reddito per tutti i trasportati e trasportatori +soldi agli autoferrotranvieri

Non disturbare il conducente...sta scioperando!

Le mobilitazioni di questi giorni per il rinnovo del contratto degli autoferrotramvieri, fanno capire quale sia la reale portata della cosa: non è in ballo semplicemente il rinnovo di un contratto, quanto il diffondersi della consapevolezza che la vita di tutti/e è sempre più precaria.

E' precaria per chi guadagna 850 euro al mese, è precaria per chi non riesce a prendere casa a causa dei suoi contratti "atipici", è precaria per chi non può pagarsi le spese sanitarie, è precaria per chi, con il contratto rinnovato di volta in volta, fa fatica ad arrivare a fine mese.
Il fatto che i lavoratori dei trasporti di tutta Italia abbiano deciso collettivamente di rifiutare l'intesa al ribasso sottoscritta dai sindacati confederali generalizzando la protesta, unita ai cinque arresti avvenuti a Roma in seguito al volantinaggio in soliderietà allo sciopero degli autoferrotramvieri, ci rende ancora più consapevoli di quale sia la reale paura di chi gestisce il potere: perdere il controllo sulle nostre vite.

Hanno paura dello sciopero selvaggio dei lavoratori dei trasporti che iniziano a gestire in prima persona la vertenza con l'azienda, hanno paura della solidarietà che si è sviluppata su questa vicenda; la campagna di demonizzazione di fronte all'opinione pubblica verso gli scioperanti da parte dei media lo dimostra, tanto quanto le precettazioni dei prefetti o le irruzioni della polizia nei depositi in sciopero: è guerra, una guerra che mira a snaturare il diritto allo sciopero, che mira a metterci uno contro l'altro.

Chi vive la realtà dei trasporti pubblici (se ancora si possono definire tali!), per lavoro o come utente, sa bene quali siano i veri disagi: le privatizzazioni, le ristrutturazioni, le esternalizzazioni di intere aziende e del loro personale, i tagli dei fondi erogati dal governo agli enti locali, che si traducono in maggiore precarietà per i lavoratori. Tutto questo per gli utenti si traduce in disservizi, ritardi, tagli alle linee meno "utili" e ingiustificabili rincari sul prezzo dei biglietti e delle multe.

Come utenti, accomunati agli autoferrotramvieri nella precarietà della vita, scegliamo di generalizzare la protesta, di essere uniti nella contestazione alle politiche di tagli e privatizzazioni che le aziende locali dei trasporti stanno portando avanti, per questo saremo davanti ai depositi attivando presidi di solidarietà ai cambi turno, esprimendo la nostra adesione allo sciopero e alla sua generalizzazione.
Scegliamo di allargare questa vertenza a tutte e tutti coloro che vivono e attraversano la metropoli. Inoltre su RADIO ONDA ROSSA 87.9 FM sarà attivo dalla prima mattinata del 9 Gennaio un ponte radio tra tutti i depositi affinchè trasportatori e trasportati entrino in comunicazione. Appuntamento pubblico di comunicazione a METRO COLOSSEO ore 17.30.


PIU' SOLDI AGLI AUTOFERROTRANVIERI_MOBILITA' GRATUITA
REDDITO PER TUTTIE

NON DELEGHIAMO NIENTE A NESSUNO
LOTTIAMO PER I NOSTRI DIRITTI E LA NOSTRA DIGNITA'
TUTTI INSIEME NEL 2004, RESISTERE O SCOMPARIRE

Comitato Utenti Contenti per lo Sciopero Selvaggio
assemblea metropolitana per il reddito per tutt@_Roma
PROSSIMO APPUNTAMENTO: MERCOLEDI 14 ore 20
a strike, via Partini(Portonaccio)