dalla Presidenza della Repubblica

In un comunicato diramato stamane dalla Presidenza della Repubblica, in merito alle affermazioni del Presidente Ciampi sull' orgoglio nazionale e il Tricolore, si invitano
gli uffici dell'anagrafe d' Italia di consigliare i neo
genitori ad adottare per il loro primo figlio un nome
consono al rilancio dell'amor di Patria.
A questo proposito sono stati suggeriti alcuni nomi:
'Italia', 'Liberapatria', 'Mazzina', 'Vittoriano', 'Axum',
Vittoriemanuele', 'Alcide', 'Sole', 'Chesorgi', 'Azelio',
'Silvio', 'Rosa Aulentissima', 'Anita', 'Benito', 'Roma',
'Lux', 'Gabriele'.
Il Quirinale auspica che questi italianissimi nomi vengano
utilizzati in modo corretto, rispettando la sonorità e la
semplicità del cognome.

La vera notizia è che Ciampi ha auspicato che alle coppie (etero,ovviamente) che si sposano sia consegnato un TRICOLORE.
Logicamente per chi si sposa in Comune, mentre per chi lo fa in Chiesa veranno consegnate bandiere del Vaticano o della Pace, in base alle tendenze del prete sul momento.
Altra richiesta viene da parte di Berlusconi, che vorrebbe modificare la marcia nuziale con l'inno di Mediaset.

....mi volevo sposare e mi è passata la voglia!

Il problema è antico:meglio morire ancor giovani o protrarre la propria esistenza oltre il limite posto
dalla condizione umana e dalla cessazione progressiva delle funzioni neuronali? Meglio morire a vent'anni a Calatafimi con la libertà nel cuore o finire a ottant'anni per pisciarsi sotto (il pannolone!) quando nell'anno del Signore 2004 per l'aere si spandono le note dell'inno tricolòr?
Diciamolo papale (o se volete risorgimentale): il Presidente è rincojonito.
Lascerà ai posteri la vergogna della "parata del 2 giugno", che, morti i partigiani, è solo una kermesse militarista e patriottarda contro la quale i giovani di qualche anno fa, quelli progressisti per davvero, ottenero un delle rare, significative vittorie, facendola abolire e una concezione della sinistra legata più alla massoneria che agli operai.