comunicato di reload reality hacking sullo sgombero dello spazio di via confalonieri 3++

memento: reload non sgombra, rilancia

Domani avremmo compiuto un mese.

A 30 giorni dall'occupazione dello spazio di proprieta' comunale di via confalonieri 3++ le forze dell'ordine hanno sgomberato reload - reality hacking, nonostante le ripetute richieste di incontro con la proprieta' (totalmente inascoltate) e la potenza progettuale espressa nelle tre vetrine in quartiere Isola, restituendo i locali inerti e senza vita come lo erano quando siamo entrati e come lo sono stati per oltre dieci anni.

A un mese dall'occupazione, forti di un percorso che partendo da weekend di visibilita' nel quartiere, passando attraverso l'assemblea metropolitana arriva all'assemblea transregionale su precariato e cognitariato, la risposta delle amministrazioni e' quella di sempre: uno sgombero e la totale indisponibilita' a riconoscere i percorsi sociali e progettuali che animano i nostri territori.

Reload come spazio fisico e' solo uno dei nodi della rete progettuale che compone la nostra complessita' e certamente il suo sgombero non potra' fermare la capacita' creativa di questo processo. Reload non e' un collettivo e' una comunita' metropolitana, non e' uno spazio ma una rete di spazi e relazioni.

Ci sottraiamo alla logica militare con la quale il comune vorrebbe portaci all'opinione pubblica. Il terreno di conflitto per noi e' Civico, Politico, Culturale, e su queste coordinate, siamo convinti, i soggetti metropolitani sapranno rispondere.

Non hanno sgomberato dieci persone che aspettavano di fronte a una saracinesca chiusa, ma centinaia di persone che vivono i progetti che abbiamo pensato e costruito in questi anni di lavoro. Le conseguenze di questo sgombero non si fermano al luogo e al momento in cui avviene, ma si dispiegheranno nelle metropoli e nell'immaginario di chi con noi in reload ha messo cellule, sogni, cuore, idee.

Ma ricordate: siamo quelli che gestiscono le vostre reti, che scrivono sui vostri giornali, che vi allacciano telefono e luce, che insegnano ai vostri figli, che incontrate alla cassa del supermercato, che gesticono le reti bancarie su cui transitano i vostri soldi. Prima di essere troppo attaccati a una realta e una proprieta' effimera, pensateci al valore sociale che cercate di cancellare con sgomberi, aggressioni, costrutti mediatici e quant'altro. Pensateci bene. Potreste scomparire con noi.

reload non e' qui, e' ovunque
reload non e' uno, e' molteplice
reload contro le politiche del terrore
reload per la soddisfazione dei bi/sogni

invitiamo tutti i soggetti metropolitani
giovedi' 13 novembre 2003 alle ore 21.00
in pergolatribe in via della pergola 5 - quartiere isola - metropoli milano
per discutere in forma collettiva delle modalita' con cui rispondere a questo sgombero

reload.realityhacking.org

Sorellanza e fratellanza coi relodati.
A un certo punto John Belushi, Bluto in Animal House, dice bisogna fare qualcosa di stupido e futile, e gli rispondono e siamo noi i più adatti a farla.
Ci vuole qualcosa di eclatante e simbolico.
Senza chiaramente cadere in stupide logiche miltari, come il comune vorebbe.
Però cerchiamo di farci vedere.
Ci vediamo in assemblea....

Ci troviamo ancora una volta costretti a riprendere il nostro vagabondaggio metropolitano, a ricordare ai signori del potere che noi SIAMO OVUNQUE! Centinaia di chilometri ci dividono, ma come una immensa e molteplice carovana nomade e pirata il nostro respirare comune ci unisce nella difesa dei nostri bi/sogni, non lo sentite il rumore del nostro respirare insieme? del nostro cospirare? Siamo intorno a voi, siamo uomini e donne CHIUNQUE! Ci avete costrette/i a ripartire per un altro viaggio, che ci riporterà in un altro luogo, perchè niente e nessuno ci potrà fermare, siamo il virus che trasforma il dna del potere nella metropoli, distribuendo comunicazione, formazione, informazione, conflitto. Anche senza un luogo, anche con voi fuori la porta...COMUNQUE!
CONTRO OGNI SGOMBERO,ACCENDI LA RIVOLTA!
ALERT....RELOAD OVUNQUE!
l.o.a. acrobax project

perché reload è stato sgomberato 2 volte in un mese mentre le altre principali occupazioni del 2003 (preokkupati, malamanera, casa loca) resistono senza troppi problemi?

amministrazione e polizia sono più infastiditi da un progetto simile rispetto a una "normale" casa occupata?

il problema è la maggiore centralità della zona (isola) rispetto alle zone delle altre 3 occupazioni (v.le monza, bovisa, bicocca)?

il proprietario dello stabile è più agguerrito o "immanicato" dei proprietari degli altri 3 posti?


mi piacerebbe intavolare un dibattito sulla questione!

1) Perchè lo spazio era di proprietà comunale (con tutto ciò che en consegue).
2) Perchè si trova all'Isola. Quartiere dove è previsto un gigantesco progetto speculativo.
3) Perchè il progetto realodiano è "fastidioso".
4) Perchè quella comunità di compagni ha tradizionalmente una sfiga gigantesca in fatto di sgomberi (Bulk, MetropoliX, Reload ecc. ecc.).

Concordo in tutta la lista dei motivi, tranne l'ultima. Non vi hanno sgomberato da metropolix, dal bulk ecc. per sfiga. Non è sfiga. Davate e date fastidio a chi ci vorrebbe tutti silenziosi e invisibili. Ed è per questo che dovete continuare a esserci, nelle forme e nei modi che, ne sono certo, saprete inventare.

concordo: altro che sfiga, i reloadiani in questo momento rappresentano la faccia più "pulita" a milano(senza voler insultare nessuno), danno fastidio perchè non sono minacciosi,sono tecnologici(e questo nella persona media che non ne capisce una mazza genera rispetto) e sono pure simpatici alla gente; un'azione violenta o il solito bersagliamento di menzogne e insulti di cui sono oggetto i vari centri,è meno giustificabile contro di loro e quindi si cerca di evitare che attecchiscano, che diventino davvero importanti e visibili...

se poi ci aggiungiamo che siamo in piena campagna elettorale...

Memento
Audere
Semper

Memento
Dircacate
Semper



cmq gli sgomberi sono tutti politici e non di sfiga.
Una casa occupata darà comunque meno fastidio, di uno spazio innovativo come Reload.

Sfiga nel senso che non ne va mai bene una!

a me sinceramente sarebbe piaciuta un pò di resistenza,che ne so magari in forma folcloristica o spiritosa ....e invece zitti zitti la sera i compagni (che credo informati dello sgombero) hanno ben svuotato la sede di tutto ed è bastata una macchina di vigili urbani a porre i sigilli alla sede oramai vuota....e la resistenza?non dico di mettere il quartiere a ferro e fuoco ...ma almeno farsi vedere.Baci carlo di isola

scusa eh...
ma se non e' un occupazione abitativa, ma un occupazione a rischio sgombero attiva dalle 9 di mattina alla sera, mi pare ovvio che non lasci li' molti materiali preziosi; mi pare altrettanto ovvio che ti organizzi per forme di resistenza di vario tipo, ma che magari sei colto in contropiede da un azione cosi' rapida e quindi non hai il tempo di dare luogo a forme di resistenza.
NOn e' che a noi e' piaciuto arrivare e trovare il posto sgomberato, ma siamo fin troppo intelligenti per metterci a fare scenate disorganizzate e prive di senso davanti al luogo vuoto.

Ci fermiamo, pensiamo, contrattacchiamo.
Noi funzioniamo cosi', ma pensiamo di meritarci un poco piu' di fiducia che non l'illazione che abbiamo lasciato i locali agli sbirri.

Solidarietà dal laboratorio Buridda.
Per finirvi ci vorrà uno tsunami.....che però porterà via anche i soliti sgomberatori.
Noi pirati babylonesi ci siam fatti portar via la radio perchè ci siamo asserragliati nel fortino invece che scegliere la difesa in mare che ci è ovviamente più congeniale......
continuate a ricaricare

Comincia ad avere la sensabione che la politica, e un enorme fallo prepotente, che cerca comunque di fotterti.
Perche all'ora ogni tanto ci vorrebero il bel cartello, con la scritta "FANCULO TUTTO E TUTTI".

Visto che ci sono ci metto anche il resto.
Quella dei talebani fu un'attaco di guerra, non e che uno colpisce il ministero della difesa (Pentagono), e le torri.
Ed in Iraq non ci stanno le nocioline, x chi a delle idee confuse, in tutto ce anche il progetto "guerre stellari"( lo scudo missilistico) che fine ha fatto poi l'are51, a che serve oggi come oggi?
La Somalia da quando sentii era una ottima postazione di controllo x l'oceano indiano.
Oggi e un dato di fatto l'Afganistan e I° produttore di oppio, e le vilenze su le donne non si contano.

;;;; :P :P :P :P .com