sabato 6 dicembre piazza esedra è stata teatro nel pomeriggio nella serata di una simulazione all'aperto di uno spazio sociale che manca ormai da troppo tempo in città
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Dalle 3 del pomeriggio fino alle 11 di sera Piazza Esedra(la parte di Campo Marzo che dà su Viale Roma) è stato teatro della simulazione di uno spazio sociale.E' stato costruito un palchetto,appessi dei teli dove poter disegnare, sono stati messi dei banchetti per le associazioni e per la prima parte del pomeriggio sono stati messi a disposizione giochi per bambini. E' un'iniziativa questa che si inserisce all'interno della battaglia che si sta facendo a Vicenza e in provincia per ottenere uno spazio. La giornata è stata organizzata dal Collettivo Ex-Lanerossi, Arciragazzi,Circolo Kypa,Coordinamento Studentesco ed erano presenti i banchetti di alcune associazioni come Emergency e il gruppo "Genitori dei Tosi senza spazi" che vuole iniziare una raccolta firme. Questi gruppi stanno portando avanti una trattativa con l'amministrazione comunale per ottenere uno spazio. L'iniziativa di sabato assumeva il significato di mostrare alla cittadinanza cosa vorremmo farci all'interno di esso. Nella prima parte del pomeriggio protagonisti sono stati i bambini che hanno potuto giocare liberamente con le attività proposte dall'Arciragazzi. Verso le 5.30 è stato il momento del "Teatro dell'Oppresso", una specie di spettacolo teatrale a tema che prevede il coinvolgimento del pubblico.Il tema riguardava ovviamente gli spazi sociali. Verso le 6.30 hanno cominciato a suonare i gruppi musicali. Si sono alternati i Calimeri,Bracco e i Giaguari, i Vertical,i Social Sake e a concludere l'osteria popolare berica.Faceva un gran freddo e questo non ha facilitato la permanenza delle persone,però positivo è stato il fatto che tanta gente passava,si fermava,guardava,domandava e magari rimaneva:segno che Vicenza ha sempre più bisogno di iniziative come queste di socialità e che uno spazio non è un capriccio di pochi,ma una necessità per questa città.
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