Lettera aperta A MARILYN MANSON di Carlo Climati

Caro
Marilyn Manson,
ho deciso di scriverti questa "lettera aperta"
in seguito ad alcune polemiche che sono nate intorno alla
tua musica, ai tuoi concerti, al tuo personaggio.
Vorrei riflettere su alcune tue dichiarazioni e scelte,
pregandoti di correggermi se mi capiterà d'interpretare
in modo errato il tuo pensiero.
Cominciamo, prima di tutto, con il tema della droga.
Nella tua autobiografia, hai scritto: "Non faccio
mistero del mio uso di droghe. Ma al tempo stesso sento solo disprezzo per chi ne è dipendente. E' la gente che
abusa della droga che fa apparire cattiva quella che la
usa".
Correggimi se sbaglio. Secondo te, esisterebbe un consumo
di droga accettabile (come il tuo) e uno inaccettabile:
quello dei tossicodipendenti, che tu dici di disprezzare.
Tutto questo, secondo me, è assurdo. La droga è sempre
una cosa cattiva, in ogni caso. E poi, perché provare
disprezzo per chi ha la sfortuna di finire nel tunnel
della tossicodipendenza?
La distinzione tra drogati "di serie A" e
drogati "di serie B" non mi piace. Mi fa venire
in mente certi ricchi signori che consumano cocaina e
che, stranamente, non hanno mai problemi con la
giustizia. Mentre, invece, i tossicodipendenti più
poveri ed emarginati sono quelli che finiscono sempre nei
guai.
Un altro argomento che fa discutere, e che vorrei
affrontare con te, è quello del satanismo.
Alcuni anni fa, tu hai incontrato Anton LaVey, fondatore
della Chiesa di Satana americana, e sei diventato
"ministro" di questo "culto".
La Chiesa di Satana, nata nel 1966, è perfettamente
legale. Non commette reati e si presenta come una specie
di religione, con tanto di "Bibbia".
A quanto pare, tu hai contribuito a diffondere la sua
ideologia. Blanche Barton, un'esponente della Chiesa di
Satana, ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto molte
domande da parte di ragazzi che hanno iniziato ad
interessarsi al satanismo grazie alla musica e
all'atteggiamento di Marilyn Manson".
Questo non è bello, perché la Chiesa di Satana, pur
essendo legale, promuove un'ideologia, secondo me, negativa.
Per accorgersene, basta leggere soltanto una delle nove
"affermazioni sataniche” che ne riassumono il pensiero: “Satana rappresenta la vendetta, invece
del porgere l'altra guancia”.
Ti sembra giusto, caro Marilyn Manson, che la Chiesa di
Satana insegni l'ideale della vendetta? Pensi che possa
giovare a qualcosa? Io credo di no. Esaltare la vendetta
non aiuta certamente a rasserenare gli animi.
Per concludere, caro Marilyn Manson, vorrei affrontare
con te un ultimo tema: quello della trasgressione.
Tutti dicono che tu saresti un personaggio trasgressivo,
un ribelle, una rockstar scomoda per il potere.
Io, invece, non credo che sia così.
Proviamo ad immaginare come potrebbero diventare i
giovani se seguissero il tuo esempio: prendere droga e
aderire ad un'ideologia che insegna a vendicarsi. Tutto
ciò non è affatto ribellione. Secondo me, è un
comportamento che potrebbe fare comodo al potere.
Quando parlo di "potere" mi riferisco a
qualunque tipo di sistema che vorrebbe condizionarci, controllarci ed imporci delle regole ingiuste,
calpestando il valore della Vita e la dignità
dell'essere umano.
Non mi stancherò mai di ripetere che non bisogna mai
drogarsi, perché dobbiamo essere lucidi, scomodi e
“pericolosi” per il sistema.
Il potere deve avere paura di noi. E tremare di fronte
alla forza del nostro pensiero, sempre vivo e lucido.
Per cambiare il mondo, caro Marilyn Manson, non abbiamo
bisogno della droga o del satanismo. E' sufficiente
sommergere il male con un mare di bene.
Questo è ciò che io penso, caro Marilyn Manson, a
proposito del concetto di "ribellione". Ed è
questa – correggimi ancora, se sbaglio - la ragione
per cui credo di non poter essere d'accordo con te e con
certe tue scelte.

www.carloclimati.com/letteramanson.htm

SATANA LUCIFERO BELZEBU'
QUEL PORCO DI DIO
NON LO VOGLIAMO PIU'

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Dunque, vorrei fare alcune osservazioni e correzioni su questa "lettera a Marilyn Manson". Premetto che ho 15 anni.
Cominciamo con il tema della droga: Marilyn Manson non ha mai detto che la droga è una cosa buona, lui dice soltanto che si può fare uso di droghe senza esserne totalmente dipendenti, e disprezza coloro che ne sono dipendenti anche per una questione personale: infatti, durante la registrazione dell'album "Antichrist Superstar" uno dei componenti della band non dava il massimo di sè essendo sempre imbottito di droghe. Lei dice "La distinzione tra drogati 'di serie A' e
drogati 'di serie B' non mi piace. Mi fa venire
in mente certi ricchi signori che consumano cocaina e
che, stranamente, non hanno mai problemi con la
giustizia. Mentre, invece, i tossicodipendenti più
poveri ed emarginati sono quelli che finiscono sempre nei
guai"..beh, non è certo il caso di Brian Warner! Di problemi con la giustizia ne ha avuti e per la maggior parte delle volte ingiusti, questo che lei sta dicendo non c'entra granchè, a me sembra solo un pretesto per condannare Marilyn Manson per l'ennesima volta. Questo è un suo ideale e NESSUNO lo può criticare, tantopiù se si tratta sempre delle solite storie "Manson è cattivo ecc".
In secondo luogo, come ha detto lei, parliamo del satanismo. Si, anni fa Manson incontrò LaVey, che gli disse di apprezzare molto il suo pensiero e il suo modo di combattere il sistema attraverso la musica (e, badate, non attraverso il satanismo), e gli disse che lui nella Chiesa di Satana avrebbe potuto avere un ruolo incisivo poichè aveva "le idee giuste". Così lo nominò Ministro della Chiesa di Satana. Grande scalpore naturalmente, fiumi di giornalisti pronti solo ad insultare, senza badare al fatto che Manson, dopo solo una riunione della Chiesa di Satana, aveva abbandonato il ruolo di Ministro perchè non era daccordo con quello che lì si diceva. Ennesima prova che Marilyn Manson non è satanista. Questa Blanche Barton di cui lei parla avrebbe fatto meglio a tenersi per sè le sue affermazioni, visto che nel nostro caro e felice mondo sono migliaia e migliaia i ragazzi che ascoltano Marilyn Manson prevalentemente perchè "fa figo" ascoltare rock e metal, e non hanno mai letto un solo testo di Manson, perchè se l'avessero fatto avrebbero capito che non c'è una canzone in cui Manson parli di Satana; i suoi testi parlano di tristezza, di guerra, di depressione, della sua adolescenza men che facile, insomma delle sue opinioni su questo schifo di mondo. Nient'altro. Certo, le mamme non saranno contente di sapere che il loro figli ascoltano musica che li sveglia, che gli apre gli occhi e gli fa vedere che il mondo è cattivo, e dunque chi ne paga le conseguenze? Coloro che hanno avuto il coraggio di dire la loro in barba ai pregiudizi della gente, ovvero i cantanti come Marilyn Manson.
Per quanto riguarda la trasgressione, una cosa prima di tutto devo puntualizzare: lei ha scritto "come potrebbero diventare i
giovani se seguissero il tuo esempio: prendere droga e
aderire ad un'ideologia che insegna a vendicarsi"..e io per l'ennesima volta le ripeto che Marilyn Manson NON incita a usare droghe e NON incita a vendicarsi, in quanto NON è satanista, cattivo, o altro. Detto questo, e spero che una volta per tutte sto mondo marcio l'abbia capito, possiamo affrontare il tema della trasgressione e della ribellione come ha detto lei. Lei ha scritto "Per cambiare il mondo non abbiamo
bisogno della droga o del satanismo"..come ho detto prima a proposito di Anton LaVey, Manson per cercare, non dico di cambiare il mondo ma perlomeno di aprire gli occhi a qualcuno, non usa il satanismo o le droghe: usa la sua MUSICA. Già, perchè per chi non l'avesse ancora capito, è un musicista, e peraltro non ha mai preteso di guidare una grande ribellione o fare chissacchè. Voi tutti continuate ad attribuirgli cose che lui non ha mai detto o fatto: lui ha iniziato a scrivere poesie per passione, poi gli dissero che aveva una bella voce e così lui, visto che aveva molte idee in testa e un gran bisogno di soldi, cominciò a cercare dei musicisti e mise su una band, Marilyn Manson & The Spooky Kids. Così cominciò il suo viaggio, e nei suoi testi non c'erano satanismo a crudeltà, nè tantomeno voglia di cambiare il mondo. C'era solo voglia di esprimere la popria opinione, ed è quello che tutt'ora fa Marilyn Manson o, se preferite, Il Reverendo.

Allego un suo bellissimo quadro, vi consiglio di guardarlo attentamente e di pensare a cosa può significare: cattiveria, o forse semplicemente tristezza e depressione?
Chiunque volesse continuare a discutere civilmente di questo argomento mi poò mandare una mail.