arresti manifestazione 4 ottobre: notizie ansa
MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: LUTRARIO, ATTACCO AL MOVIMENTO 09:47
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Un preciso e chiaro attacco all'agibilità politica del movimento". Così uno dei leader dei no global romani Guido Lutrario commenta gli arresti di stamani di alcuni esponenti no global della capitale in relazione alla manifestazione del 4 ottobre scorso in occasione della conferenza Intergovernativa. "Dodici arresti - dice Lutrario - più due misure restrittive emesse a tre mesi da presunti episodi contestati sono un chiaro attacco, nascondono l'intenzione di impedire al movimento di agire politicamente. E' chiaro che non si può parlare in questo caso né di pericolo di fuga degli arrestati, né di inquinamento delle prove, né di pericolosità sociale". Tra gli arrestati, sottolinea lo stesso Lutrario, oltre a Nunzio D'Erme, uno dei leader storici dell'antagonismo della capitale, ci sono molti esponenti del centro sociale Corto Circuito, lo stesso di D'Erme, tre ragazzi provenienti dal centro sociale Spartaco, due dal centro sociale La Strada, alcuni esponenti di Action e "anche un appartenente ai giovani Comunisti di Cinecittà". "E' chiaro dunque l'intento di attaccare l'area antagonista e no global in tutte le sue espressioni con arresti che avvengono a distanza e senza elementi precisi, anche se la polizia sostiene di avere foto ed immagini che testimoniano azioni di violenza in occasione del corteo del 4 ottobre". (ANSA).
MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: CASARINI, MISURE FASCISTE LEADER DISOBBEDIENTI, ENNESIMO ESEMPIO DI REPRESSIONE POLITICA (ANSA) - ROMA, 12 GEN - Misure fasciste, ennesimo esempio di una repressione politica nei confronti del movimento. Così il leader dei disobbedienti, Luca Casarini, commenta gli arresti disposti dalla procura di Roma nei confronti di dodici no global accusati di resistenza e violenza nei confronti di pubblico ufficiale durante il corteo del 4 ottobre scorso. "E' l'ennesimo esempio - dice Casarini - che di questi tempi é sempre più frequente la repressione politica fatta a mezzo di procuratori compiacenti e asserviti. Un' evidente criminalizzazione delle lotte sociali, che invece vengono svolte alla luce del sole". Secondo Casarini si tratta dunque di una "montatura giudiziaria", che mira a indebolire e a fermare le attività dei disobbedienti. "E il fatto che sia arrestato anche il consigliere D'Erme è simbolicamente la dichiarazione di questo vergognoso intento". Casarini, infine, esprime solidarietà ai disobbedienti arrestati e annuncia iniziative per i prossimi giorni. "Ci stringiamo attorno a loro, colpiti da misure fasciste - conclude - e la maniera migliore di rispondere a questa gente è quella di continuare a disobbedire". (ANSA).
MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: DI FRANCIA, GARANTISMO STRABICO (V.'MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI; TAJANI...' DELLE 8:43)
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Non vorrei che tutto nascesse dalla campagna contro un movimento che si fa di tutto per dipingere come violento, anche con un certo dispiacere per non riuscire a farcelo diventare". Così ha reagito il portavoce della maggioranza capitolina, il verde Silvio Di Francia alla notizia degli arresti."Questo é confermato - ha proseguito Di Francia - dalla immediata reazione di Tajani, che non si limita ad osservare ciò che avviene, ma ha già emesso sentenza di condanna, dimostrando un senso del garantismo un pò strabico vista la parte da cui proviene...per il resto occorre solo cercare di capire veramente di che cosa si tratti, è certo grave che si sia proceduto direttamente ad arresti che sembrano i frutti avvelenati di una campagna contro un movimento". (ANSA).
MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: VIOLENZA E RESISTENZA LE ACCUSE
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Violenza e resistenza a pubblico ufficiale: sono queste le accuse per i dodici no global romani nei confronti dei quali sono stati disposti gli arresti domiciliari in relazione alla manifestazione del 4 ottobre all'Eur. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di una forma 'rigida' di detenzione domiciliare: agli arrestati è stato fatto divieto di avere rapporti con l'esterno. A mezzogiorno, nel palazzo occupato di via De Lollis 6, i disobbedienti e i leader del movimento romano terranno una conferenza stampa.(ANSA).
MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI; TAJANI, AVEVAMO RAGIONE (V.'MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI PER...' DELLE 7:33) (ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Avevamo ragione quando costringemmo Veltroni a revocare l'incarico di suo rappresentante al consigliere D'Erme". Lo afferma a caldo, appena appresa notizia degli arresti domiciliari, Antonio Tajani, consigliere capitolino coordinatore regionale di Forza Italia e parlamentare europeo . Secondo Tajani "l'arresto di oggi pone un problema politico a Veltroni: è giunto il tempo per la sinistra di prendere definitivamente le distanze dai violenti che sostengono la maggioranza a Roma. Le mezze misure non bastano: Veltroni revochi ogni delega ad Action, braccio operativo di D'Erme. C'é poi da notare - conclude l'esponente dell'opposizione nell'aula Giulio Cesare - che finalmente le forze dell'ordine individuano i responsabili delle violenze urbane. Troppo spesso, in passato, ogni azione rimaneva impunita".(ANSA).
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