nell'insediamento
di Ariel, dove si trovano tuttora.
La casa palestinese di Mas'ha si trovava sul percorso del muro di segregazione
israeliano e dopo lo scontro tra attivisti e l'esercito israeliano e' stata
abbattuta stamani.

Attualmente il Ministero degli Interni Israeliano sta decidendo per la deportazione
degli attivisti internazionali. Non e' stata ancora presa nesuna decisione.

Il Movimento di Solidarieta' Internazionale lancia un appello per intasare
l'Ufficio del Ministero degli Interni Israeliano per il rilascio immediato
di TUTTI gli attivisti trattenuti alla prigione di Ariel. Una pressione
internazionale puo' aiutare non solo a evitare l'eventuale deportazione,
ma anceh a rafforzare l'attenzione dei media sul muro di separazione che
isola, strangola la Cisgiordania depauperando i palestinesi delle loro case
e delle loro terre.

Chiamate il Ministero degli Interni al seguente numero:
+972 2 670 1648

Alternativamente potete chiamare la prigione di Ariel, richeidendo diretamente
agli ufficiali il rilascio di tutti gli intrnazionali:

Prigione di Ariel Informazioni generali:
03 906 5444
+972 3 906 5444 (dall'Italia)

Ufficiali dellla Prigione di Ariel - Ami Baran e Haim Fadlan:
03 906 5406 and 03 906 5416
+972 3 906 5406 oppure +972 3 906 5416 (dall'Italia)



Per ulteriori informazioni contattate il media office dell'ISM al seguente
numero +972 2 277 4602,
o Monica sul +972 64749457. Oppure spedite un email all'ufficio media dell'ISM:
info@palsolidarity.org
oppure a
mofa@katamail.com
Le risposte agli email possono essere lente.

www.palsolidarity.org

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Israeli Troops Detain 47 International and Israeli Peace Activists
http://www.ipc.gov.ps/ipc_e/ipc_e-1/e_News/news2003/2003-08/027.html


NABLUS, West Bank, August 5, 2003 (IPC+ Agencies)-- Israeli troops detained early on Tuesday 47 international and Israeli peace activists while protesting the building of the segregation fence-off wall in the Alqana area in the West Bank.



A press statement issued by the International Solidarity Movement ISM said at least 41 internationals and Israelis have been removed from the land they were peacefully protecting.



How far will this current Israeli government go to silence those of us who peacefully protest their treatment of Palestinians?, the statement exclaimed.



Israeli sources claimed that the arrest of the said peace activists came due to their incompliance with military orders denying access into the Qana area , near the West Bank city of Nablus.



Almizan Center for Human Rights in Gaza, denounced in a press release, the detention of the said peace activists, calling on the international community to immediately intervene to put an end to Israeli brutality.



Over the past few weeks , international peace activists from around the world, Israel and the Palestinain territories, have been peacefully protesting the continued Israeli building of a segregation wall around the West Bank cities.



The said wall has so far swallowed vast areas of Palestinian-owned lands in various West Bank cities and villages . Palestinians regard the wall as an apartheid oppressive measure, threatening their existence on their ancestor’s lands.