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Resocontro dell'Assemblea Nazionale di Firenze
by GLI AUTOFERROTRANVIERI! Tuesday, Jan. 06, 2004 at 5:49 PM mail: .

DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DI FIRENZE 3 GENNAIO 2004

L'Assemblea nazionale del Coordinamento Nazionale dei Sindacati di Base, allargata alle realtà dei lavoratori che hanno partecipato agli scioperi contro l'accordo truffa sottoscritto il 20 dicembre 2003 dai sindacati confederali, faisa cisal e ugl, composta da oltre 100 delegati in rappresentanza di 50 aziende del trasporto pubblico locale (tra le quali quelle di Torino, Milano, Brescia, Cuneo, Cremona, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Lucca, Livorno, Perugia, Terni, Roma, Napoli, Caserta, Bari, Cosenza, Catania e Cagliari), dopo un ampio dibattito sulla situazione in atto e sulle iniziative organizzative necessarie per il proseguimento della vertenza, ha deciso:

1. l'allargamento del Coordinamento alle realtà non rappresentate nel Sindacalismo di Base, assumendo il nome di COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI;

2. la massima mobilitazione e organizzazione a sostegno della riuscita dello sciopero generale dei tranvieri previsto per il 9 gennaio 2004, proclamato dal Sindacalismo di Base Autoferrotranvieri e messo a disposizione di tutta la categoria, diretto: a confermare il rigetto dell'accordo del 20 dicembre 2003; ad ottenere l'apertura di un tavolo con il governo e le controparti datoriali per ottenere subito quanto maturato dai lavoratori (3.000 euro di arretrati e 106 euro di aumento mensile dal 1 dicembre 2003), senza destinare alcuna somma alla previdenza integrativa;

3. di ribadire il mantenimento dell'unicità del contratto nazionale, respingendo qualsiasi trattativa locale che non sia contrattazione aziendale, tesa allo smembramento del CCNL, tenendo particolarmente presente le condizioni delle aziende del sud, anche in presenza della forma federalista che smantella la socialità del trasporto pubblico locale;

4. ritenendo che gli scioperi attuati dai tranvieri siano stati già un referendum sull'accordo del 20 dicembre, qualora fosse indetto il referendum in categoria lo stesso dovrà svolgersi come previsto dall'art. 21 della legge 300/70 (statuto dei lavoratori); il quesito referendario dovrà contenere anche la dizione di rigetto dell'accordo e la immediata apertura di un tavolo per ottenere quanto maturato dalla categoria; inoltre, nelle unità produttive dove non sia presente una pluralità di rappresentanze nella RSU/RSA che vada oltre le sole rappresentanze dei sindacati firmatari dell'accordo oggetto di referendum, il presidente del seggio elettorale o della commissione elettorale deve essere designato dall'ufficio provinciale del lavoro;

5. di presentare al governo, ai ministri interessati ed alle associazioni datoriali la bozza di piattaforma predisposta per il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2003, con espressa riserva di modifiche ed integrazioni che varranno eventualmente evidenziati nelle assemblee dei lavoratori;

6. di ribadire il proseguimento delle iniziative di mobilitazione anche dopo il 9 gennaio, compresa la circolazione dei mezzi nei termini previsti da leggi e regolamenti, dirette anche contro le eventuali azioni disciplinari e sanzioni amministrative applicate nei confronti dei lavoratori che hanno scioperato in deroga alla legge 146/90, alla precettazione e con tutte le altre forme di protesta attuate; a questo specifico riguardo l'Assemblea nazionale rivolge un invito ai lavoratori affinchè organizzino manifestazioni presso le Prefetture, durante lo sciopero del 9 gennaio;

7. di invitare le associazioni degli utenti a solidarizzare con i tranvieri nonchè a concordare iniziative unitarie per il rilancio del trasporto pubblico locale.

L'Assemblea nazionale, infine, da mandato al Coordinamento Nazionale di convocare una nuova riunione dopo il 15 gennaio, per discutere e valutare gli sviluppi della vertenza.

DIRITTI! DIGNITA'! REDDITO!
LO SCIOPERO DEL 9 GENNAIO E' DI TUTTI
GLI AUTOFERROTRANVIERI!

Firenze, 3 gennaio 2004

Firmato: COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI, SULT- TPL SIN-COBAS FLTU-CUB SLAI-COBAS RdB-CUB TRASPORTI CONF.NE COBAS AUTORGANIZZATI

N.B.: DOCUMENTO APPROVATO A LARGA MAGGIORNAZA CON UN VOTO CONTRARIO E TRE ASTENUTI

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riflessione
by mc Tuesday, May. 25, 2004 at 7:39 PM mail:

La vicenda atm ha qualcosa di anomalo.Forse sono abituato a vedere l'azienda come fornitrice di un servizio, del tutto discutibile su qualità e gestione, ma pur sempre un servizio. A quanto pare molte entrate dell'atm (e anche uscite) sono derivate da operazioni finanziarie. Accettando le regole della new economy, viene naturale pensare al licenziamento immediato, con tanto di sputtanamento mediatico, della persona responsabile di aver fatto perdere soldi all'azienda. Accettando le nuove teorie federaliste, che tanto piacciono in quel di milano, si dovrebbe concedere l'aumento richiesto senza doversi troppo preoccupare di una pretesa su scala nazionale. Certo è che l'atm ha un giro di affari veramente ridicolo per essere a milano. I lavoratori sottopagati, ampio uso dei contratti atipici, i tagli alle spese sempre più frequenti, il servizio sempre più scadente.... Che i dirigenti dei sindacati vedano la ratp di paris per trarre qualche conclusione propositiva, per migliorare la situazione e per essere presi più in considerazione dalle parti.
L'atm vuole solo il profitto che, apparentemente, dovrebbe venire dal biglietto che, a mio avviso, pochi pagano.
Tutti pagano il biglietto a paris e non è una questione di educazione, è solo un meccanismo di lettura del biglietto particolare a mio avviso anche abbastanza economico. Vedere per credere, resta solo convincere l'atm ad investire quello che scialaqua in strane operazioni...

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